Ciao a tutti,
In passato ho sofferto più volte di epicondilite. Spesso mi e’ passata dopo periodi di riposo, corde diverse, racchette diverse (una marca su tutte, anche se purtroppo la palla non cammina un granché) ecc. L’anno scorso pero’ mi sono operato perche’ la situazione era diventata davvero insostenibile e molto dolorosa. Da quando ho ripreso a giocare non ho più avuto dolori, mi alleno regolarmente con palline Dunlop/Wilson/Babolat senza avere mai male. Ho notato pero, partecipando a più tornei da maggio ad oggi che in quelli aventi palline Head ATP (2 per l’esattezza, a distanza di un mese l’uno dall’altro) incominciavo a sentire già dopo pochi giochi un dolore al braccio, che andava crescendo con l’avanzare della partita (e dei successivi incontri). C’e’ qualcun altro/a di voi che ha notato questa cosa?

Da un po’ di tempo ormai mi chiedo come mai, in Italia, non si introduca una classifica di doppio da abbinare a quella del singolare. Il doppio, che potrebbe essere considerata come una disciplina a se’ all’interno del mondo tennistico, coinvolge molt…

salve, io sono stato a fare il lemon bowl (torneo giovanile) a roma ed è successa una cosa alquanto eclatante. il mio incontro era previsto per le 7, ma come spesso accade le partite precedenti erano tutte in corso ed i campi alle 7:20 non erano ancora liberi. io quindi finito il riscaldamento mi sono diretto in segreteria ed il mio avversario, furente perchè doveva ancora aspettare,a preso alla lettera il “se non ti va bene vai a protestare all’altro circolo” e oltre ad andarsene ha aggiunto, me ne vado a vedè la roma. Alle 7:40 il giudice arbitro mi ha dato la vittoria per scratch, e mentre me ne stavo andando è tornato il mio avversario e sono stato richiamato dal giudice e poi telefonicamente dall’organizzatore del torneo, il quale con toni minacciosi mi ordinava di giocare la partita. Purtroppo poi quella partita l’ho persa, ma io conituno a chiedermi se sia stato giusto buttarmi in campo per giocare una partita gia vinta, avendo fatto il riscaldamento un ora prima (c’erano meno sette gradi) e con tutti i vestiti e la testa nel borsone. grazie dario