Poker della Roma che batte 4-1 il Como

Per la squadra di Spugna l’esordio stagionale in casa termina con un rotondo 4-1 contro il Como, un altro poker dopo il 4-2 contro il Milan alla prima di campionato

La 2ª giornata di Serie A Ebay si è aperta con l’anticipo del Tre Fontane tra Roma e Como Women. La squadra di Spugna ha collezionato la sua seconda vittoria stagionale, dopo il poker rifilato al Milan, grazie alle reti di Kumagai, Giacinti, Tomaselli e Viens. La numero 8 giallorossa ha impiegato appena 4 minuti per sbloccare il match e realizzare la sua prima rete con la nuova maglia: dal limite dell’area ha liberato il mancino che si è infilato nell’angolino basso e ha battuto Korenciova. La rete di Kumagai è arrivata dopo appena 3 minuti e 5 secondi ed è la più veloce realizzata dalla Roma nella competizione da quella di Valentina Giacinti contro il Sassuolo del 29 gennaio scorso (2:21). Poco prima però la numero uno del Como aveva respinto un altro tentativo di una Roma che è partita subito forte: Minami ci ha provato di testa ma ha trovato la respinta puntuale dell’avversaria. La reazione del Como è arrivata poco dopo il 10’ con Lundorf che di testa ha sfiorato il palo. Nel giro di cinque minuti però è arrivata l’ulteriore replica della Roma, con un’azione molto simile a questo tentativo delle lariane, e ancora una volta Kumagai si è resa pericolosa con un colpo di testa insidioso ma mal calibrato. Le giallorosse sono sempre rimaste in controllo della gara e il palo di Greggi (dopo uno scavetto delizioso) al 25’ è stata un’ulteriore dimostrazione della supremazia della squadra di Spugna. Lato Como, sono state Lundorf e Monnecchi le più propositive.

Il secondo tempo. Ma in campo si è sempre vista di più la Roma, come ad inizio ripresa: il primo tiro è stato di Greggi, di destro e dalla distanza ma si è perso sopra la traversa, poi ci ha provato Giugliano col mancino che è terminato di poco al lato del palo. La numero 10 giallorossa poi si è ripetuta appena due minuti più tardi e, incisiva anche con l’altro piede, ha costretto Korenciova ad allungarsi e a prolungare oltre la linea di fondo. Ma la rete del raddoppio della Roma non ha tardato ad arrivare: al 56’è stata Giacinti a raddoppiare e con un movimento da attaccante puro ha ribadito in rete dopo un primo intervento del portiere avversario. Partita tutta in discesa per le giallorosse che l’hanno ulteriormente indirizzata all’88’ quando Tomaselli si è avventata su un pallone rimasto vacante in area e ha siglato il 3-0. Ma a tempo scaduto le squadre hanno continuato a dare spettacolo: prima è arrivata una reazione, seppur tardiva, del Como con Martinovic che ha realizzato la rete del 3-1 approfittando di una svista difensiva della Roma; poi le padrone di casa hanno calato il secondo poker consecutivo stagionale con Viens che al terzo minuto di recupero ha siglato il suo primo gol in giallorosso.

Il record. La Roma continua dunque il suo campionato a punteggio pieno e in cima alla classifica. Inoltreha vinto le prime due gare stagionali in Serie A per il terzo anno di fila. A partire dal 2018/19, stagione d’esordio per le giallorosse nel torneo, solo due squadre, prima delle capitoline, erano riuscite a vincere entrambi i primi due match di campionato per almeno tre stagioni consecutive: Milan e Juventus.

Ufficio Stampa F.I.G.C. Femminile

SPUGNA: “DOBBIAMO ESSERE PIÙ CATTIVE IN AREA DI RIGORE”

Ecco come coach Spugna ha commentato ai media del Club la vittoria per 4-1 della Roma Femminile sul Como.

Non è stata semplice come partita, ma poi la Roma nel secondo tempo ha dilagato.

“Sì, ha dilagato ma non è stata facile. Soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà nel gestire la palla. Avevamo troppa fretta di andare a concludere. Forse ci arrivavamo anche abbastanza facilmente, ma poi i tempi erano sbagliati e questo causava qualche ripartenza, qualche sforzo in più in fase di non possesso. 

Alla fine ho contato però 25 o 26 occasioni, e quando tiri 25 o 26 volte vuol dire che sei arrivato lì e devi fare gol. E la partita deve chiudersi prima, non solo nei minuti finali”.

Otto marcatrici diverse in due partite: è sicuramente motivo di orgoglio per lei, che ama il gioco offensivo.

“Questo è un dato importante, che mi piace molto. Le ragazze sono propense a offendere, ad arrivare in area. Ma come ho detto prima, questa era una partita da chiudere già nel primo tempo. E invece non è successo. 

Sicuramente davanti avevamo un avversario – il Como ha fatto la partita che doveva fare – però noi dobbiamo essere più cattive in area di rigore”.

Oggi c’era una difesa inedita, Minami e Valdezate: è soddisfatto?

“Sì, lo sono. Ci abbiamo messo un po’ a trovare le giuste distanze, le giuste sincronie. Però, dopo abbiamo fatto molto bene. Soprattutto nel secondo tempo, sono riuscite a palleggiare bene, sono riuscite ad attaccare bene in avanti: il gol di Giacinti nasce da una riconquista di Valdizate, che è una cosa che a lei chiediamo. Sicuramente deve abituarsi a questo, perché non era abituata, però sono soddisfatto della loro provo”.

Il ritorno al Tre Fontane è stato piacevole.

“Molto. Anche oggi, il pubblico ha fatto la propria parte, ci ha spinto e questo per noi è molto importante. Bene così”.

Ufficio Stampa A.S. Roma

Il tabellino

ROMA-COMO 4-1 (4′ Kumagai, 51′ Giacinti, 88′ Tomaselli, 90′ Martinovic, 90’+3′ Viens)

ROMA (4-3-3): Korpela; Bartoli, Valdezate, Minami, Aigbogun; Greggi (88′ Tomaselli), Kumagai, Giugliano (76′ Feiersinger); Latorre (59′ Glionna), Giacinti (59′ Viens), Haavi (76′ Serturini).
A disp.: Ceasar, Ciccotti, Di Guglielmo, Kramzar.
All. Alessandro Spugna

COMO (4-3-3): Korenciova; Cecotti, Cox (46′ Lipman), Rizzon, Lundorf Skovsen; Hilaj, Vaitukaityte, Karlernas; Baldi (57′ Arcangeli), Monnecchi, Sevenius.
A disp.: Gilardi, Masu, Pastrenge, Bergersen, Martinovic, Picchi, Regazzoli.
All. Marco Bruzzano

Ammonizioni: Rizzon (C).