Una delle tante grandi novità della 37a America’s Cup di Louis Vuitton è stato l’annuncio che la Francia avrebbe sfidato ancora una volta il trofeo più famoso dello sport internazionale. La loro storia risale alla fine degli anni ’60, con alcuni dei velisti francesi più volubili che gareggiavano sostenuti dagli armatori più pittoreschi ed enigmatici.
L’Orient Express Racing Team rende omaggio al passato con il sostegno visionario di Stephan Kandler e Bruno Dubois che hanno creato qualcosa di molto più di una semplice sfida per l’America’s Cup. Questa è una sfida con radici profonde per incoraggiare le prossime generazioni di superstar della vela francesi sulla scena mondiale e la loro campagna è stata piena di slancio e stile gallico e li vede davvero come la squadra che tutti vogliono vedere fare bene.
Per ridurre i tempi di progettazione e garantire l’ingresso, l’Orient Express Racing Team ha acquistato un incredibile pacchetto di design dal consiglio di amministrazione dell’Emirates Team New Zealand Design Office e, a occhio nudo, il loro nuovo AC75 sembra una copia carbone dello yacht “Taihoro” dei Defenders. La messa in servizio iniziale è stata molto interessante con i francesi che hanno preso confidenza con l’AC75 e hanno intrapreso la curva di apprendimento più verticale.