COMPILAZIONE TABELLONI (ANCORA) – IMPORTANTE

Purtroppo sono a riproporre l’annosa questione della compilazione dei tabelloni dei tornei, che ormai nessuno osa più chiamare “sorteggio”.
Ogni volta capita che i giocatori del circolo di casa e quelli “conosciuti” hanno un trattamento di favore. Idem per l’individuazione delle teste di serie.
A volte mi piace fare dei tornei fuori dalla mia zona, e soprattutto nei piccoli paesi, dove magari ci sono delle “mine vaganti” di classifica non alta perchè fanno solo quel torneo e pochi altri, queste vengono destinate a chi non ha santi in Paradiso.
Adesso qualcuno penserebbe che se qualcuno ha dei dubbi potrebbe assistere al sorteggio … ma a parte il fatto che nella vita si lavora anche, e che potrebbe apparire ridicolo, io mi chiedo PERCHE’ MAI, vista l’introduzione del PUC i tabelloni non debbano essere compilati automaticamente dal Portale. Il circolo trasmette i nominativi e il sistema fa il resto, con PURA casualità. Basta mascherarsi dietro la questione che visto che i giocatori danno delle disponibilità di orario, il tabellone deve essere adeguato a queste; in questo modo si autorizza ogni sorta di accomodamento. Due giudici arbitri in due diverse occasioni mi hanno candidamente detto che dato che i giocatori danno degli orari di disponibilità il tabellone non si compila con sorteggio ma con degli abbinamenti.
Io lo trovo scandaloso, quì si deve sempre andare dietro il proprio interesse particolare. C’è il sistema per farlo e per evitare discussioni sarebbe il caso di cominciare immediatamente.

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TENNIS = TERRA ROSSA ?!?!?

Salve a tutti, volevo sapere se secondo chi legge è giusto che in Italia lo sport del tennis debba essere identificato soltanto con tennis su terra rossa. Io, per gusti personali, attitudine di gioco e di corsa, abitudine al gioco e antidoto al pallettaro, preferisco cemento o comunque sintetico di qualsiasi tipo; per me anche alla tele le partite su terra sono al 95% di una noia mortale. A chi dice che se uno è forte è forte ovunque ricordo che molti tra i più grandi della storia, e comunque i più grandi hanno fatto le loro fortune su altre superfici (Sampras 5 finali terra su 88 – Mcenroe 8 su 108 – Federer 23 su 117 – Agassi 12 su 90 – Becker 0 titoli su 64, ecc ecc). Il metodo per incentivare tale superficie ci sarebbe e cioè riservare ad altre superfici un paio di risultati utili per il calcolo classifica (se no il progetto campi veloci rimane solo per far spendere un po di soldi a vuoto). Svantaggio, lo so, chi ruba è agevolato, ma almeno si curerebbe un po’ più l’attacco e la tecnica…quante volte si sente dire di rinunciare a tirare il colpo, tanto l’efficacia è comunque compromessa dal rimbalzo lento ed accomodato e si aumentano solo le possibilità di errore. E il regolarista (comunque tanto di cappello), di ogni genere (!!!) ride sempre. Un dato: in Umbria, più di 100 tornei… e TUTTI solo su terra.

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