1-1 tra Roma e Milan, tutto nei minuti di recupero
Abraham segna al 94′, Saelemaekers pareggia al 97′: un punto a testa all’Olimpico
Non meritavamo di perderla, e abbiamo avuto il cuore di pareggiarla quando tutto sembrava finito. Roma-Milan finisce 1-1 con i gol che arrivano tutti nel recupero: i giallorossi sembravano averla vinta al 94′ con il bel gol di Abraham, ma il guizzo di Saelemaekers al 96′ regala al Milan un punto meritato e, a quel punto, prezioso. Lo scontro diretto tra le due squadre appaiate al quarto posto si chiude in parità, al termine di una gara non brillantissima e soprattutto fisica e piena di contrasti. Dopo 7 partite giocate tra Serie A e Champions League, chiudiamo imbattuti il mese di aprile.
La Roma ha concesso pochissimi spazi e i rossoneri sono riusciti a scardinare il piano partita giallorosso nelle occasioni in cui la circolazione è stata più rapida e pulita. Le due squadre, entrambe stanche per i tanti impegni ravvicinati di queste settimane, hanno acceso la miccia nel recupero e, dopo il gol subito, è stata encomiabile la reazione rossonera per riprendere la partita. Ed è giusto ripartire da qui, da questo punto in classifica che probabilmente non ci soddisfa del tutto ma che ci guida con più fiducia alla sfida con la Cremonese: appuntamento a San Siro, mercoledì 3 maggio alle 21.00.
A CRONACA
La prima frazione di gioco è molto fisica, molto combattuta e molto spezzettata. Il primo guizzo offensivo è dei padroni di casa con Pellegrini, che al 7′ calcia alto sull’invito di Belotti; il Milan risponde con un’azione ben manovrata che porta Brahim al cross, Krunić si inserisce bene ma di testa manda fuori. Ancora noi al 26′, Calabria mette dentro da destra ma nessuno raccoglie l’invito. La Roma chiude tutti gli spazi possibili ed è anche propositiva in avanti, come al 33′ quando Spinazzola costruisce bene per Pellegrini, che calcia a botta sicura ma colpisce Abraham. Il finale è rossonero ancora con Calabria, che al 45′ arriva al tiro sul traversone di Theo ma non inquadra la porta, mentre sul gong della prima frazione Tomori anticipa tutti sul corner di Tonali, ma la palla esce di poco.
Novità tra i rossoneri nella ripresa: Thiaw sostituisce Tomori e dopo 10′ Saelemaekers per Díaz, ma è la Roma a essere pericolosa in ripartenza con Calabria e Maignan che domano El Shaarawy. Occasionissima nostra al 60′: sponda di Oli per Leão, che trova Alexis sul secondo palo ma il colpo al volo del 56 è alto di poco. Ancora Saelemaekers all’84’ sale alto di testa sul cross di Theo ma non riesce a centrare lo specchio. Pericolo creato dai giallorossi al 91′, con il sinistro forte di Camara che esce. Nel recupero succede di tutto: Abraham segna al 94′ con un gran destro a incrociare su assist di Çelik, ma quando tutto sembra perso i rossoneri risalgono la corrente: cross di Rafa al 96′, alle spalle di tutti sbuca Alexis che di piatto destro segna il meritato pareggio.
Mister Mourinho ha commentato con queste parole il pareggio casalingo con il Milan.
È più soddisfatto per la prestazione o arrabbiato per quell’ultimo pallone?
“Se si parla solo di prestazione e se si parla solo di Roma-Milan, io penso che sia ingiusto per noi. Perché solo noi, solo noi, con quello che abbiamo costruito come squadra, solo noi possiamo giocare una partita contro il Milan come quella di oggi, con tutte le difficoltà che abbiamo. Noi non siamo una squadra ricca, non siamo una squadra con una rosa ricca, ogni giocatore che si perde è un grande problema, e noi non ne abbiamo perso uno, ma tanti. E con tutte queste difficoltà, abbiamo fatto questa gara qua con il Milan, lottando per qualcosa che sarebbe un traguardo assolutamente incredibile, ossia arrivare quarti, lottando fino ai nostri limiti”.
Per questo, sono più orgoglioso che triste. Ovviamente sono triste, perché avevo tre punti che sembravano vicinissimi. Ma sono più orgoglioso che triste”.
Le è piaciuta la soluzione con due punte?
“Ci sono allenatori che giocano come vogliono. Scelgono il modello di gioco, scelgono il sistema tattico, scelgono i calciatori, scelgono i calciatori che possono giocare in tanti modi diversi: se il calciatore A non può giocare, gioca il D ed è uguale; se il calciatore D non può giocare, gioca il C ed è uguale. Noi dobbiamo costruire ogni partita con quello che abbiamo. Ed è per questo che dico non mi piace tanto rispondere a questo tipo di domanda, che è logica. Mi piace di più dire che questi ragazzi sono fantastici, ed è solo grazie al gruppo che siamo che ci troviamo ancora in questa posizione di classifica, cercando di dare tutto fino alla fine”.
Erano già fuori Smalling e Llorente, oggi si è infortunato anche Kumbulla: sta pensando a un cambio di sistema?
“La squadra femminile che ha vinto oggi il campionato – ne approfitto per abbracciare il coach e tutte le ragazze – ha un difensore centrale che militava nel Bayern Monaco (Carina Wenninger, ndr), che è brava. Magari può giocare con noi”.
Non ci sarà più tempo per allenarsi adesso, ma solo per riprendere le energie. Siete lì per la zona Champions e siete lì per l’Europa League.
“Siamo lì e facciamo tutto quello che possiamo. Solo un allenatore molto orgoglioso”.
Un punto guadagnato o due punti persi?
“Due punti persi”.
IL TABELLINO
ROMA-MILAN 1-1
ROMA (3-4-1-2): Rui Patrício; Mancini, Kumbulla (15′ Bove), Ibañez; Çelik, Cristante, Matić, Pellegrini, Spinazzola; Abraham (53’st Solbakken), Belotti (1’st El Shaarawy). A disp.: Boer, Svilar; Camara, Tahirović, Volpato, Zalewski; Dybala. All.: Mourinho.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjær (28’st Kalulu), Tomori (1’st Thiaw), Hernández; Krunić, Tonali; Díaz (11’st Selemaekers), Bennacer (28’st De Ketelaere), Leão; Giroud (43’st Origi). A disp.: Mirante, Tătăruşanu; Ballo-Touré, Gabbia; Adli, Bakayoko, Vranckx; Messias, Rebić. All.: Pioli.
Arbitro: Orsato di Schio.
Gol: 49’st Abraham (R), 51’st Saelemaekers (M).
Ammoniti: 16′ Tomori (M), 24′ Matić (R), 27’st Ibañez (R), 30’st Krunić (M), 38’st Cristante (R).
