L’Italia supera anche la Germania e approda in semifinale senza sconfitte

L’Italia liquida anche la Germania, con un netto 9-3, vince il girone A con cinque successi e sabato alle 19,320 nella semifinale dell’Europeo U18 di Regensburg sfiderà la Gran Bretagna per tornare a giocarsi il titolo. La temuta sfida con i tedeschi padroni di casa all’Armin Wolf Arena è andata nel verso sperato dal manager Guglielmo Trinci e dal suo staff, grazie a una partita quasi perfetta di Diego Gergolet (1bv-6so in 4.1rl), a una grande pazienza nell’aspettare i lanci scontrollati dei pitcher avversari (10 basi ball, un colpito), e a giochi ormai fatti, la ciliegina sulla torta del fuoricampo di Bernardis. Sorretti dal Gergolet e dai suo rilievo Gallo, gli azzurri sono volati via e solo nel finale ha alzato per qualche istante la testa, prima di arrendersi ai lanci di Gamberini.

«Sonoi contento perché la palla entrava dove volevo, l’arbitro ha chiamato bene la zona – commenta il lanciatore Diego Gergolet – la palla viaggiava e ho dominato l’attacco avversario. Sarei anche potuto anche avanti, ma mi ha fermato il pitching coach Gianluca Poli dopo cinquanta lanci per essere pronto domenica»

L’Italia ipoteca la vittoria già al primo inning, nel quale, grazie al poco controllo dei lanciatori e a un errore, arrivano quattro punti fondamentali per il prosieguo del match. Il mancino Vogl manda in base gratuitamente Cornelli e l’errore del catche sulla smorzata di Magnani riempie tutti i cuscini. Il manager tedesco Georg Bulla ha qualcosa da ridire all’arbitro che lo manda sotto la doccia e dopo i quattro ball a Taschin, che spinge il primo punto, finisce anche la gara del partente. Al suo posto un altro mancino, Wanke, il quale con una base, un colpito e una volata di sacrificio di Staurenghi va al cambio di campo sul 4-0 per l’Italia.  Il rilievo tedesco si disimpegna molto bene nelle due riprese successive, nelle quali subisce solo la prima valida italiana, il singolo di Magnani, mentre al 4° riprende a lanciare ball (otto, a Staurenghi, Mazzanti), va in crisi sul bunt di Cornelli, commette due lanci pazzi e alla fine capitola tre volte, facendo lievitare il punteggio sul 7-0. Al 6° l’Italia, che ha chiuso con 4 valide, allunga ancora: con Garavaglia in prima per scelta difesa, Mattia Bernardis spedisce la seconda pallina dell’Europeo oltre la recinzione. Un colpo da due punti che vale il  9-3. Nell’ultimo tutto Gallo concede due basi e una valida e il suo sostituto, Alessandro Gamberini li manda a casa con una base, una valida e quattro lanci pazzi, prima di trovare la giusta misura e salire in cattedra con tre belle eliminazioni al piatto. Il chiaro successo sul nove di casa non fa che aumentare l’autostima per la semifinale di domani contro la Gran Bretagna, battuta nell’ultima gara eliminatoria dal Belgio (6-2), ma capace in precedenza di vincere contro Repubblica Ceca (con Richard Lebel Collins, 3bv-9so, probabile partente contro l’Italia) e Francia e di sistemarsi alle spalle dell’imbattuta Olanda. Sarà un duello da non sottovalutare, ma la condizione attuale dei ragazzi di Trinci, che hanno messo a segno 42 punti in cinque partite, subendone solo quattro (uno con Spagna nella gara più tirata, finita 2-1 e tre al settimo con la Germania), lasciano ben sperare Taschin e compagni.

Il programma delle semifinali: sabato ore 18 Olanda-Germania, ore 19,30 Italia-Gran Bretagna.

Comunicato stampa FIBS

Nelle foto: i manager Trinci e Bull prima di Italia-Germania e il lanciatore vincente Diego Gergolet (credit Legionaire)