Giornata di apertura agrodolce per il Barni Racing Team all’Estoril
Sul circuito dell’Estoril, in Portogallo, la giornata di apertura del secondo round del WorldSBK ha visto il Barni Racing Team e il suo pilota Tito Rabat partire con un buon passo, ma soffrire l’innalzamento delle temperature. Dopo un buon tempo sul giro e un buon ritmo mostrato nelle Prove Libere 1, concluse in P11, ma con una classifica molto corta, il pilota catalano ha perso fiducia nella guida nelle Prove Libere 2 ed è stato vittima anche di una scivolata senza conseguenze
Nelle FP1 Tito ha iniziato il secondo round del campionato WorldSBK migliorando il suo tempo sul giro fino a un positivo 1’38.469 che lo ha collocato in P11, in una classifica che ha visto dieci piloti raccolti in un secondo tra la P2 e la P11.
Durante la sessione pomeridiana le temperature si sono alzate, soprattutto sull’asfalto, e Rabat ha perso il feeling con la sua Ducati Panigale V4 R. Nella prima parte della sessione Rabat ha perso l’anteriore ed è finito a terra, ma è riuscito a tornare al box dove i meccanici lo hanno rimesso in pista in pochi minuti. Tito ha completato la sessione ma non è stato in grado di migliorare il suo giro più veloce. Il tempo di 1’38.710 lo ha visto terminare la sessione in P17, risultando in P14 nella classifica tempi
Tito Rabat, #53
Siamo alla ricerca di una soluzione per andare forte anche quando è più caldo perché in quella condizione perdo fiducia, e questo ha causato la scivolata di oggi. Sappiamo dove lavorare, ma dobbiamo assolutamente fare un passo avanti per essere competitivi in ogni situazione.
Marco Barnabò – Team Principal
Durante il turno di questa mattina Tito ha trovato subito il giusto feeling tanto che abbiamo fatto pochissime modifiche sulla moto ma, come già successo ad Aragon, andiamo in difficoltà quando le temperature salgono. Ora è evidente che la nostra moto soffre più di altre questi cambiamenti e stiamo lavorando per trovare un setup che ci permetta di non soffrire quando le temperature salgono.