La prima giornata del 59° Settecolli ci regala le vittorie di Ceccon, Quadarella e De Tullio
Risplendono le stelle in piscina e non solo allo Stadio del Nuoto di Roma. Vincono la padrona di casa Simona Quadarella nei 1500, Marco De Tullio nei 400 stile libero e Thomas Ceccon, che aggiorna il record della manifestazione, nei 100 dorso; Nicolò Martinenghi di carattere è secondo nei 100 rana; Lorenzo Zazzeri mette alle spalle la sfortuna ed è terzo nei 50 sl. Tante copertine azzurre rendono esaltante la prima giornata della 59esima edizione degli Internazionali di nuoto – Trofeo Sette Colli, in programma fino a domenica 25 giugno.
CECCON SHOW IN AVVIO. Lo spettacolo inizia subito con un assolo d’autore. Un’altra prova convincente, un’altra vittoria d’eccellenza per Thomas Ceccon che si prende la prima standing ovation nei 100 dorso, con un buon crono, seppur non a livello del suo record del mondo di 51”60 siglato a Budapest 2022 per il titolo iridato. Il 22enne di Schio e campione continentale in carica – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina e a Roma 2022 oro nei 50 farfalla, con la 4×100 mista e con la 4×100 sl – nuota un super 52”86 (25”67 ai 50) che vale il record della manifestazione: cancellato il 53”29 siglato dal francese Mewen Tomac nel 2020; alle sue spalle l’ellenico e vice campione continentale Apostolos Christou in 52”99 e un bravissimo Simone Stefani (Fiamme Oro/Time Limit) terzo con il primato personale in 54”12, che abbassa il 54”52 siglato a Caserta venti giorni fa, proiettandolo dal dodicesimo al nono posto tra i performer italiani. “La prestazione è buona. Avevo detto al mattino che nel pomeriggio avrei nuotato un secondo in meno – spiega Ceccon, ai Mondiali di Budapest 2022 oro con la 4×100 mx e bronzo con la 4×100 stile libero – E’ una fase un po’ particolare, di carico e quindi non sono ancora al massimo. L’anno scorso è stato fantastico: punto a ripetermi, dando tutto me stesso”.
LA ZAMPATA DI MARCO. Sornione in batteria e rampante al pomeriggio. Marco De Tullio sorprende la concorrenza, tutta interna, e fa suoi i 400 stile libero con un tempo che non può che farlo sorridere per i mondiali di Fukuoka, cui è già qualificato. Il 22enne di Bari, ormai di casa nella capitale – tesserato per CC Aniene e seguito da Christian Minotti, come il fratello Luca – tocca in 3’46”08, beffando negli ultimi cinquanta metri un coraggioso Matteo Ciampi (Esercito/Livorno) che paga il super passaggio ai 200 (1’49”86) e non va oltre il 3’46”87. Terzo è il figlio d’arte Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) in 3’48”71. Ai piedi del podio il primatista italiano (3’43”23) Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) in 3’48”81. Sorridente, seppur stanco a fine gara, De Tullio: “Prova direi abbastanza buona. Sono entusiasta del risultato – sottolinea il pugliese, quarto nei 200 agli Europei di Roma, dov’è stato argento con la 4×200 sl – Nuotare qui è sempre galvanizzante. Negli ultimi 50 metri ho continuato a spingere e sono riuscito a superare Matteo”.
SIMONA SEMPRE REGINA. Il suo pubblico e la sua Roma hanno atteso dieci mesi e lei non li ha delusi. Simona Quadarella vince da padrona incontrastata i 1500 stile libero in chiusra di programma. La tricampionessa europea – tesserata per CC Aniene e preparata da Christian Minotti – stravince, pur senza starfare, con la terza prestazione mondiale dell’anno in 15’53”24 e una volta toccata la piastra non può che scattare per lei l’attesa standing ovation. Sorride Simona “core de Roma” dopo l’ennesimo successo internazionale di una carriera stellare e ancora da scrivere. “Sono partita con sensazioni molto negative, quindi arrivare prima è stata una bella soddisfazione. Ho ripetuto il tempo degli assoluti quindi sono contenta. Gareggiare qui è sempre bellissimo, ovviamente agli Europei era tutto più amplificato ed emozionante ma il Settecolli è sempre un’esperienza che amo fare”. Il podio è completato dalla spagnola Angela Martinez Guillen (16’14”95) e dalla portoghese Tamila Holub (16’16”29).
TETE SECONDO CON IL CUORE. I 100 rana esaltano il pubblico di Roma, per una battaglia tra due rivali destinati a scrivere pagine di storie del nuoto. A Nicolo Martinenghi non bastano cuore e classe, per sopperire a una condizione fisica non ottimale e finalizzata ai Mondiali di Fukuoka, per battere questa volta Arno Kamminga. Il 27enne olandese, vice campione olimpico e iridato vince in 59”05 contro il 59”24 del 24enne di Varese, oro europeo e mondiale in carica: alla fine tra i due stretta di mano, sorrisi e ad abbracciarli idealmente gli applausi dello Stadio del Nuoto. “Non mi sento al top, ciò nonostante ho fatto una bellissima gara, sono molto contento. Ho fatto un secondo in più del personale. Sono al settimo cielo e non mi aspettavo di fare questo tempo perché sto veramente molto male – racconta Tete, primatista italiano (58”26), tesserato per CC Aniene e allenato da Marco Pedoja – Dopo ho un mese in altura a Livigno e poi i mondiali”. Sorride anche Kamminga. “Gareggiare qui a Roma è sempre molto affascinante, soprattutto contro Nicolò Martinenghi. Ad un anno di distanza dagli Europei mi fa molto piacere tornare qui. Sono molto soddisfatto del mio tempo”.
Si colorano d’Orange anche i 100 rana con il successo della vice campionessa iridata in corta Tes Schouten in 1’06”06; la 22enne di Bodegraven batte la nipponica Reona Aoki seconda in 1’06”09 e l’irlandese Mona Mc Sharry in 1’06”56. Quarta la primatista italiana (1’05”67) Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) con un 1’06”77 che non può renderla pienamente soddisfatta.
100 FARFALLA SVIZZERI. Veloce al mattino, velocissimo in serata. Noé Ponti si conferma il più forte nei 100 farfalla. Il 21enne svizzero di Locarno – argento europeo a Roma 2022 e bronzo olimpico a Tokyo 2020 – griffa un eccellente 51”28 per la settima prestazione europea dell’anno. Alle sue spalle l’olandese Nyls Korstanje in 51”82 e l’evergreen Piero Codia. Il 34enne giuliano e primatista italiano – tesserato per Esercito e CC Aniene, seguito da Alessandro D’Alessandro – tocca in 51”94, un centesimo più veloce di Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto) che finisce così fuori dal podio. “Sono andato in batteria, oggi pomeriggio ho sbagliato qualcosa – sottolinea Codia, allenato da Alessandro D’Alessandro e campione europeo a Glasgow 2018 – Sono in un buon periodo ma ora bisogna cambiare marcia”.
IL RITORNO DI ZAZZART. In autunno uno choc anafilattico lo ha tolto dal nuoto per due mesi. Poi una ripresa, affrontata con coraggio e motivazioni al massimo. Il Settecolli restitusce all’Italnuoto un super Lorenzo Zazzeri terzo nei 50 stile libero, vinti dal britannico, campione del mondo ed europeo Benjamin Proud in 21”68. Il 27enne toscano – tesserato per Esercito e RN Florentia, allievo di Paolo Palchetti, con la 4×100 sl vice campione olimpico a Tokyo 2020 e bronzo mondiale a Budapest 2022 – nuota in 22”07; tra l’inglese e il gigliato c’è il magiaro Szesbasztian Szabo in 22”01. “Salire su un podio internazionale dopo tutto quello che ho passato a livello fisico negli ultimi mesi mi rende felice e mi fa rivivere le emozioni degli anni passati . dichiara Zazzart, sesto agli Europei di Roma – Onestamente speravo di andare un pochino più veloce ma ho ricominciato a nuotare solo a fine gennaio e va bene così”.
SARAH NON SMETTE DI STUPIRE. Novanta medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei e ancora la voglia di dar battaglia, vincere e stupire. Sarah Sjostrom è una delle stelle del 59esimo Settecolli e il proscenio non può che prenderselo da protagonista. La 29enne svedese di Ronninger domina i 50 farfalla con la terza prestazione mondiale dell’anno in 25”25. La concorrenza, di alto livello, è annichilita la talentuosa tedesca Angelina Köhler è seconda in 26”04, l’altra svedese Louise Hansson terza in 26”05. La primatista italiana (25”84) Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) non va oltre il 26”40 che la relega all’ottavo posto.
50 D0RSO E 200 STILE LIBERO DA PRONOSTICO. Sbaraglia la concorrenza nei 50 farfalla la canadese Kylie Masse. La 26enne di Salle e campionessa del mondo – argento olimpico nella doppia distanza – chiude in 27”76, unica tra le finaliste a scendere sotto i 28”; completano il podio la britannica Laure Cox in 28”01 e l’olandese Maaike De Waard in 28”07, un centesimo meglio di Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle ed NC Azzurra) quarta con la seconda prestazione personale di sempre (best 27”92).
Senza storia la finale dei 200 stile libero dominati dalla vice campionessa olimpica e campionessa iridata in corta Siobahn Haughey. La 24enne hongkonghese vola in 1’54”77 per la quarta prestazione mondiale dell’anno, a ventidue centesimi dal record della manifestazione (1’54”55) registrato dalla vincitrice di tutto Federica Pellegrini nel 2016; dietro alla campionessa asiatica ci sono la britannica Freya Colbert in 1’56”59 e l’olandese Marrit Steenbergen 1’56”68
I podi della 1^ giornata
Venerdì 23 giugno
100 dorso mas
1. Thomas Ceccon 52”86 RC (precedente 53”29 di Mewen Tomac del 2020)
2. Apostolos Christou (Gre) 52”99
3. Simone Stefan’ (Fiamme Oro/Time Limit) 54”12 pp (precedente 54”52 del 23/05/2023 a Caserta)
50 dorso fem
1. Kylie Masse (Can) 27”76
2. Laure Cox (Gbr) 28”01
3. Maaike De Waard (Ned) 28”07
4. Costanza Cocconcelli 28”08
400 stile libero mas
1. Marco De Tullio 3’46”08
2. Matteo Ciampi 3’46”87
3. Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) 3’48”71
200 stile libero fem
1. Siobhan Haugey (Hkg) 1’54”77
2. Freya Colbert (Gbr) 1’56”59
3. Marrit Steenbergen (Ned) 1’56”68
100 rana mas
1. Arno Kamminga (Ned) 59”05
2. Nicolo Martinenghi 59”24
3. Lucas Matzerath (Ger) 1’00”22
100 rana fem
1. Tes Schouten (Ned) 1’06”06
2. Reona Aoki (Jpn) 1’06”09
3. Mona Mc Sharry (Irl) 1’06”56
4. Arianna Castiglioni 1’06”76
100 farfalla mas
1. Noé Ponti (Sui) 51”28
2. Nyls Korstanje (Ned) 51”82
3. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 51”94
50 farfalla fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 25”25
2. Angelina Köhler (Ger) 26”04
3. Louise Hansson (Swe) 26”05
8. Silvia Di Pietro 26”40
50 stile libero mas
1. Benjamin Proud (Gbr) 21”68
2. Szesbasztian Szabo (Hun) 22”01
3. Lorenzo Zazzeri 22”07
1500 stile libero fem
1. Simona Quadarella 15’53”24
2. Angela Martinez Guillen (Esp) 16’14”95
3. Tamila Holub (Por) 16’16”29
I NUMERI, LE CURIOSITA’ E LA TV. Presenti 768 atleti per 29 nazioni : Austria, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Kuwait, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Sudafrica, Svezia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Vietnam.
Suoi blocchi in 768 (405 maschi e 363 femmine) per un totale di 1919 presenze gara totali (1026 maschili e 893 femminili). Inseriti, come di consueto, i 100 stile libero maschile e femminili paralimpici nel programma.
Le gare si disputeranno tutte a dieci corsie: batterie, finali A, B e C solo nei 100 e 200 sl. Finali B oon quattro posti garantiti ad atleti italiani; finali C solo per atleti italiani e solo er 100 e 200 stile libero.
Il 59esimo trofeo Sette Colli come di consueto trasmesso da Rai Sport +HD, ad eccezione delle batterie della prima giornata che saranno visibili live sulla pagina Facebook della Federazione Italia Nuoto. Finali sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino, Filippo Magnini e Cristina Calleri, che potrà essere seguito in streaming sul sito della Federnuoto. Batterie dalle 10.00.
La nazionale per il Sette Colli. Gli atleti che formeranno la Nazionale (11 femmine e 18 maschi) sono Lisa Angiolini (Carabinieri / Virtus Buonconvento), Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle / NC Azzurra 91), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto), Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene);
Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giovanni Carraro (Riviera Nuoto Dolo), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Team Veneto), Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici del Nuoto dei Vigili del Fuoco Modena), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport), Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia), Matteo Rivolta (CC Aniene), Fabio Scozzoli (Esercito/Imola Nuoto) e Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff il coordinatore tecnico scientifico settori agonistici Marco Bonifazi, il direttore tecnico Cesare Butini, il responsabile delle squadre nazionali giovanili Marco Menchinelli, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Christian Minotti, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Giuseppe Mondì, il videoanalista Ivo Ferreti e i medici Lorenzo Marguo e Tiziana Balducci.