Ho un quesito sul quale mi servirebbe con urgenza un “parere autentico”. Una squadra si iscrive alla serie c con due 3.4 e due 3.5.
Non ha nè atleti dal “vivaio” nè atleti che hanno militato per almeno otto anni da aggiungere alla lista di ogni singolo incontro.
Fermo il numero massimo di quattro citato nell’articolo, può schierare i due 3.4 e altri due 3.5 DIVERSI da quelli segnalati all’atto dell’iscrizione o deve OBBLIGATORIAMENTE disputare l’intero campionato (se ci riesce…) SOLO CON I QUATTRO GIOCATORI DICHIARATI ALL’ISCRIZIONE?
Grazie e saluti

sono reduce dalla irritata lettura del “fondo” del direttore di Supertennis magazine: nell’improponibile tentativo di paragonare due vittorie in due manifestazioni diverse e con 34 anni di distanza una dall’altra,quello che vi si scrive è inutilmente pieno di acredine verso i protagonisti tutti di una vittoria che, per fortuna, a dispetto di Baccini, tutti ricordiamo per come fu ottenuta e attraverso quali sofferenze prima e durante gli incontri! Mi sorprende che nello sparlare dei protagonisti giocatori, messi tutti in cattiva luce con appunti personali quasi a livello di gossip, così facendo si taccia del ruolo che all’epoca ebbe una figura come Nicola Pietrangeli,senza il cui impegno in Cile non avremmo messo piede!
Schizzare del fango addosso ai mitici protagonisti di quell’impresa e poi di altre sfortunate finali per far rifulgere di maggior luce propria i grandi successi di oggi è cosa che giudico misera, e dubito che le nostre splendide ed eccezzionali ragazze la condividano…., come personalmente non sento il bisogno di articoli che – più che “istituzionali” come magari ci si potrebbe pensare trattandosi del giornale di tutti noi tesserati della Fit, sembrano usciti pari pari dalla penna di un polemista di partito!