“Tennis is life”: il commovente video di ATP e WTA
Da una collaborazione tra ATP e WTA è nato “Tennis is life“, un piccolo video che racconta il difficile 2020 che si avvia alla conclusione, mentre allo stesso tempo ringrazia tutte le persone che hanno reso possibile la ripartenza del circuito. Mentre scorrono alcune immagini di tennisti e tenniste, in quarantena e in campo, le voci di membri dei due circuiti leggono un passo della splendida biografia di Andre Agassi, Open. Il brano ve lo abbiamo riportato sotto il video (sia in inglese che in traduzione), perché pensiamo che valga la pena leggerselo con calma e, chissà, magari qualcuno che non ha letto il libro verrà invogliato a farlo.
Un messaggio d’unità dunque riassunto nella frase che si legge alla fine del video: “This is being stronger, united” (“Questo è essere più forti, uniti“). Poche parole che vogliono sottolineare la maggiore collaborazione tra le varie parti del mondo del tennis, con l’auspicio che essa possa farsi sempre più stretta, anche in assenza di un’emergenza sanitaria globale.
“It’s no accident, I think, that tennis uses the language of life. Advantage, service, fault, break, love, the basic elements of tennis are those of everyday existence, because every match is a life in miniature. Even the structure of tennis, the way the pieces fit inside one another like Russian nesting dolls, mimics the structure of our days. Points become games become sets become tournaments, and it’s all so tightly connected that any point can become the turning point. It reminds me of the way seconds become minutes become hours, and any hour can be our finest. Or darkest. It’s our choice”.
“Non è un caso, penso, che il tennis usi il linguaggio della vita. Vantaggio, servizio, errore, break, love (zero), gli elementi basilari del tennis sono quelli dell’esistenza quotidiana, perché ogni match è una vita in miniatura. Perfino la struttura del tennis, il modo in cui i pezzi entrano l’uno nell’altro come in una matrioska, rispecchia la struttura delle nostre giornate. I punti diventano game che diventano set che diventano tornei, ed è tutto collegato così strettamente che ogni punto può segnare una svolta. Mi ricorda il modo in cui i secondi diventano minuti che diventano ore, e ogni ora può essere la più bella della nostra vita. O la più buia. Dipende da noi“.