Pellegrini e Lukaku liquidano il Napoli e rilanciano la Roma in zona Champions
Il Napoli perde all’Olimpico e crolla dopo un’ora di totale equilibrio.
Il dossier della sfida prende la direzione decisiva al 65′ quando Politano viene espulso per un calcetto a Zalewski valutato come fallo di reazione.
Napoli in dieci, la Roma pochi minuti dopo segna con una girata di Pellegrini. Cala la notte. Osimhen nello slancio estremo riceve la seconda ammonizione e si resta in nove. La Roma la chiude all’ultimo minuto di recupero con Lukaku.
Finisce due a zero.
Spiace dover racchiudere tutto il nodo del match in venti minuti finali, perchè prima il Napoli aveva tenuto bene l’aggressivita della Roma, guadagnando anche gradualmente campo.
Poi gli episodi nefasti di una gara certamente fisica e a fior di nervi. Finisce male, magro e poco luminoso sarà il Natale azzurro. S
i riprende, però, prima della fine dell’anno, con Napoli-Monza. L’ultima partita del 2023 che, comunque vada, resterà uno degli anni più meravigliosi ed indimenticabili della nostra storia.
Ecco come mister Mourinho ha commentato il successo giallorosso!
Perché è così contento?
“Buon Natale a tutti. Purtroppo, l’ultima partita prima del Natale cambia il nostro Natale: quello dei giocatori, quello dell’allenatore. Questo è il motivo della nostra felicità. Abbiamo parlato di questo prima della partita: del nostro Natale, del Natale dei romanisti.
Siamo riusciti a farcela, siamo riusciti a restare vicini al posto dove vogliamo stare, anche tra le difficoltà, anche con un grande accumulo di partite di altissimo livello. Sono tre punti che ci lasciano lassù.
Magari voi non siete d’accordo, ma dopo cinque, dieci minuti, avevo la sensazione che avremmo vinto. La Roma è entrata molto bene in campo, ha giocato molto bene undici contro undici, ha avuto due palle gol incredibili nel primo tempo e abbiamo sempre avuto il controllo della partita contro una squadra molto superiore alla nostra dal punto di vista tecnico. Abbiamo fatto un’ottima partita.
Poi, con loro in dieci, abbiamo avuto un vantaggio, di cui abbiamo approfittato molto bene, con i cambi che abbiamo fatto e per il modo in cui i giocatori hanno interpretato la gara. Vittoria meritata per i ragazzi”.
Possiamo dire che con Cristante e Paredes, che hanno caratteristiche molto particolari, il terzo di centrocampo nella tua Roma debba essere un calciatore come Bove, che abbia intensità e aggressività?
“Oggi abbiamo interpretato la gara per entrare in pressione alta su di loro. E per farlo, bisogna avere quei due ma anche Bove, perché morde, perché pressa, trasforma bene la sua posizione dal pressare Lobotka ad abbassarsi nel 5-3-2. Ha una condizione fisica incredibile. Non è velocissimo, ma ha una resistenza altissima. Abbiamo deciso di giocare con il Gallo e con Romelu per una lotta più fisica, e un gioco più diretto, più profondo, nei duelli individuali contro i difensori centrali del Napoli.
E quando poi ci si è aperta la porta, giocando in undici contro dieci, è entrata la creatività: Lorenzo è creativo, El Shaarawy è creativo e veloce, Azmoun è molto più tecnico del Gallo. Abbiamo messo in campo la tecnica in una situazione di vantaggio numerico.
Mi è piaciuta molto la squadra. Dopo una settimana dura di lavoro, con un allenatore troppo duro con loro, in difesa sono riuscito a trovare gente più preparata: Ndicka ha vinto più duelli, Llorente contro Zirkzee ha incontrato tante difficoltà e oggi contro un fenomeno come Osimhen ha vinto tanti duelli individuali, lo ha anticipato, lo ha pressato bene. Mancini è un campione, perché non si è allenato per tutta la settimana. La pubalgia è dura, ma ha giocato per la squadra. È un’ottima vittoria”.
Le dichiarazioni di Mazzarri
“Mi dispiace molto perchè prima dell’espulsione eravamo stati superiori come gioco“. Walter Mazzarri commenta la sconfitta del Napoli all’Olimpico.
“Non voglio parlare degli arbitri, però dico solo che a Politano è stata tirata la maglia in continuazione. Preferisco guardare la gara e posso dire che eravamo partiti bene e stavamo crescendo anche sul profilo del possesso palla“.
“Io credo che stasera eravamo sulla strada giusta sotto ogni aspetto. Sono stati sfavorevoli gli episodi e non abbiamo avuto il giusto merito alla fine. Però è andata così e adesso guardiamo avanti“
“Io non credo che questa squadra abbia bisogno di cambiare modulo o atteggiamento tattico. Mi sembra che come calcio che si fatto molto bene col 4-3-3, poi è chiaro che ci sono degli accorgimenti da prendere“.
“E’ vero che creiamo poche occasioni rispetto al volume di gioco che sviluppiamo. Però se vediamo la gara, abbiamo messo in difficoltà la Roma. Ribadisco che in undici contro undici siamo stati più bravi dell’avversario, ma è altrettanto vero che dobbiamo essere concreti e decisivi negli ultimi metri in fase di realizzazione“
“Quando giochi ogni tre giorni non puoi ritrovare la brillantezza. Non era facile fare richiami di preparazione, bisogna aspettare qualche sosta e lavorare con continuità”.
“Dispiace per questa sconfitta e questo momento non buono, però dobbiamo guardare avanti e prendere le indicazioni positive che abbiamo avuto al di là del risultato conseguito“
IL TABELLINO
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen (30′ st Celik), Cristante, Paredes (26′ st Azmoun), Bove, Zalewski (26′ st El Shaarawy); Belotti (26′ st Pellegrini), Lukaku. A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Spinazzola, Pagano, Golic. All: Mourinho.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (43′ st Natan), Mario Rui; Anguissa, Lobotka (11′ st Cajuste), Zielinski (43′ st Gaetano); Politano, Osimhen, Kvaratskhelia (42′ st Raspadori). A disp.: Idasiak, Gollini, Demme, Simeone, Zerbin,, Ostigard, Zanoli. All. Mazzarri.
ARBITRO: Colombo di Como.
MARCATORI: 31′ st Pellegrini (R), 51′ st Lukaku (R).
NOTE: Espulsi: al 21′ st Politano (N) per fallo di reazione; al 41′ st Osimhen (N) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Paredes, Kristensen, Cristante, Mourinho, Belotti, Zalewski, El Shaarawy, Azmoun (R); Mario Rui, Mazzarri, Juan Jesus (N). Recupero: 4′ pt, 6′ st.