Il finale dolce per il San Lazzaro
di Michele Floris
A fine pasto cosa prendere, un bel dolce o un amaro forte per “digerire”? Più o meno è la stessa domanda che si è posta il San Lazzaro 90 a fine campionato, solo che il dolce è una bella vittoria per concludere il campionato imbattuti sul campo, il bitter una sconfitta che lascia il colpo nello stomaco e, scusate il gioco di parole, l’amaro in bocca.
È l’ultima di regular season, e il San Lazzaro finalmente giocherà una partita con il Minerbio. Dico finalmente perché dei due incontri, tra amichevoli e campionato, previsti contro la squadra della campagna bolognese ancora nessuno ha avuto pieno svolgimento, uno per la pioggia, l’altro per decisione dell’arbitro viste le proteste dei giocatori del Minerbio.
È tutto pronto, finalmente si gioca, ma gli uomini di Giuseppe Vesti non scendono in campo con la solita grinta. Sarà perché non hanno eseguito tutto il riscaldamento come soliti fare, sarà perché hanno già la testa ai play-off di settembre, ma al secondo inning si trovano per la prima volta in stagione in svantaggio di molto. Il tabellone, se ce ne fosse stato uno (altra stranezza di Serie C), avrebbe segnato 10-1 per i padroni di casa, che a forza di valide contro il pitcher bianco-verde Francesco Bardasi non hanno dato respiro alla difesa bianco-verde.
Il San Lazzaro deve riprendersi, una batosta simile sarebbe facile da digerire, nonostante il paragone con l’amaro a inizio articolo. Così il manager cambia regia sul monte di lancio, prima prova Colombari, senza grande successo, poi va sul sicuro con Mattia Maiorelli, e questa volta funziona. I primi in classifica trovano finalmente stabilità in difesa, e dopo qualche inning si innesta anche il reparto offensivo. Come un orologio, ogni piccolo ingranaggio inizia a fare il suo lavoro, e al settimo inning è 10-12, il San Lazzaro rispetta il proprio nome e risorge come il Santo.
Verso metà, l’incontro si colora anche di qualche lite tra le due squadre, prima per una questione relativa al pessimo stato del monte di lancio, poi per la scivolata maldestra di un giocatore del Minerbio in prima base (tutto questo considerando che in prima non si scivola quasi mai, ma ormai non vi starete più stupendo di niente). Sale a lanciare anche Federico Bardasi, che sperava in una giornata di riposo, e completa l’opera, mentre i punti in attacco continuano ad entrare. Risultato finale: 12-18, rimonta completata.
È un finale inaspettato, nel senso che nessuno si aspettava di vedere il San Lazzaro piegato così tanto dagli avversari, ma allo stesso tempo sorprende la reazione dei bianco-verdi.
Il San Lazzaro guarda il menù degli amari, ma opta per il dolce, mantiene la streak di imbattibilità sul campo e chiude la regular season con 12 vittorie (di cui ben 6 per manifesta superiorità). I bianco-verdi si laureano campioni del girone I e salutano momentaneamente il campo, ma li ritroveremo a settembre contro il Vicenza, prima in classifica del girone F. Le date da segnare sono 3 e 10 settembre, intanto si guastano il dolce finale della regular season.