Ciao ragazzi (sono un giocatore di quarta categoria della provincia di Varese), volevo chidere se qualcuno sapeva rispondermi in merito ad un dubbio che da tempo ho e forse non sono l’unico ad averlo ma nessuno ha mai rimarcato per evitare di sollevare polemiche………E’ POSSIBILE CHE IL GIUDICE ARBITRO DI UN TORNEO SIA IL PADRE DI UNO DEI PARTECIPANTI???? SECONDO VOI MI SBAGLIO NEL PENSARE CHE NON SIA PROPRIO UNA COSA “SPORTIVA E LIMPIDA”……lo dico perchè non si tratta di un torneo ma della maggior parte dei tornei che si svolgono in questa zona………dai ragazzi già ci sono decine di tornei di seconda categoria in cui i giocatori si mettono d’accordo per chi vince o perde per dividersi le vincite ecc…(tutti lo sappiamo) se poi dobbiamo anche assistere a tabelloni di quarta e terza categoria diciamo a dir poco “pilotati” allora lasciamo stare……..ripeto e sottolineo per me è un divertimento giocare e non mi interessa più di tanto della classifica o cosa ma non mi sembra solo giusto che ci sia poca chiarezza nelle cose già a questi livelli…….sono solo dei miei dubbi e non ho alcuna prova per dimostrare tutto ciò però a volte basta fare 1+1 per accorgersi……..forse sono ancora un sentimentale un’amante dello sport quello vero dove conta principalmente correttezza sportività e soprattutto l’accettare la sconfitta………

sono un giocatore di quarta categoria (4.1) e sto partecipando ai campionati assoluti provinciali della provincia di Varese……..volevo solo condividere con altri ragazzi dell’ambiente del tennis se certe cose sembrano strane solo a me o cosa…punto primo chiedo se mai possibile che nell’arco di tutta la giornata non sia stato presente neanche un minuto il giudice arbitro (il torneo si gioca sul duro e sapete quante discussioni possono esserci) si lo so che spesso non ci sono o passano e vanno via ma oggi sono stato presso il circolo dal mattino fino verso sera e nemmeno l’ombra…..secondo punto se vi sembra logico che nonostante ci siano poco più di trenta partecipanti si debba giocare subito un doppio turno (nel mio caso giocato ore 12 finito ore 13.30 ricominciato 14.30 e finito verso 17) e subito terzo turno all’indomani sera quindi tre partite nell’arco di 35 ore circa (non mi sembra siamo professionisti!!!!)…….terzo punto nonostante le quote d’iscrizione non mi sembrano in genere così basse (dai 25 ai 30euro come sapete), entrare in campo con palle che a dir poco avevano fatto 3/4 partite e sentirsi dire che sono buone (non si leggeva quasi più neanche la scritta) e trovarsi costretti a comprare un tubo nuovo per avere il cambio di palle almeno per il secondo match che avrei dovuto disputare con palle quasi depressurizzate (la gentile segretaria “povera” mi dice se le vuoi nuove le compri visto che gli ordini sono quelli di usare queste che ho qui per tutto il giorno) non vi dico com’erano messe…per finire la rete del campo era mezza rammendata perchè piena di buchi e spesso durante la partita io e il mio avversario dovevamo capire se la palla passava sotto o sopra il nastro (tra l’altro a inizio partita abbiamo dovuto abbassarla in qualche modo essendo stata alta venti cm in più e per di più rotto anche l’avvolgimento)………..non so se vi sembra logico tutto questo e non ho voluto infierire perchè sono comunque un modesto giocatore e capisco che bisogna adattarsi a tutto ma ogni cosa ha un limite…….non credete?? cosa ne pensate?? evviva il tennis comunque ma così facendo non so se tutti andranno così volentieri a giocare i tornei…………..volevo scambiare queste mie idee con il giudice ma come ho detto prima non si è vista l’ombra.