F1, Monza: Leclerc-Ferrari una “domenica bestiale”

In occasione della 75^ edizione del Gran Premio d’Italia di Formula Uno, l’Autodromo Nazionale di Monza 102 compleanni, si è rifatto il look: prima variante modificata, zona DRS allungata, nuovo asfalto, ottimizzate le vie di fuga e migliorie alle infastrutture.
Sullo splendido tracciato brianzolo, sorannominato il “Tempio della velocità” si è concluso un weekend infuocato, per una stagione che si è improvvisamente riaperta, grazie a McLaren e Mercedes con Ferrari pronta a fare da “arbitro” nella sfida tra Verstappen e Norris.

Charles Leclerc e la Ferrari, sono tornati a vincere il Gran Premo d’Italia dopo cinque anni. Settima vittoria in F1 per il monegasco, che ha disputato una corsa praticamente perfetta sfruttando tutto il potenziale della SF-24, altra protagonista indiscussa dell’apoteosi di Monza davanti a 335.000 tifosi. Fondamentale per il successo della Scuderia di Maranello una strategia aggresssiva rivelatasi vincente.

PROVE LIBERE
Nella prima sessione di prove libere miglior tempo di Max Verstappen. Il Campione del Mondo in carica e leader del campionato ha trovato subito un buon feeling con la sua Red Bull, fermando il cronometro in 1’21″676 e rifilando distacchi importanti alla concorrenza. Seconda piazza per Charles Leclerc a 228 millesimi dalla vetta, scuderia Ferrari che si è presentata all’appuntamento di casa con un importante pacchetto di aggiornamenti.
Il miglio tempo nel secondo turno di prove libere è stato di Lewis Hamilton. Ottime notizie per la Mercedes, che ha ben figurato sui lunghi rettilinei di Monza dimostrandosi competitiva sul giro secco e impressionando nella simulazione di passo gara. Il sette volte iridato ha fatto registrare un crono di 1’20″738, precedendo di soli 3 millesimi la McLaren di Lando Norris. Segnali incoraggianti in casa Ferrari soprattutto nel long-run, la Scuderia di Maranello ha archiviato un terzo posto con Carlos Sainzed un quinto con Charles Leclercrispettivamente a +103 e +154 millesimi dal leader.
Significativa doppietta Mercedes nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia 2024. Lewis Hamilton ha siglato il crono in 1’20″117 rifilando 93 millesimi al compagno di squadra George Russell, mentre Charles Leclerc  si è inserito in terza posizione a +109 millesimi. Il monegasco si è dimostrando molto competitivo nei tentativi di time-attack.

Sabato è arrivata l’ufficializzazione, Kimi Antonelli dal 2025 correrà in F1 con la Mercedes sulla monoposto del pluricampione Lewis Hamilton. Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura del 18enne bolognese, botto alla Parabolica dopo pochi minuti durante la FP1 a Monza, mentre era alla guida della monoposto di George Russell. L’Italia con il giovane talento “nostrano” tornerà ad avere un pilota nel Circus della F1 dopo l’addio di Antonio Giovinazzi.

QUALIFICHE
Doppietta McLaren e pole position di Lando Norris (1’19”327), Leclerc in seconda fila e Red Bull in crisi. Quarta pole stagionale per il britannico e McLaren che ha prenotato tutta la prima fila grazie all’australiano Oscar Piastri. Terza piazza per George Russell  con la Mercedes davanti ai piloti del cavallino Charles Leclerc e Carlos Sainz, entrambi a pochi centesimi dalla piazza d’onore nell’appuntamento di casa. Qualifiche al di sotto delle aspettative per il pluricampione iridato Lewis Hamilton e per il leader del Mondiale Max Verstappen rispettivamente 6° e 7°.
Tutti i big hanno superato agevolmente il taglio in Q1, solo Perez ha dovuto utilizzare il secondo treno di gomme soft. In Q2 nessun problema per i piloti di vertice, con Hamilton che ha segnato il miglior tempo in 1’19″641. Eliminati Alonso con l’Aston Martin (a soli 10 millesimi dalla top10), Ricciardo con la Racing Bulls, Magnussen con la Haas e le Alpine di Gasly e Ocon. Nella Q3 Norris si è aggiudicato la pole provvisoria in 1’19″401 con soli 35 millesimi su Piastri e 168 millesimi su Russell. Disastroso il time-attack di Verstappen a quasi sette decimi dalla pole. All’ultimo giro utile Norris si è migliorato ulteriormente in 1’19″327 e ha blindato la pole position davanti all’altra McLaren di Piastri e alla Mercedes di Russell.

GRIGLIA DI PARTENZA GP D’ITALIA F1 2024:
1° Lando Norris (McLaren)   /   2° Oscar Piastri (McLaren)
3° George Russell (Mercedes)   /   4° CHARLES LECLERC (Ferrari)
5° CARLOS SAINZ (Ferrari)   /   6° Lewis Hamilton (Mercedes)
7° Max Verstappen (Red Bull)   /   8° Sergio Perez (Red Bull)
9° Alexander Albon (Williams)   /   10° Nico Hulkenberg (Haas)
11° Fernando Alonso (Aston Martin)   /   12° Daniel Ricciardo (RB)
13° Kevin Magnussen (Haas)   /   14° Pierre Gasly (Alpine)
15° Esteban Ocon (Alpine)   /   16° Yuki Tsunoda (RB)
17° Lance Stroll (Aston Martin)   /   18° Franco Colapinto (Williams)
19° Valtteri Bottas (Kick Sauber)   /   20° Guanyu Zhou (Kick Sauber)

LA GARA
Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore è stato di Norris davanti a Russell che ha sbagliato alla Prima Variante lasciando passare la Ferrari, nel corso del primo giro Norris viene infilato prima da Piastri e poi da Leclerc che si mette a caccia dell’australiano.
Nel corso del 15mo giro sono iniziate le soste ai box, Ferrari ha azzardato una scelta rivelatasi a posteriori vincente, optando per una sola sosta e risparmiando dunque un pit-stop con entrambe le macchine per andare a caccia del bersaglio grosso.
Il team McLaren ha gettato al vento una comoda doppietta rifugiandosi in una tattica fin troppo conservativa e concedendo alla Ferrari una chance.

Una vittoria leggendaria per Charles Leclerc, una delle migliori gare della carriera, superlativo a completare l’opera con uno stint eccezionale di 38 giri su gomme hard, resistendo nel finale al disperato tentativo di rientro di Piastri e Norris solamente per alcuni secondi. Quarta piazza per la Ferrari di Carlos Sainz, determinante per il trionfo del team di Maranello, rallentando la progressione delle McLaren e concedendo un piccolo gap supplementare al suo compagno di squadra.
Oscar Piastri non ha vinto, ma non è stata colpa sua, ha fatto tutto quello che poteva per centrare il successo a Monza. Buona partenza, durissima entrata su Norris alla seconda variante, poi ha gestito benissimo macchina e gomme fino alla fine. Senza l’impresa di Leclerc il successo sarebbe stato nelle sue tasche.

Bilancio negativo per McLaren, nonostante un doppio podio (Oscar Piastri 2° davanti al poleman Lando Norris) che ha lasciato però l’amaro in bocca considerando i risultati della qualifica ed il lieve vantaggio prestazionale evidenziato anche in gara dalla MCL38.
Domenica da dimenticare per Mercedes e Red Bull, con Lewis Hamilton 5° davanti a Max Verstappen che limita i danni nel Mondiale perdendo solamente 8 punti dal suo primo inseguitore Norris. Sesta gara senza vittorie per Verstappen, a Monza si è vista la versione più opaca della RB20, sia in qualifica che in gara. Il vantaggio in classifica è ancora ampio, ma ormai Verstappen e Red Bull corrono  solamente in difesa. Da rivedere la “politica” McLaren, così non si vincono i titoli: piloti che combattono tra di loro e si portano via punti, oltre ad alcune scelte tattiche discutibili. Disastro Aston Martin, la “verdona” non pervenuta. Alonso ha chiuso 11° a 1:08 e Stroll 19° ad un giro.

CLASSIFICA MONDIALE PILOTI
1) Max Verstappen (Red Bull) p.ti 303
2) Lando Norris (McLaren) p.ti 241
3)
CHARLES LECLERC (Ferrari) p.ti 217
4) Oscar Piastri (McLaren) p.ti 197
5)
CARLOS SAINZ (Ferrari) p.ti 184
6) Lewis Hamilton (Mercedes) p.ti 164
7) Sergio Perez (Red Bull) p.ti 143
8) George Russell (Mercedes) p.ti 128
9) Fernando Alonso (Aston Martin) p.ti 50
10) Lance Stroll (Aston Martin) p.ti 24
 CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI
1) Red Bull p.ti 446
2) McLaren p.ti 438
3)
FERRARI p.ti 407
4) Mercedes p.ti 292
5) Aston Martin p.ti 74
6) RB p.ti 34
7) Haas p.ti 28
8) Alpine p.ti 13
9) Williams p.ti 6
10) Sauber p.ti 0