La domanda circa le modalità di formazione delle teste di serie è la seguente:
Trattandosi di campionati validi anche per il Grand Prix e ITF 2, è corretto dire che la classifica FIT è prioritaria, ma a parità di classifica vale la posizione di classifica ITF?

Sono curioso di sapere quanti la pensano come me, visto che a parole ad ogni torneo che vado tutti si lamentano del fatto che l’avversario di turno o “ruba”, si fa per dire, qualche palla, o dimentica il punteggio e se non lo dimentica lo ricorda a suo favore. Tutto in buona fede, s’intende, ma l’età non più verde, perché anche se ci sentiamo giovani, abbiamo passato da tempo sessantanni. In fondo ci divertiamo a guardare, perché non salire sul seggiolone?

Il 23 gennaio 2008 è stato approvato il Regolamento per l’esercizio dell’attività di agente degli atleti. Regolamento che in realtà tutela gli atleti e stabilisce che gli accordi devono essere approvati dalla Fit.
Tra le altre cose è previsto un accordo di tipo standard.
Mi chiedo se sia possibile derogare da tali norme e se sia possibile fare accordi diversi da quelli standard e se nella pratica quotidiana ci sia stato un adeguamento per esempio negli accordi dei giocatori professionisti con i loro coach.