Matteo insegue la fiducia persa (Mastroluca). Fognini si è complicato, Berrettini va di fretta (Bertellino)

Matteo insegue la fiducia persa (Alessandro Mastroluca, Il Corriere dello Sport)

Un anno fa Matteo Berrettini si godeva l’onda lunga della storia. Oggi è pur sempre numero 1 d’Italia, grazie però al congelamento dei punti in classifica, ma i riflettori si sono spostati su Jannik Sinner. Avrebbero dovuto giocare in doppio insieme ad Antalya, però il miglior teenager in classifica ATP ha cambiato programmi. IL 2020 DI MATTEO. Il 2019 ha segnato una svolta nella carriera di Berrettini. La semifinale allo US Open, la prima per un italiano dai tempi di Corrado Barazzutti nel 1977 quando si giocava ancora a Forest Hills sulla terra verde, ha cambiato le prospettive. Entrato in top-10, diventava poi il primo azzurro a vincere un match in singolare alle ATP Finals. Risultati meritati, che vanno però assorbiti. E per un giocatore razionale e analitico come Berrettini sarebbe servito un po’ di tempo in più. […] Il 2020, a causa del Covid-19, si è trasformato in una corsa a ostacoli. La ripresa non è stata facile, i piccoli infortuni hanno reso ancora più accidentata la sua seconda parte di stagione. STADI VUOTI. Giocare negli stadi vuoti, ha detto in un’intervista per Supertennis, gli ha pesato: «Preferisco giocare con il tifo contro che senza pubblico. Vedere uno stadio grande e vuoto mette tristezza. Soprattutto per me, che sono cresciuto al Foro Italico dove la gente si arrampicava sulle statue per vedere una partita». Gli pesa anche il quarto di finale perso agli Internazionali BNL d’Italia contro Casper Ruud, deciso su un paio di punti. Molti hanno giudicato quasi deludente quel risultato, mentre l’ottavo di Sinner appariva come un segnale di magnifiche sorti. Sembrava come una promessa, di fatto mantenuta, con il quarto di finale al Roland Garros e la vittoria al torneo di Sofia, un ATP 250 su cui si è creato un tale movimento d’opinione da spingere la RAI a trasmettere la finale assieme alla tv della Federtennis che ne deteneva i diritti. Pazienza e tranquillità restano parole chiave per il 2021 di Berrettini, che di Sinner stima la sua visione di se stesso come progetto di lungo periodo[…]. Il primo passo del 2021, un inizio decisamente morbido va detto, è positivo. All’esordio ad Antalya, ha battuto la modesta wild card di casa Ergi Kirkin 6-0 6-4 in 56 minuti. «Era importante giocare quest’anno la prima settimana dell’anno — ha detto -. Per la prima volta in due anni non inizio una stagione portandomi dietro un infortunio». Cerca fiducia, li dove a inizio carriera disputava i piccoli tornei Futures. Al prossimo turno sfiderà il qualificato bulgaro Dimitar Kuzmanov

Fognini si è complicato, Berrettini va di fretta (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Ad Antalya (Tur) in uno dei primi due tornei ATP della stagione, avanzano al secondo turno due dei più accreditati della vigilia, ovvero gli azzurri Matteo Berrettini, numero 1 del seeding, e Fabio Fognini, numero 3. Il primo ha regolato in soli 56 minuti, 6-0 6-4, la wild card locale Ergi Kirkin. Tutto facile nel primo set, nel secondo break al quinto gioco mantenuto fino al termine. Il romano aveva già avuto una palla match sul 5-3 e nell’ultimo game è risalito dallo 0-30 al successo conclusivo. Negli ottavi, domani, troverà un altro qualificato, il bulgaro che ha piegato in due frazioni il più quotato Laslo Djere (Srb), costretto al ritiro a metà secondo set dopo aver ceduto il primo. Lo stesso Kuzmanov, in qualificazione, si era imposto nel turno decisivo al pugliese Andrea Pellegrino. Per Fabio Fognini invece la vittoria è stata più complicata, ottenuta contro un avversario in crescita come il ceco Michael Verbensky, attuale nr. 311 Atp. L’azzurro ha chiuso 6-4 7-6 dovendo lottare nella seconda frazione, dove in vantaggio di un break, si è visto riprendere dal giovane rivale ed è stato costretto al tie break, poi conquistato per 7 punti a 4. Nello stesso tie break Fognini si è trovato a rincorrere (0-3 e poi 3-4) prima di operare lo strappo decisivo. Alla fine ha superato lo scoglio, sottolineando con un ok su Twitter la prima vittoria stagionale, e ora troverà il francese Jeremy Chardy, un avversario a dir poco esperto. I precedenti sono cinque con quattro successi dell’azzurro e uno del transalpino. […] Oggi invece toccherà al terzo italiano ancora in gioco, l’ascolano Stefano Travaglia, provare a centrare i quarti di finale. Dopo il successo d’avvio contro il serbo Kecmanovic è atteso dalla sfida con il giovane finlandese Emil Ruusvuori, numero 87 della classifica mondiale e fresco di un periodo di allenamento presso l’accademia di Rafael Nadal a Maiorca. Tra le teste di serie avanzano anche l’australiano Alex de Minaure il tedesco Jan Lennard Struff, numeri 4 e 5 della lista iniziale. Tra le sorprese il bulgaro Andreev, qualificato che ha stoppato in primo turno la corsa del turco Ilhan. […] A Delray Beach, altro ATP 250, l’avversario di secondo turno di Gianluca Mager, sarà dopo l’americano Harrison fermato in avvio, un altro giocatore di casa, Sam Querrey, che ha vinto in due frazioni il derby d’esordio con il connazionale McDonald