AL CARO AMICO ROBERTO
Ciao Roberto,
in questo momento a Milano molti nostri amici Ti stanno accompagnando nel Tuo ultimo viaggio di questa vita terrena! Io, purtroppo, come Ti sarai reso conto, non ho trovato la forza di esserTi vicino in questa triste occasione. Sono sicuro che mi capirai e mi perdonerai per questa mia debolezza! Ma vedi, ai miei occhi Tu sei sempre stato un gigante ed ho sempre pensato che nulla e nessuno Ti avrebbe potuto mai scalfire, e quando invece mi sono dovuto trovare a fare i conti con la dura realtà, anche se già sapevo che prima o poi doveva succedere, mi sono fatto sorprendere ancora impreparato e, di conseguenza, ancora di più coinvolto emotivamente, ed ancora adesso non riesco a farmi una ragione. E sì, caro Roberto, uno scherzo del genere proprio a me ed a tutti i Tuoi amici non lo dovevi fare! Comunque sia, penso di sapere già come poter reagire a tutto ciò, almeno lo credo! Da oggi in poi ho deciso di ricordarTi solo nei momenti felici passati insieme. Noi ci conosciamo oramai da oltre trent’anni e da subito si è creata una reciproca simpatia. Ti ricorderò, per esempio quando giocavamo le partite di calcio alla fine degli incontri della Coppa delle Regioni allo Junior di Palermo o nel momento in cui, a Milano nel 1998 durante la finale di Davis con la Svezia, mi confidavi che quasi certamente avresti iniziato a collaborare con la FIT nel settore della Formazione. In quell’occasione, come ogni volta che intraprendevi una nuova sfida, lo dicevi con grande entusiasmo e con gli occhi che Ti brillavano. Mai avrei pensato che da lì a poco le nostre strade si sarebbero unite e che anch’io avrei fatto parte del progetto rimanendo al Tuo fianco per dieci splendidi anni. Rimarranno sempre nei miei ricordi le lunghe e periodiche telefonate per affrontare i problemi che improvvisamente nascevano, le riunioni, la complicità in alcune decisioni importanti, le barzellette che ci raccontavamo e gli scherzi che facevamo a qualche amico nei momenti di relax, gli interventi ai Corsi di Formazione e la soddisfazione che provavamo il giorno della consegna dei diplomi ai Corsi per Tecnici perchè sapevamo che, con tutta la squadra della SNM, quel progetto lo avevamo voluto far partire a tutti i costi. Ecco questi sono i soli ricordi che cercherò di tenere stretti dentro di me perchè questo eri Tu, caro Roberto, una persona vulcanica, determinata, entusiasta ed amante della vita! Cercherò, invece, di cancellare tutti i ricordi dell’ultimo periodo, quello buio e della sofferenza, anche se Tu come al solito l’hai affrontato con grande dignità, quel periodo in cui hai, comunque, voluto fermamente continuare a lavorare fino a quando le forze Te lo hanno permesso e quel periodo in cui, da grande uomo, Ti sei messo una maschera per non far trapelare la Tua sofferenza e per non far soffrire le persone che Ti erano vicine e che Ti volevano bene. Solo così, pensando che questo periodo sia stato solo un brutto sogno e che, come tutti i sogni, al risveglio si ricorda più nulla, solo così forse mi potrò fare una ragione! Ciao Bob, sappi che anche in quest’occasione se pur lontano, ed anche se solo spiritualmente, sono stato lì con Te! TI VOGLIO BENE!!!!!!!!!!!!
Mimmo