Grande successo di partecipanti alla Acea Run Rome The Marathon 2024
Grande successo di partecipanti alla Acea Run Rome The Marathon 2024
Tra le donne in 2h24’36” vince Ivyne Lagat e scrive il proprio nome nell’albo d’oro.
Con 2h06’24”il keniano Asbel Rutto fissa il nuovo record della gara.
Il fascino senza tempo della città eterna ha catturato l’attenzione del mondo con atleti provenienti da 129 nazioni che si sono riuniti per la prestigiosa Acea Run Rome The Marathon. L’evento, che si è svolto lungo un percorso mozzafiato con partenza ed arrivo in Via dei Fori Imperiali, ha visto una partecipazione record di corridori desiderosi di mettersi alla prova in uno degli scenari più suggestivi del mondo.
L’entusiasmo palpabile nell’aria era alimentato dalla presenza dei migliori atleti provenienti da Kenya ed Etiopia, che hanno dato vita a una competizione senza precedenti per la vittoria. Le strade antiche di Roma sono diventate il palcoscenico di una sfida epica tra i più veloci e resistenti corridori del pianeta.
I top runner provenienti dal Kenya, rinomati per la loro dominanza nelle lunghe distanze, hanno fatto sentire la propria presenza con una determinazione implacabile. La leadership dei keniani non è mai stata in discussione sin dai primi chilometri.
Mentre la competizione raggiungeva il suo apice, l’energia del pubblico lungo le strade di Roma era palpabile. Ogni passo dei corridori era accompagnato da un coro di incitamenti e sostegno, creando un’atmosfera indimenticabile di solidarietà e passione per lo sport.
Infine, con un’esplosione di gioia e soddisfazione, i vincitori hanno attraversato trionfalmente il traguardo in Via dei Fori Imperiali, seguiti da un coro di applausi e congratulazioni da parte del pubblico entusiasta. Ma mentre un atleta può essere incoronato campione, ogni partecipante ha vissuto una vittoria personale, superando sfide e superando i propri limiti lungo il percorso.
La Acea Run Rome The Marathon 2024 non è stata solo una gara, ma un’esperienza condivisa di passione, determinazione e spirito sportivo. L’evento ha dimostrato ancora una volta il potere unificante dello sport nel portare insieme persone di diverse nazionalità e culture per celebrare la bellezza della corsa e l’incanto eterno di Roma.
FINISH (UOMINI) – Assolo finale del keniano Asbel Rutto che con 2h06’24” (2’59”/km) scrive un nuovo primato del percorso migliorando il 2:06:48 dell’etiope Bekele Tefera Fikre che lo ha conquistato nel 2022 ed il proprio primato personale di quasi 3’. Piazza d’onore per Brian Kipsang in 2h07’54” seguito da Sila Kiptoo in 2h08’08” che anticipa una lunga scia di dieci keniani. Grandissima gara di Edgardo Confessa (Km Sport) che sale in 14^ posizione e chiude le sue fatiche in 2h26’02” (3’28”/km). Medaglia d’argento per Ettore Scardecchia (Asd Running Evolution) in 2h28’33” seguito da Fabrizio Meoli (Int. Security) con 2h29’15”.
FINISH (DONNE) – Vittoria con uno straordinario primato personale per la keniana Ivyne Lagat che termina le sue fatiche in 2h24’36” (3’25”/km). Podio femminile completato dalla keniana Lydia Simiyu in 2h25’10” e l’etiope Emebet Niguse in 2h26’41”. Decima assoluta la prima delle italiane Denise Tappatà (Stamura Ancona) che taglia il traguardo in 2h47’50” (3’59”/km), seguita da Paola Salvatori (US Roma 83) in 2h50’48” e Damiana Monfreda (Amatori Atl. Acquaviva) in 2h55’10”.
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