Lukaku e Pellegrini regalano la vittoria alla Roma: 2-0 al Frosinone
La Roma vince 2-0 contro il Frosinone e agguanta la seconda vittoria in campionato. Decidono i gol di Lukaku nel primo tempo e Pellegrini nella ripresa.
La partita inizia con un buon ritmo e le due squadre si affrontano a viso aperto. Il Frosinone è pericoloso al 10′ con Marchizza che crossa per Baez ma è pronto Cristante ad anticiparlo e rinviare in angolo. E’ sempre il Frosinone al 18′ con Cuni che approfitta di un indecisione tra N’Dicka e Rui Patricio, ma da posizione defilata non inquadra la porta.
Al 22′ a Roma passa in vantaggio: verticalizzazione di Mancini per Dybala che di prima serve Lukaku, che stoppa, dribbla e poi scarica un sinistro vincente.
Ci prova ancora il Frosinone al 26′ con Soulé che scodella in area per Cuni, che si inserisce tra Cristante e N’Dicka e solo in area di rigore tira sull’esterno della rete.
Nel secondo tempo il Frosinone prova a reagire e prende possesso del campo. La Roma si difende bene e al 83′ raddoppia: Pellegrini riceve una punizione al bacio da Dybala e con un piatto destro infila Turati.
Negli ultimi minuti il Frosinone prova a trovare il gol del 2-1, ma la Roma tiene bene e chiude la partita con un 2-0 che le permette di respirare dopo la sconfitta contro il Genoa.
Lukaku e Pellegrini, la coppia che funziona
Lukaku e Pellegrini sono stati i protagonisti della vittoria della Roma contro il Frosinone. Il belga ha segnato il gol dell’1-0, mentre il capitano ha siglato il 2-0.
I due giocatori stanno iniziando a trovare la giusta intesa e potrebbero diventare una coppia molto pericolosa per le difese avversarie.
Dybala, un’altra prestazione positiva
Dybala ha disputato un’altra buona partita contro il Frosinone. L’argentino ha fornito l’assist per il gol di Lukaku e ha creato diverse occasioni per i suoi compagni.
Dybala è sempre più decisivo per la Roma e potrebbe essere il giocatore che trascina la squadra verso grandi traguardi.
Frosinone, troppi errori
Il Frosinone ha disputato una buona partita, ma ha commesso troppi errori sotto porta. La squadra di Di Francesco ha avuto diverse occasioni per segnare, ma non è stata in grado di concretizzare.
Il Frosinone deve migliorare la sua precisione sotto porta se vuole puntare a qualcosa di importante in questa stagione.
Così mister Mourinho ha commentato la vittoria della Roma con il Frosinone.
Abbiamo avuto l’impressione di rivedere la Roma dell’anno scorso, che va sull’1-0, gestisce la partita e non prende gol: anche lei ha avuto la stessa impressione?
“Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di buone opportunità, con una linea difensiva composta da un centrocampista e da un ragazzo arrivato un paio di mesi fa. Ma ci sono stati compattezza di squadra, il bel lavoro dei due esterni dal punto di vista difensivo, il grandissimo sforzo di Bove e di Paredes, e i due ragazzi offensivi che anche senza palla ci hanno dato una mano.
La squadra è stata bene in campo. È stata squadra, ed è una cosa che mi piace sempre, contro un avversario che di Serie B non ha niente: è un’ottima squadra, benissimo organizzata, che ha giocatori di qualità, che mi è piaciuta quando l’ho analizzata e mi è piaciuta oggi”.
Quattro gol in cinque partite per Lukaku, è tornato al gol anche Pellegrini, uscito sfinito dal campo: quanto è importante avere ritrovato anche i gol del capitano?
“Pensavo che sarei stato responsabile anche per i gol non segnati da Lukaku. Almeno su questo nessuno mi può accusare, perché Romelu continua a segnare. Romelu segna qua, segna al Manchester, segna all’Inter: segna dove va. Romelu è Romelu, e per fortuna io non sono un allenatore capace di distruggere la qualità di Romelu”.
Oggi erano in tribuna anche Dan e Ryan Friedkin: le fa piacere questo sostegno, questa presenza della Società. Non lo chiedo se avete parlato di futuro, perché credo che la partita fosse più importante.
“Continuate a parlare di futuro: io non devo parlare di futuro. Io ho un accordo con la Roma fino al 30 giugno e questo contratto per me è serio, come ho spiegato”.
Sente la Società vicina, comunque.
“Non sento, non devo sentire, e non devo neanche parlare. Cosa posso dire? La proprietà è la proprietà. E un allenatore deve rispettare la proprietà e non fare alcun tipo di commento. Sono contento anche per loro, perché ovviamente vogliono vincere, e ovviamente sono dispiaciuti per il pessimo risultato di giovedì a Genova. E oggi saranno nuovamente contenti per il risultato della squadra.
Io lavoro per loro, io lavoro per i romanisti. E lavoro per i giocatori. Quando facciamo bene, sono contento”.
Quando pensa di recuperare un po’ di giocatori in difesa?
“Oggi stavo guardando la difesa, e quando Bremer si è fatto male e Max (Allegri, ndr) ha messo Rugani, io ho detto ‘sei fortunato, Max’. Noi purtroppo non abbiamo Smalling e Llorente. Dobbiamo aspettare. Sicuramente, giovedì non ci saranno.
Un miracolino potrebbe essere ritrovare qualcuno a Cagliari. Vediamo, non voglio essere troppo ottimista. Anche riavere Renato sarebbe un bene, perché quando Bryan gioca dietro, Renato è un calciatore di forza, di corsa, e ne abbiamo bisogno. Dobbiamo aspettare, dobbiamo lottare con quelli che abbiamo, come abbiamo fatto oggi”.
Romelu Lukaku ha parlato al termine di Roma-Frosinone, settima giornata di Serie A.
Ecco le parole dell’attaccante giallorosso.
Siete entrati in campo nel secondo tempo per difendere il risultato. E avete vinto.
“Abbiamo parlato in questi ultimi giorni tra di noi, con il mister anche. Ci siamo detti che oggi per noi era veramente importante.
Abbiamo fatto una bella partita, abbiamo messo tutto dentro, abbiamo segnato due gol, non ne abbiamo presi, dobbiamo continuare così”.
Mourinho ha sempre detto: “Lukaku ha bisogno di sentirsi amato”. Ti senti così in questa squadra? Sei al quarto gol in cinque partite.
“C’è una una relazione importante tra noi, il mister mi conosce molto bene. Io devo mettermi a disposizione della Roma e fare il meglio possibile. Devo ringraziare anche i miei compagni, dal primo giorno mi hanno accolto al meglio, la squadra è sempre la cosa più importante.
Siamo in una posizione difficile, ma la stagione è ancora lunga, dobbiamo migliorare anche negli allenamenti e poi fare bene in partita”.
Tu lo senti il boato dei tifosi della Roma appena prendi palla? Si aspettano tutti il gol da te.
“No, sono concentrato a fare l’azione giusta. O tirare o fare una buona sponda per i compagni. Questo è sempre stato il mio gioco.
Piano piano con i compagni migliora la nostra connessione, spero che questo aiuti la squadra a vincere le partite”.
Hai giocato con diversi partner di qualità in carriera. Lukaku-Dybala in che posizione la metti?
“Ogni giocatore è diverso. Ho sempre avuto buone relazioni con i miei compagni, per me è più importante conoscere le qualità degli altri, sapere come giocare la palla.
Paulo ha tantissime qualità, con lui possiamo fare il meglio per la Roma”.
IL TABELLINO
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, N’Dicka; Spinazzola, Bove, Paredes, Karsdorp (25’ st Kristensen); Pellegrini (39’ st Aouar); Dybala (46’ st Azmoun), Lukaku.
A disposizione Boer, Svilar, Belotti, Celik, Zalewski, Pagano, Pisilli, Costa, El Shaarawy.
Allenatore: Mourinho.
FROSINONE (3-4-3): Turati; Monterisi, Romagnoli (18’ pt Brescianini), Okoli; Oyono, Mazzitelli (39’ st Bourabia), Barrenechea (39’ st Ibrahimovic), Marchizza; Soulé, Cuni (15’ st Cheddira), Baez (15’ st Caso).
A disposizione: Frattali, Cerofolini, Lulic, Reinier, Garritano, Kvernadze, Bourabia, Lusuardi.
Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Signor Matteo Marchetti di Ostia Lido (Roma); assistenti sigg. Luca Mondin di Treviso e Alessandro Cipressa di Lecce; Quarto Uomo signor Marco Piccinini di Forlì, al Var ignor Eugenio Abbattista di Molfetta, Avar signor Massimiliano Irrati di Pistoia.
Marcatore: 21’ pt Lukaku (R), 38’ st Pellegrini (R)
Note: spettatori: 62.638 (di cui 2.662 giallazzurri); angoli: 7-3 per la Roma; ammoniti: 1’ st Barrenechea (F), 19’ st Karsdorp (R), Soulé (F); recuperi: 2’ pt