VELA OLIMPICA, EUROPEO 470 A VILAMOURA
VELA OLIMPICA, EUROPEO 470 A VILAMOURA IN PORTOGALLO
Iniziato a Vilamoura l’Europeo del doppio 470 Maschile, Misto e Femminile.
L’avvio degli azzurri: Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò(11), Elena Berta e Bianca Caruso (9), e nei Mixed Marco Gradoni e Alessandra Dubbini (8)
12 veliste e velisti azzurri al via, tra rifinitura della preparazione per Tokyo e avvio della campagna per Parigi 2024
La vela olimpica prosegue la sua marcia di avvicinamento a Tokyo, e continuano gli eventi nell’area atlantica tra Portogallo e Spagna meridionale. Vilamoura (POR) torna a ospitare la classe 470, che qui a febbraio ha disputato il Mondiale: da domenica 2 a venerdi 7 maggio è il turno del campionato Europeo.
Sono iscritti 80 equipaggi in totale, con gran parte dei team olimpici di Tokyo: 29 barche nella categoria 470 Maschile, 18 nel 470 Femminile e ben 34 nel 470 Mixed, la configurazione che – in attesa di nuove decisioni da parte di World Sailing e del CIO – sostituirà le due precedenti restando olimpica ai Giochi di Parigi 2024.
DAY 1 RISULTATI – Lunga giornata con trer regate per tutte le flotte con vento medio da Ovest, rafficato e instabile. Discreto avvio degli azzurri a questo Europeo: nel 470 Maschile Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare) sono all’11° posto della classifica europea dopo un 3-14-14di giornata. In testa gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez. Così gli esordienti: 24° Maximilian Kuster (YC Sanremo) e Alessandro Montefiori (YC Monaco) (26-25-23), e 29° Claudio Bucci (CV Eridio) e Francesco Berardi (AV Alto Sebino) (29-29-28).
Nel 470 Femminile, 9° posto in generale per Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare) (7-12-6) nella classifica che vede nell’ordine le francesi Lecointre e Retornaz, davanti alle inglesi Mills e McIntyre e alle spagnole Mas Depares e Cantero Reina.
Nel 470 Mixed, dopo tre prove Marco Gradoni e Alessandra Dubbini sono all’8° posto (4-8-20 i piazzamenti di giornata), 11° per Maria Vittoria Marchesini (SVBG) e Bruno Festo (LNI Mandello) (8-6-13). Gli altri italiani: 18° Andrea Totis(LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG) (9-28-21), 19° Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Francesco Padovani (LNI Mandello) (25-13-18) e 31° Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena) (29-27-25).
IL PROFILO DELL’EUROPEO E GLI AZZURRI – La squadra azzurra è presente con 6 equipaggi convocati (uno maschile, uno femminile e quattro misti), ma all’Europeo sono presenti anche altri tre equipaggi italiani: due maschili e uno misto.
Nel 470 Maschile (29 partecipanti) sono da seguire gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), già scelti dalla FIV per le Olimpiadi di Tokyo. Gli altri italiani in gara sono Maximilian Kuster (YC Sanremo) e Alessandro Montefiori (YC Monaco); Claudio Bucci (CV Eridio) e Francesco Berardi (AV Alto Sebino).
E’ una flotta di altissima qualità, quasi un anticipo delle regate olimpiche estive a Enoshima, anche con fuoriclasse extraeuropei (che non concorrono nella classifica continentale ma solo in quella Open), a partire dagli australiani Matthew Belcher e Will Ryan, il timoniere che ha vinto l’oro a Londra 2012 e l’argento a Rio 2016, oltre agli statunitensi Stuart McNay e David Hugues e ai neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Willcox, rispettivamente con tre e due partecipazioni olimpiche. Gli europei che possono ambire al podio continentale annoverano gli spagnoli Jordi Xammar e Nicolas Rodriguez, i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion, gli inglesi Luke Patience e Christian Grube, i greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis, gli svedesi Anton Dahlberg e FredrikBergstrom, i turchi Deniz e Ates Cinar, mentre giocano in casa i due portoghesi Diogo e Pedro Costa, vice campioni mondiali in queste acque due mesi fa.
Nel 470 Misto (34 partecipanti) la conferma che la disciplina mista, indicata come specialità olimpica per Parigi 2024, ha ormai preso piede a livello internazionale. Ben cinque gli equipaggi italiani, con i primi segnali di rimescolamento con equipaggi usciti da poco dalla campagna olimpica per Tokyo e di fatto al via di quella per Parigi: gli azzurri sono Marco Gradoni (Tognazzi MV) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle) (il tre volte iridato Optimist e Velista Mondiale dell’anno 2019, oggi 17enne) con a prua l’ex prodiera di Benny Di Salle nella recente campagna olimpica; poi i già navigati misti Maria Vittoria Marchesini (SV Barcola e Grignano) e Bruno Festo (LNI Mandello), Andrea Totis (LNI Mandello) e Alice Linussi (SVBG); quindi l’esordio di un’altra ex della corsa a Tokyo, Benedetta Di Salle (Marina Militare) con a prua Francesco Padovani (LNI Mandello); infine Francesco Crichiutti e Cecilia Fedel (TPK Sirena).
Nel 470 Femminile (18 partecipanti) spiccano le azzurre già scelte per Tokyo: Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare), che un mese fa proprio a Vilamoura hanno conquistato un importante bronzo al Mondiale.
Il livello è alto anche qui, a cominciare dal podio iridato al comoleto: oltre alle azzurre ci sono le spagnole mondiali in carica Silvia Mas Depares e Patricia Cantero Reina, le vice campionesse del mondo le olandesi Afrodite Zegers e Lobke Berkhout, e non mancano le francesi CamilleLecointre e Aloise Retornaz e le inglesi Hannah Mills e ElidhMcIntyre, quarte e quinte a quello stesso mondiale.
Il programma prevede regate da domenica 2 con partenza intorno alle 12 e due prove al giorno, fino a venerdi 7 maggio quando sono previste le Medal Race tra i primi 10 delle classifiche finali.