Inter – Real Sociedad 0-0 nerazzuri secondi nel Gruppo D
Pareggio senza gol a San Siro: i nerazzurri chiudono così il Gruppo D al secondo posto
Il girone di Champions League dell’Inter si chiude come si era aperto, con un pareggio con la Real Sociedad. 0-0, prima partita della stagione in cui l’Inter non trova il gol. Ed è un pareggio che lascia un pizzico di amaro in bocca, perché nerazzurri e baschi chiudono il girone a pari punti, ma è la Real Sociedad a staccare il pass come prima, in virtù di una migliore differenza reti. Nel sorteggio di lunedì 18 dicembre la squadra di Simone Inzaghi verrà dunque accoppiata con una delle otto squadre che hanno chiuso la fase a gironi al primo posto: l’avversaria dei nerazzurri sarà una tra Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid, Manchester City (già prime), Barcellona o Porto, Atletico Madrid, Borussia Dortmund o PSG. Una partita attesa, con un andamento di gara prevedibile, data l’incredibile impronta tattica e di personalità data da Alguacil. Squadra tostissima, completa, difficile da affrontare la Real Sociedad. Dal primo minuto a tutta con una pressione altissima, con tanti uomini in aggressione eppure con un ordine costante: mai una distanza persa, mai fuori posizione, un 4-3-3 bello e complicato da scardinare. L’Inter, con Darmian capitano, Sanchez e Thuram davanti e con la prima da titolare di Cuadrado, fatica a imbastire le consuete trame di gioco. Il possesso palla è tutto a favore degli ospiti: oltre il 70% per lunghi tratti del primo tempo, con Sommer mai veramente chiamato in causa (e infatti chiuderà il match con l’ennesimo clean sheet). Solo verso la metà del primo tempo, grazie alle sgasate di Thuram, l’Inter costringe la Real Sociedad a rallentare. Devastante, Marcus: con un paio di incursioni ribalta l’azione creando voragini incredibili. La superiorità numerica garantita dal nostro numero 9 non si traduce in gol: Sanchez viene murato in corner al 38′, Dimarco servito da Mkhitaryan si vede il tiro bloccato da Remiro.
Dall’altra parte è un Kubo-show. Il giapponese, per tutto il match, sgasa a destra: tecnica e velocità, con dribbling e tanti palloni nell’area nerazzurra, a complicare la serata di Darmian, Acerbi e Carlos Augusto, sempre bravi nelle chiusure. Il ritmo nella ripresa è più blando, l’Inter non ha l’aggressività necessaria per graffiare: le iniziative sono sporadiche, e nemmeno i cambi riescono a invertire la tendenza. Dall’ennesima volata di Kubo nasce un doppio pericolo nell’area di Sommer, con Darmian provvidenziale in chiusura. Arriva anche un rigore, prontamente cancellato dal VAR per simulazione del giapponese. Lo sforzo finale non regala all’Inter la gioia della vittoria, nonostante un tentativo disperato di Lautaro al 95′ con una grandissima girata al volo. San Siro saluta così la squadra nerazzurra, che tornerà al Meazza il 20 dicembre per la sfida di Coppa Italia contro il Bologna. In Champions, invece, appuntamento a febbraio, con l’andata degli ottavi di finale. San Siro sarà pronto, come sempre.
IL TABELLINO
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 36 Darmian, 15 Acerbi, 30 Carlos Augusto; 7 Cuadrado, 16 Frattesi, 20 Calhanoglu (21 Asllani 82′), 22 Mkhitaryan (23 Barella 65′), 32 Dimarco (95 Bastoni 77′); 9 Thuram ( 8 Arnautovic 65′), 70 Sanchez (10 Lautaro 65′) A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 14 Klaassen, 31 Bisseck, 44 Stabile. Allenatore: Simone Inzaghi.
REAL SOCIEDAD (4-3-3): 1 Remiro; 18 Traoré, 5 Zubeldia (6 Elustondo 77′), 24 Le Normand, 3 Aihen Munoz (17 Tierney 87′); 8 Merino, 4 Zubimendi, 12 Zakharyan (28 Magunazelaia 77′); 10 Oyarzabal, 19 Sadiq (22 Turrientes 61′), 14 Kubo (9 Carlos Fernandez 87′). A disposizione: 32 Marrero, 2 Odriozola, 16 Olasagasti, 20 Pacheco, 21 André Silva, 26 G. De Zarate, 39 Dadie. Allenatore: Imanol Alguacil.
Ammoniti: Zubeldia (RS), Zakharyan (RS), Kubo (RS), Lautaro (I), Elustondo (RS) Recupero: 1′ – 6′.
Arbitro: Scharer (Svizzera) Assistenti: Erni-Zogaj (Svizzera) Quarto ufficiale: Tschudi (Svizzera) VAR: San (Svizzera) Assistente VAR: Millot (Francia).
Ufficio Stampa F.C. Internazionale Milano