Oltre al bronzo di De Morpurgo a Parigi nel 1924, andrebbero ricordate altre tre medaglie di bronzo conquistate da atleti azzurri in tornei dimostrativi olimpici di tutto rispetto: Paolo Cané (Los Angeles 1984), Raffaella Rggi (1984) e Nicola Pietrangeli (Citta del Messico 1968).
Vi pareva che il grande Nic si sarebbe lasciato sfuggire l’emozione di una medaglia e del villaggio olimpico?

Leggo oggi che la World Team Cup di Dusseldorf nell’anno 2011 non verrà disputata per mancanza di sponsor; considerato che la settimana sarebbe quella dopo Roma e prima di Parigi, se il torneo, in realtà un campionato del modo a squadre, fosse organizzato proprio a Roma allungando quindi a due settimane l’evento tennistico della capitale, sarebbe un modo per differenziare Roma da tutti gli altri Master 1000. Molti campioni potrebbero fermarsi e partire per Parigi qualche giorno dopo.
Bella la formula dei due singolari e poi il doppio; invece che due giorni da quattro e poi la finale, forse meglio invece quattro gironi da tre, semifinali e finale, per poter far partecipare 12 squadre invece che 8.
Poi grazie a supetennis tutto in diretta!

Ci faranno ancora rivedere i commenti ai colpi di Lombardi? A me mancano già …

A ottobre riparte la serie A1, una buona occasione per vedere incontri di livello in città di provincia come Trento.

La formula di quattro singolari e due doppi rende però difficile seguire gli incontri che si disputano necessariamente in contemporanea su due campi e spesso si disturbano a vicenda. Meglio forse, anche per gli spettatori, tre singolari e un doppio giocati a seguire su un solo campo.

Cosa ne pensate?