60° Settecolli IP – Day 1 – Record italiano per Benedetta Pilato nei 100 rana
Il record italiano di Benedetta Pilato nei 100 rana, le conferme delle stelle azzurre e l’esplosione di nuove per un futuro che guarda già al prossimo quadriennio olimpico. Le finali della prima giornata del 60esimo edizione del Trofeo Settecolli IP – Internazionali di Nuoto regalano emozioni, commozione e ricordi indelebili allo Stadio del Nuoto di Roma gremito in ogni ordine di posto, per uno show che andrà avanti fino a domenica 23 giugno.
BENNY CHE RECORD E CARRARO COMMUOVE. Lo inseguiva da tanto tempo, sfiorandolo in più circostanze, sempre con il rimpianto di averlo nelle gambe. Lo trova nel momento in cui forse non se l’aspettava a cinque settimane dall’appuntamento olimpico, quello che può cambiare una vita. Benedetta Pilato fa saltare il banco e domina i 100 rana con un sensazionale record italiano in 1’05″44 che cancella l’1’05″67 siglato da Arianna Castiglioni al Settecolli 2021 . Eccezionale la gara della 19enne tarantina e campionessa europea a Roma 2022 – tesserata per CC Aniene e allenata da Antonio Satta – che passa al fulmicotone in 30″33 e rientra in 35″11 per la quarta prestazione mondiale dell’anno, che demolisce ovviamente il primato personale di 1’05″70 datato marzo 2022 a Riccione. Un po’ me lo aspettavo, perché ho lavorato tanto in questi mesi ed ero in attesa di una conferma del genere – racconta SuperBenny, nei 50 sempre sul podio dai Mondiali di Gwangju 2019 – Penso di arrivare alle Olimpiadi con qualche certezza in più e la consapevolezza che sono sulla strada giusta. Ho cancellato dalla mia vita tante cose negative e introdotto altrettante positive: mi sento veramente bene”. Questa finale rana, però, racconta anche un’altra storia: quella di una ragazza che nel giorno del suo compleanno, a trentun’anni compiuti, nuota un crono che non realizzava da tempo, nell’ultimo cento della sua carriera a dimostrazione che la classe è sempre intatta. Il personaggio in questione è una commovente Martina Carraro – tesserata per NC Azzurra 91, allenata al Centro Federale di Verona da Matteo Giunta – terza in 1’06″43, veloce come non le accadeva dal 2021. “Proverò con tutta me stessa domenica a qualificarmi per le Olimpiadi nei 200 rana – sottolinea Carraro, sposata con l’ex capitano azzurro Fabio Scozzoli – Se ciò non dovesse accadere, allora terminerà a Roma la mia carriera. Non andavo così forte da tanti anni e sono contentan di averlo fatto a Roma: è emozionante dire che è stato il mio ultimo cento”. A dividere sul podio Benedetta e Martina, che alla fine si abbracciano lasciando sciogliere emozione e lacrime, c’è l’inglese Angharad Evans in 1’05″91.
BATTAGLIA AZZURRA NEI 100 DORSO. Lo spettacolo non si è fatto attendere perché in apertura di programma pomeridiano ci sono i 100 dorso che vengono illuminati da tre giovani alfieri azzurri che si danno battaglia e tante ne seguiranno in futuro. Un’altra prova da campione, un altro assolo dei suoi. Lo scettro del Settecolli è di uno strepitoso Thomas Ceccon che vola in 52″43, unico a scendere sotto i 53″ in finale, con un passaggio monstre in 25″40 e un ritorno sullo stesso livello in 27″03 malgrado una virata imperfetta, a meno di un secondo del suo record del mondo di 51”60 siglato a Budapest 2022 per il titolo iridato. Il 23enne di Schio e campione europeo in carica – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina – abbassa anche il primato della manifestazione di 52″86 che siglò lo scorso anno; alle spalle del fuoriclasse veneto, c’è il compagno d’allenamenti Michele Lamberti che prosegue nel suo percorso di crescita in vasca lunga e nuota un super primato personale. Il 23enne bresciano – tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo e argento alle Universiadi 2023 – tocca in 53″35 (25″79), togliendo ventuno centesimi al 53″56 registrato agli Assoluti di Riccione lo scorso marzo. “Ho spinto e ho dato tutto quello che avevo in questo momento – sottolinea Ceccon, bronzo iridato a Fukuoka 2023 – Non sono arrivato qua preparato, soprattutto nelle virate. Non so ancora quale altre gare farò a Settecolli e voglio decidere con calma. Mi interessava più che altro vedere se effettivamente sono ancora competitivo, dopo un autunno in cui iniziato bene, per poi avere qualche infortunio”. Sorride anche Lamberti che spera in una chiamata “olimpica”: “Il tempo è molto buono ma pensavo di valere qualche centesimo in meno: nel secondo cinquanta non sono stato impeccabile. Spero che valga per andare alle Olimpiadi: staremo a vedere cosa succederà. Sono comunque soddisfatto di quanto nuotato questa sera”. Terzo è un bravissimo Christian Bacico – tesserato per Como Nuoto Recoaro, preparato da Verika Scorza e bronzo ai mondiali juniores – in 54″05.
TETE E VIBERTI SUPER NEI 100 RANA. Sornione al mattino e a tutta al pomeriggio. Un Nicolò Martinenghi in versione extra lusso, sopperisce a una condizione non ancora ottimale, tira fuori classe e grinta ed è padrone dei 100 rana. Il primatista italiano (58″26) – allenato da Marco Pedoja, bronzo olimpico a Tokyo 2020 e argento iridato a Fukuoka 2023 e Doha 2024 – tocca in 58″90, con un notevole 27″42 ai 50 e un ritorno meno pimpante in 31″42. Secondo è l’olandese Caspar Corbeau in 59″23. In una nuova dimensione entra ufficialmente Ludovico Blu Art Viberti che stampa il primato personale e sale sul gradino più basso del podio. Il 22enne piemontese – tesserato per CN Torino, preparato da Antonio Satta e figlio di Giorgio, storica firma de La Stampa – nuota in 59″27, lontano sette centesimi dal tempo limite olimpico richiesto agli Assoluti primaverili (53″2), e ritocca il 59″38 stampato a Riccione nel mese di novembre. “Avevo voglia di vinceere a casa mia e credo di aver dato parecchio di più di quello che avevo – spiega Tete, tesserato per CC Aniene – Non ho mai gareggiato così vicino all’altura. Volevo testarmi contro avversari di valore mondiale ed è andata bene. Sono contento anche per il crono di Ludo (Viberti ndr) che penso abbia strappato il pass olimpico. E’ un mio amico, un bravo ragazzo e si merita questi risultati”. I grandi sconfitti sono il britannico sir Adam Peaty – quarantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei – quarto in 59″51 e l’altro olandese Arno Kamminga – vice campione olimpico in carica – quinto in 59″53.
SIMONA CORE DE ROMA. Ogni anno il suo pubblico compie il countdown, in attesa della padrona di casa che mai lo delude. Simona Quadarella, inevitabilmente indietro di condizione ma mai doma, vince i 1500 stile libero in chiusura di programma. La campionessa mondiale e trieuropea – tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti – accelera negli ultimi duecento metri, allunga sulla tedesca Isabel Gose seconda in 15’50″56, e rimette la corona di regina “de Roma” in 15’48″27 record della manifestazione che ritocca il 15’48″81 che lei registrò nel 2021; terza è l’altra teutonica Leonie Maertens in 16’05″17. “Sì, il Settecolli è casa mia e il tifo mi ha aiutata molto. Se fossi stata sola o in un’altra piscina non so quanto avrei nuotato – dichiara la regina del mezzofondo continentale e iridato – Questo 1500 deve essere uno stimolo per le Olimpiadi che hanno sempre un fascino particolare. Dopo i Mondiali di Doha, che sono andati alla grande, mi sto preparando al meglio per Parigi e senza eccessiva tensione”.
L’Italnuoto però sorride per un quarto posto dal valore pesante. Ginevra Taddeucci si ferma ai piedi del podio ma mai come questa volta può gioire. La 27enne di Firenze – tesserata per Fiamme Oro e CC Napoli, argento europeo nella 5 km di fondo a Belgrado – nuota in 16’08″65 sotto lo Olympic standard time A di World Aquatics e la quarta prestazione italiana all time. La mezzofondista toscana abbassa, infatti, di oltre tre secondi il primato personale (prec. 16’11″70).
100 FARFALLA OLANDESI E SORPRENDE CARINI. Veloce al mattino, velocissimo al tramonto. L’olandese Nyls Korstanje, possibile outsider a Parigi 2024, sbaraglia la concorrenza nei 100 farfalla in 50″90 che vale l’ottava prestazione mondiale dell’anno. Non sfigurano però gli azzurri con due fiorentini doc che completano il podio. Edoardo Valsecchi – tesserato per RN Florentia e preparato Paolo Palchetti – è secondo con il personale in 52″01 (precedente 52″29) e Gianmarco Sansone – tesserato per Esseci Nuoto e allievo di Sandra Michelini – terzo in 52″22. In finale B da sottolineare un super crono di un ritrovato Giacomo Carini. Il 27enne piacentino – tesserato per Fiamme Gialle e Can. Vittorino da Feltre, seguito da Matteo Giunta – chiude in 52″00, toglie ventinove centesimi al primato personale e sale dall’undicesimo al sesto posto tra i performer italiani. “Un pizzico di fortuna inizia a girare anche dalla mia parte – sottolinea l’avvocato Carini, laureatosi due anni fa in giurisprudenza – Sono orgoglioso dei cambiamenti fatti in questi anni e di aver nuotato a Roma il mio personale”.
50 DORSO INGLESI. Tre in quattro centesimi per una finale dei 50 dorso bella, combattuta e di buon livello. Vince, un po’ a sorpresa dopo le batterie del mattino, la britannica Lauren Cox – bronzo mondiale a Doha 2024 – in 28″01; alle sue spalle l’olandese Maaike de Waard – bronzo continentale a Roma 2022 – in 28″04 e la svedese Loiusse Hansson in 28″05. Accusano un po’ la tensione Martina Biasioli (CN Torino) e Giada Gorlier (Acquatica Torino) rispettivamente settima in 28″63 e ottava in 29″00.
400 STILE LIBERO CON SORPRESA CARIOCA. Colpo di scena anche nei 400 stile libero, dove il favorito Daniel Wiffen – campione del mondo in carica negli 800 e nei 1500 – chiude solo ottavo in 3’51″64, dopo aver dominato al mattino. Approfitta del black out dell’irlandese il brasiliano Guilherme da Costa – bronzo iridato a Budapest 2022 – che si impone in 3’45″33; con lui sul podio il belga Lucas Henveaux in 3’45″81 e il compagno di squadra Eduar Oliveira De Morales in 3’46″29. Segnali di risveglio da parte di Matteo Lamberti quarto e di Marco De Tullio quinto. Il 25enne lombardo – tesserato per Carabinieri e GAM Team, preparato da Stefano Franceschi – tocca in 3’46″85; il 24enne pugliese – tesserato per CC Aniene e allenato da pochi mesi da Gianluca Belfiore – in 3’47″24, dopo essere passato terzo (1’52″89) a metà gara.
200 STILE LIBERO D’AUTORE. Senza storia la finale dei 200 stile libero dominati dalla vice campionessa olimpica e campionessa iridata Siobahn Haughey. La 25enne hongkonghese timbra un eccellente 1’55″35, unica a rompere il muro dell’1’56 tra le migliori otto, e batte la canadese Mary-Sophie Harvey seconda in 1’56″38 e la britannica Freya Colbert in 1’56″58. Bene Sofia Morini che scende per la prima volta in carriera sotto l’1’58. La 21enne emiliana – tesserata per Esercito ed NC Azzurra 91 e preparata da Stefano Franceschi – chiude in 1’57″81 (precedente 1’58″64). “E’ un tempo che mi gratifica molto e mi invoglia ad andare avanti sulla strada intrapresa con Stefano (Franceschi ndr) – spiega Morini – Sono molto concentrata e il mio obiettivo è di terminare la stagione al meglio”.
DEPLA TORNA A VOLARE. Un autunno un po’ complicato lo ha tolto dalle gare per qualche settimana. Poi una lenta ripresa fino alla conquista del pass olimpico agli Assoluti di Riccione in primavera. Il Settecolli conferma un Leonardo Deplano proiettato nel gotha della velocità e nei 50 stile libero è secondo, battuto solamente da britannico e campione continentale Benjamin Proud – bronzo iridato a Fukuoka 2023 e a Doha 2024 – in 21″62. Il 25enne di Firenze – tesserato per Carabinieri e CC Aniene, preparato da Sandra Michelini – è secondo con un 21″76, quarta prestazione personale di sempre, che in piena fase di carico e a un mese dalle Olimpiadi non è affatto male. “Sono sincero nell’affermare di essere estremamente felice – racconta il velocista gigliato, argento europeo a Roma 2022 – Non ho preparato il Settecolli e quindi questo crono non può che caricarmi molto. Da un po’ di tempo mi sto allenando bene, con la giusta tranquillità. L’avvicinamento alle Olimpiadi sta avvenendo nel migliore dei modi”.
SARAH SENZA LIMITI. Novantacinque medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei non intaccano la sua voglia innata di vincere. Sarah Sjostrom è una delle stelle del 60esimo Settecolli e si prende il proscenio nei 50 farfalla. La 30enne svedese di Ronninger li domina con la seconda prestazione mondiale dell’anno in 24″73 che si traduce anche record della manifestazione: depennato il 25″19 che lei stessa siglò nel 2019. Non c’è nulla da fare per la concorrenza. Seconda la giapponese Rikako Ikee in 25″63 e terza una superba Viola Scotto Di Carlo. La 21enne partenopea – tesserata per Napoli Nuoto e seguita da Ottorino Altieri e Fabrizio Fusco – rompe per la prima volta in carriera il fatidico muro dei 26″, nuota in 25″89 (prec. 26″01) a undici centesimi dal record italiano (25″78) di Silvia Di Pietro del 2014.
Le foto delle Gare
I podi della 1^ giornata
Venerdì 21 giugno
100 dorso mas
1. Thomas Ceccon 52″43 CR (precedente 52″86 di Thomas Ceccon del 2023)
2. Michele Lamberti 53″35 pp (precedente 53″56 del 06/03/2024 a Riccione)
3. Christian Bacico 54″05
50 dorso fem
1. Lauren Cox (Gbr) 28″01
2. Maaike de Waard (Ned) 28″04
3. Louisse Hansson (Swe) 28″05
7. Martina Biasioli (CN Torino) 28″63
400 stile libero mas
1. Guilherme da Costa (Bra) 3’45″33
2. Lucas Henveaux (Bel) 3’45″81
3. Eduar Oliveira De Morales (Bra) 3’46″29
4. Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) 3’46″85
200 stile libero fem
1. Siobahn Haughey (Hkg) 1’55″35
2. Mary-Sophie Harvey (Can) 1’56″38
3. Freya Colbert (Gbr) 1’56″58
6. Sofia Morini 1’57″81 pp (precedente 1’58″64 del 06/03/2024 a Riccione)
100 rana mas
1. Nicolò Martinenghi 58″90
2. Caspar Corbeau (Ned) 59″23
3. Ludovico Blu Art Viberti 59″27 pp (precedente 59″38 del 29/11/2023 a Riccione)
100 rana fem
1. Benedetta Pilato 1’05″44 RI (precedente 1’05″67 di Arianna Castiglioni del 25/06/2021 a Roma) – pp (precedente 1’05″70 del 09/04/2022 a Riccione)
2. Angharad Evans (Gbr) 1’05″91
3. Martina Carraro 1’06″43
100 farfalla mas
1. Nyls Krostanje 50″90
2. Edoardo Valsecchi 52″01 pp (precedente 52″29 del 08/03/2024 a Riccione)
3. Gianmarco Sansone 52″22
50 farfalla fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 24″73 CR (precedente 25″19 di Sarah Sjostrom del 2018)
2. Rikako Ikee (Jpn) 25″63
3. Viola Scotto di Carlo (Napoli Nuoto) 25″89 pp (precedente 26″01 del 09/08/2023 a Chengdu)
50 stile libero mas
1. Benjamin Proud (Gbr) 21″62
2. Leonardo Deplano 21″76
3. Guillherme Santos (Bra) 21″97
1500 stile libero fem
1. Simona Quadarella 15’48″27 CR (precedente 15’48″81 del 2021)
2. Isabel Gose (Ger) 15’50″56
3. Leonie Maertens (Ger) 16’05″17
Le foto dei Podi della prima giornata