Il Milan batte la Roma 2-1 ed è a punteggio pieno
I rossoneri dominano all’Olimpico con i gol di Giroud e Leão, poi resistono in dieci nel finale
Tre su tre. Vittoria rossonera anche all’Olimpico contro la Roma e 9 punti in classifica alla sosta di settembre: al primo check-point della stagione la squadra arriva nel miglior modo possibile. Contro i giallorossi decidono le reti di Giroud su rigore nel primo tempo e di Leão nella ripresa: se per Oli è il quarto sigillo in campionato, ecco il primo (bellissimo!) per Rafa, che si sblocca alla 3ª giornata come nel 2022/23. Un Milan convincente, che domina per un’ora e resiste nel finale al ritorno della Roma dopo l’espulsione di Tomori (61′). Il gol di Spinazzola arriva al 92′ ma non cambia le sorti della partita, e i tre punti prendono meritatamente la strada di Milano.
Diverse prestazioni sopra le righe nella capitale: Loftus-Cheek ha giganteggiato in mediana, rendendosi protagonista dell’azione che ha propiziato il primo gol; Thiaw ha offerto l’ennesima prova convincente, gestendo bene anche l’ingresso di Lukaku nell’ultima mezz’ora di gioco. Manovra fluida, inserimenti puntuali di terzini e mezze ali, tante cose belle nella prima ora di gioco della squadra, apprezzabile anche nella fase di gestione dell’inferiorità numerica. Ora la Serie A, conclusa questa 3ª giornata, osserverà un turno di pausa dando spazio alle nazionali: al ritorno subito il Derby, sabato 16 settembre alle 18.00.
LA CRONACA
Un inizio ancora deciso dei rossoneri, che sbloccano la partita dopo pochi minuti. Al 6′ Loftus-Cheek dialoga con Oli e va al tiro, sulla respinta subisce fallo da Rui Patrício e conquista un calcio di rigore (concesso al VAR da Raouano): dal dischetto Giroud è glaciale, spiazza il portiere e segna lo 0-1. La Roma, come di consueto, è compatta in fase difensiva ma il Milan riesce a trovare spazi e al 15′ una fuga di Rafa premia l’inserimento di Reijnders, che calcia di prima ma trova l’opposizione in corner di Zalewski. Al 22′ Theo pesca Pulisic sul secondo palo, Chris colpisce al volo e costringe Rui Patrício a una grande parata. I giallorossi non trovano sbocchi, i rossoneri sì e al 34′ ancora Leão sterza e mette in mezzo, sul più bello salva Çelik. Un ultimo sussulto prima dell’intervallo, merito di Hernández, che brucia tutti in velocità e forse attende un attimo di troppo per servire Pulisic, trovando poi la strada sbarrata in area.
Inizia la ripresa e il Milan raddoppia con una magia di Leão, che in acrobazia in un fazzoletto anticipa Çelik e lascia immobile Rui Patrício baciando il palo lontano prima di gonfiare la rete. Troviamo spazio in transizione e al 51′ solo una deviazione nega a Loftus-Cheek il gol del 3-0. Al 61′ Tomori viene punito con il secondo giallo e lascia la squadra in dieci uomini. I giallorossi aumentano il peso offensivo inserendo il nuovo acquisto Lukaku, Pioli risponde Okafor e Chukwueze, giocandosela senza paura. Al 92′ la Roma trova il gol con Spinazzola, che rientra sul destro e sfrutta la deviazione fortuita di Kalulu per accorciare le distanze. Nel finale la squadra resiste al forcing dei padroni di casa, che producono un altro destro deviato (stavolta di Zalewski) e poco altro. Il Milan porta a casa tre punti meritati e molto importanti.
Ecco quello che ha detto Cristante dopo la partita con il Milan.
Ti aspettavi un avvio così difficile, cosa è successo?
“Gli episodi tante volte fanno la differenza. Ci sono tante partite nelle quali meritavamo di subire qualche gol e invece lo abbiamo fatto noi. Su otto tiri abbiamo preso sei reti: è anche un po’ di sfortuna. Sicuramente, avremmo dovuto fare meglio. Adesso c’è la pausa per sistemare un po’ le idee. Nel secondo slot di partite dobbiamo assolutamente fare punti”.
Manca anche un po’ di brillantezza, forse perché sono arrivati giocatori che non stavano tanto bene?
“Non la vedo proprio così. Nelle prime due partite abbiamo creato davvero tanto, siamo stati molto sfortunati. Abbiamo fatto delle ottime prestazioni. Oggi magari un po’ meno: potevamo e dovevamo fare meglio, ma, come ho detto prima, tante volte l’episodio ci ha girato contro. Però dobbiamo fare sicuramente qualcosa in più, dobbiamo fare punti“.
Lukaku era il giocatore che vi serviva?
“È un calciatore conosciuto in tutto il mondo, è uno dei migliori attaccanti in circolazione. Fa la differenza, l’ha sempre fatta e la farà anche quest’anno”.
Mi sembra che centrale, davanti alla difesa, ti trovi più a tuo agio. Cosa pensi di poter dare come interno di centrocampo, e preferisci un ruolo rispetto all’altro?
“È una domanda che mi fanno ogni volta e la risposta è sempre la stessa: sicuramente, negli ultimi due anni ho giocato più davanti alla difesa e quindi certi meccanismi mi vengono più in automatico e ho più rapidità di pensiero, perché sono cose consolidate. Però quando c’è bisogno di fare la mezzala, cerco sempre di dare il massimo. Poi oggi era una partita difficile, dove non abbiamo avuto tanto la palla”.
Era arrabbiato Mourinho?
“Siamo sempre tutti arrabbiati quando perdiamo, nessuno è contento”.
Ti aspettavi l’addio di Matic? Siete rimasti sorpresi?
“Sì, non sapevamo niente. Il giocatore è voluto andare via ed è stato accontentato”.
Come motivi un punto in tre partite?
“Come ti ho detto prima: un po’ è stata sfortuna e un po’ noi avremmo potuto fare meglio. Ora c’è la pausa e nel secondo slot di partite dobbiamo fare punti. Non c’è niente da dire, dobbiamo iniziare a vincere e basta”.
IL TABELLINO
ROMA-MILAN 1-2
ROMA (3-5-2): Rui Patrício; Mancini (34’st Pagano), Smalling, Llorente; Çelik (25’st Spinazzola), Cristante, Paredes (25’st Bove), Aouar (31′ Pellegrini), Zalewski; El Shaarawy (25’st Lukaku), Belotti. A disp.: Boer, Svilar; Karsdorp, Kristensen, N’Dicka; Pisilli. All.: Mourinho.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Hernández; Loftus-Cheek (20’st Kalulu), Krunić, Reijnders; Pulisic (31’st Chukwueze), Giroud (25’st Pobega), Leão (32’st Okafor). A disp.: Sportiello, Mirante; Florenzi, Kjær, Pellegrino; Adli, Musah, Romero. All.: Pioli.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Gol: 9′ rig. Giroud (M), 3’st Leão (M), 47’st Spinazzola (R).
Ammoniti: 18′ Tomori (M), 34′ Loftus-Cheek (M), 24’st Paredes (R), 40’st Lukaku (R), 51’st Okafor (M).
Espulso: 16’st Tomori (M).