Basket in Piazza: domenica il gran finale

Basket in Piazza: domenica il gran finale

Comunicato stampa: Pasquale Cangianiello – Ufficio Stampa Amici del Basket

I LADRI NON FERMANO IL BASKET IN PIAZZA:
OGGI SEMIFINALI GENERALI – FARMACIA
ISONZO E GLOBALTEL – BASKET DEL GOLFO

Domenica il grande finale. Tiro da tre, è iniziato il Frappa
Contest. Visita di Persichelli, presidente FIP Lazio

Il Basket in Piazza non si è fermato. Il furto di mixer, radiomicrofoni e la
macchinetta segnapunti non ha fermato Gli Amici del Basket, società
organizzatrice del I Trofeo Città di Latina. Alle 19 palla a due della prima gara,
semifinale Junior tra Le Pulcine e Istituti Steve Jobs / Power Unit. L’ annuncio
dello speaker ha informato il pubblico di quanto avvenuto, altrimenti nessuno se
ne sarebbe accorto, perché sembrava ed è stata una serata normale. In pochi
minuti infatti la macchina organizzatrice ha provveduto a ripristinare
l’amplificazione e il segnapunti, consentendo il regolare svolgimento anche del
match dei quarti di finale Senior tra Benacquista Assicurazioni e Carrozzeria
Falcone. “Un brutto episodio, uno sgarbo alla città, che sta vivendo con
entusiasmo il ritorno del torneo di pallacanestro in centro. Ma non ci siamo
scoraggiati, ancora più motivato di prima andiamo avanti”. È la nota degli
Amici del Basket, al lavoro per le ultime quattro giornate del torneo, che si
concluderà domenica sera. Sul fronte delle indagini, le forze dell’ordine stanno
vagliando diversi elementi utili ad individuare i responsabili del furto.
IL PROGRAMMA
Oggi altre due sfide di grande interesse. Alle 19 seconda semifinale Junior, tra
Globaltel (2a classificata) e Basket del Golfo (3a classificata). Chi vince,
affronterà sabato 20 alle ore 21 Le Pulcine, che hanno battuto nella prima
semifinale Istitituti Steve Jobs / Power Unit. Chi perde le semifinali giocherà la
finale 3°-4° posto in programma sempre sabato 20, alle ore 19.
Alle 21 prima semifinale Senior. Si affrontanto Generali Assicurazioni e
Farmacia Isonzo. Domani tocca a Turi Rizzo e Benacqui Assicurazioni.
E’ partito ieri il BIP FRAPPA CONTEST, la simpatica challenge di tiri da tre,
che durante l’intervallo lungo delle semifinali coinvolge tre giocatori per
squadra, uno di ogni fascia (verde, gialla, rossa), sia Junior che Senior. Tempo
massimo un minuto, al termine del quale vince chi ha totalizzato più punti.
Nelle semifinali di ieri, Le Pulcine hanno vinto 15-9 con i tiri di Filippo
Bianchi, Greta Rizzi e Riccardo Colarullo. Si giocheranno la finale, all’interno
dell’altra finale. Il terzetto avversario uscirà, anche in questo caso, dalla sfida
tra Globaltel e Basket del Golfo. Nel corso della serata visita di Stefano

Persichelli, presidente FIP Lazio: “Vi faccio i complimenti, ho partecipato da
giocatore nel passato ai tornei di basket in centro a Latina. Si vive una grande
atmosfera. Complimenti all’organizzazione de Gli Amici del Basket”.
ISTITUTI STEVE JOBS/POWER UNIT – LE PULCINE 63-81
22-25; 6-16; 14-27; 21-12;
LE PULCINE: Fiore 8, Antognoni 4, Bianchi 15, Barretta 16, Bagni 2, Ghirotto
9, Zanier 10, Paradiso, Bergantini 3, Addonisio 2, Nardocci 2, Rizzi 2, Gaveglia
6, Colarullo 2.
Coach: Meschino
ISTITUTI STEVE JOBS/POWER UNIT: Magli 5, Di Mascolo 6, Orsini 2,
Neaga 14, Tamburini 2, Bisconti, R. Amato 7, N. Amato, C.R. Bortoletto 3,
Turato, Mastrodomenico 14, L. Amato 3, Cantiello 7.
Coach: Bortoletto
Arbitri: Daniele Cesarano-Dario Mellone
Ufficiali: Stefano Persi – Sandra Oganda
E’ un primo quarto da semifinale vera e propria con le due squadre, che si
battono canestro su canestro. Le Pulcine sono trascinate da un ottimo Ghirotto,
che mette a segno 9 punti personali. Rispondono Neaga e Mastrodomenico di
Istituto Steve Jobs/Power Unit, che con 6 punti arginano la fuga delle Pulcine.
Nel secondo quarto, complice anche la sfortuna, cala la percentuale a canestro
per Steve Jobs e ne provano ad approfittare quelli de Le Pulcine: due triple di
Gaveglia e una sulla sirena di Zanier mandano all’intervallo lungo gli ospiti sul
28-42. Nel terzo quarto la situazione non cambia, a Steve Jobs/Power Unit
fanno male le incursioni centrali di Barretta, che mette a segna 4 up and under
in fila, e un Bianchi in grande spolvero. Sulla sirena è 41-69. Nell’ultimo quarto
Steve Jobs/Power Unit prova a rimontare, tentando più volte il tiro da tre. Non
bastano però le due bombe messe a segno dai soliti Neaga e Mastrodomenico, a
fine match il risultato è di 63-81: Le Pulcine sono la prima finalista del
tabellone Junior.

CARROZZERIA FALCONE – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 84-86
28-22; 17-21; 18-14; 21-29;

CARROZZERIA FALCONE: B. Bellato 6, Lombardi 2, Mauriello 30, Fanti
14, Squerzanti, Falcone, L. Tonini 11, S. Bellato, Di Maro 15, Kirill 1, C.
Tonini 4, Angiolini 1.
Coach: Riva
BENACQUISTA ASSICURAZIONI: Palombo 8, Caldarozzi 5, Coronini 4, De
Biaggio, Russo 4, Ricciutelli, Tinto 29, Casei, Spadon 6, Mordini 17, Bagni 8,
Porretta 2.
Coach: Franchini
Arbitri: Laura Medici-Roberto Rizzuto
Ufficiali: Stefano Persi- Sandra Ogando
Carrozzeria Falcone e Benacquista Assicurazioni si sfidano subito tripla su
tripla. Mauriello si conferma specialista e ne mette 2 a favore di Carrozzeria
Falcone, per la Benacquista invece sono due quelle messe in fila da Mordini.
Un primo quarto che va avanti punto su punto, fino a quando, una tripla sulla
sirena di Fanti, manda al riposo il quintetto arancione sul 28-22, tra
l’entusiasmo della panchina. Nel secondo quarto c’è la reazione di Benacquista
e la partita è sempre più equilibrata. A caricarsi la squadra sulle spalle è Tinto,
che tra assist spettacolari e canestri realizzati (19 all’intervallo), suona la carica
per gli ospiti e riduce il vantaggio di Carrozzeria Falcone: 45-43 all’intervallo.
Nel terzo quarto cala il ritmo in casa Benacquista, sono tanti gli errori rispetto
ad un secondo quarto quasi perfetto per il quintetto blu. Carrozzeria Falcone,
con i 9 punti di Mauriello e i 7 di Di Maro, si porta a fine terzo quarto in
vantaggio di 6 punti: è 63-57. Nell’ultimo quarto accade di tutto. Parte forte
Benacquista, che con 6 punti di fila annulla il vantaggio di Carrozzeria Falcone.
Poi altre due triple di Mauriello sembrano avere risolto la questione.
Benacquista però mette in campo l’esperienza di Coronini, che disegna e
inventa linee di passaggio impossibili. A usufruirne è Tinto che nell’ultima
metà di ultimo quarto diventa chirurgico. Opera completata a fine quarto dai
liberi di Mordini. Finale con Turi Rizzo.