Champions: l’Ortigia saluta pareggiando con lo Spandau

Lido di Ostia, 21 Aprile 2021

Articolo di Fabrizio Napoli https://www.wpdworld.com/news/champions-3a-tappa-9a-10a-giornata-3/

L’avventura in Champions League dell’Ortigia si chiude con un pareggio con lo Spandau, avversario che oggi aveva da salvare solo l’onore, proprio come i siciliani. Risultato giusto alla fine di una gara equilibrata, che conferma i progressi della squadra di PiccardoGiacoppo e compagni sembrano aver ormai superato il momento più buio della loro stagione e questo è di sicuro un fattore positivo in vista della Final Four di Coppa Italia di inizio maggio e della parte finale dell’A1 maschile. Oggi l’Ortigia ha mostrato passi avanti sia in attacco che in difesa, mancando però della continuità necessaria per battere un avversario duro e ben organizzato, con individualità in stato di grazia, come il russo Kholod. A proposito di individualità, la forma di Napolitano è forse la notizia migliore per Piccardo, che può contare solo sul 38enne come centroboa di ruolo: la 3a tappa del classe ’82 è stata davvero encomiabile per impegno e qualità nelle giocate ai due metri.    

In avvio l’Ortigia non è particolarmente brillante in attacco, con la palla che circola troppo lentamente, ma in compenso in difesa i siciliani sono piuttosto ordinati. A rompere l’equilibrio è Aleks Sekulic, che va a segno due volte dalla distanza con la complicità di Tempesti, non perfetto sui suoi tiri. Anche l’Ortigia ha, però, il suo cannoniere a sorprese: dopo il 3-2 di Napolitano, è Andrea Condemi, preferito oggi a Rocchi, che nel secondo quarto firma due reti, le sue prime in Champions League, finalizzando prima un’entrata caparbia e poi un bell’assist di Ferrero. Cagalj pareggia prima dell’intervallo lungo, nel terzo quarto la gara continua punto a punto con le due squadre piuttosto precise su uomo in più. Il ritmo sale e ne guadagna l’Ortigia, che proprio allo scadere mette la testa avanti con una controfuga di Giacoppo per l’8-7. Nell’ultimo parziale un paio di buone parate di Tempesti pongono le premesse per il +2 dell’Ortigia, che però non arriva e così Kholod punisce ancora la difesa siciliana con un diagonale fantastico da posizione 5 che vale l’8-8. Nei minuti seguenti nessuna delle due squadre trova la via del gol, l’ultimo possesso è dell’Ortigia con Piccardo che chiama time-out a 16’’ dalla sirena: ne viene fuori una conclusione di Gallo, ma il tentativo del mancino di dare una svolta alla sua cattiva giornata (0/9 al tiro) non riesce.

La gara termina 8-8, l’Ortigia torna a fare punti dopo 6 sconfitte in Champions. Ma saranno altri i momenti che il team siciliano e i loro tifosi dovranno ricordare di questa esperienza in Champions League: la vittoria sulla Mladost nel preliminare, il primo storico successo nella fase a gironi contro il Marsiglia, le partite perse ma giocate alla pari contro Jug e Olympiacos, tutte squadre abituate a spendere più dell’Ortigia e a calcare il palcoscenico europeo da anni. Non sarà arrivata a Belgrado, ma la squadra di Piccardo non può che rallegrarsi della sua “prima volta” tra le grandi della pallanuoto internazionale. 

Champions League – Fase a gironi – 3a tappa – Girone A (a Ostia) – 10a giornata

ORTIGIA-SPANDAU BERLINO 8-8 (1-3, 3-1, 4-3, 0-1)

Ortigia: Tempesti, Cassia, Abela, A. Condemi 2, Di Luciano 1, Ferrero, Giacoppo 1, Gallo, C. Mirarchi, S. Rossi 1, S. Vidovic, Napolitano 3, Piccionetti. All. Piccardo 

Spandau Berlino: Baksa, A. Sekulic 2, Gielen, Mat. Cuk 1, Cagalj 1, Jüngling, Strelezkij, Dedovic, Chiru, Kholod 4 (1 rig.), Restovic, Dyck, Vernet-Schweimer. All. P. Kovacevic

Arbitri: Zwart (Ned) e Buch (Esp)

Note: sup. num. Ortigia 4/9, Spandau 4/7. Rigori: Ortigia 0/1, Spandau 1/1. Uscito 3 f. A. Condemi nel III quarto