Challenger di Parma, Tiafoe si prende la rivincita con Musetti, poi lo elogia: “Tennista incredibile”

da Parma, Massimo Gaiba

Al Challenger 125 di Parma è andata in scena la prima giornata degli ottavi di finale con ben quattro italiani in gara.

L’incontro più atteso era l’ultimo, che sul centrale del bellissimo circolo President ha visto di fronte Lorenzo Musetti e lo statunitense Frances Tiafoe (n.67 ATP). Musetti aveva brillantemente vinto due settimane fa a Forlì, tappa decisiva della sua cavalcata trionfale. Oggi l’americano ha però avuto la sua rivincita, al termine di una partita brutta, sporca e cattiva.

L’italiano parte molto contratto e nel secondo game subisce già il break su uno sciagurato doppio fallo. Il servizio non entra e la risposta tentenna, mentre Tiafoe serve con incisività e, anche se non ottiene punti diretti, riesce a prendere costantemente il comando dello scambio. Qualche bel colpo di Musetti rimane purtroppo isolato e non riesce ad invertire l’inerzia della partita che rimane saldamente nelle mani di Tiafoe, che chiude 6-3 al primo set point.

All’inizio del secondo parziale un ace di seconda sembra dare un po’ di fiducia al nostro portacolori, che cerca anche di aprirsi il campo col rovescio e di variare un po’ il gioco con la palla corta. Tiafoe rimane solido e non sembra avere incertezze fino al 2-2, quando concede un aiutino a Lorenzo, che è bravo ad aggiudicarsi un infinito scambio sulla diagonale di rovescio procurandosi tre palle break consecutive, le prime dopo oltre un’ora di gioco. Il break vale il 4-2 che permette all’italiano di prendere il largo fino al 6-3 finale, concretizzato con uno stupefacente rovescio in controbalzo.

Tutto rimandato dunque al terzo set. Ma Tiafoe è tornato sbagliare poco e il suo servizio è sempre molto efficace, mentre Musetti non riesce a trovare continuità. Incanta sì il pubblico con alcuni colpi straordinari, colpi che però non sono legati da una trama coerente ma riescono solo a evidenziare lo splendore del gesto. Sul 5-3 per l’americano, in gioco molto combattuto in cui Musetti spara le sue ultime cartucce, Lorenzo annulla un primo match point per poi procurarsi una palla break che non concretizza al termine di uno scambio palpitante. A questo punto Musetti sbriciola la racchetta in un accesso di rabbia che non gli appartiene, ma che ne testimonia il nervosismo o forse solo la grande delusione: 6-3 3-6 6-3 per Tiafoe è il risultato finale.

Lorenzo è un tennista incredibile, sono sicuro che ci affronteremo tante altre volte” ha detto Francis con grande sportività. “La sua crescita è impressionante. In generale l’Italia è piena di grandi giocatori: dovete essere orgogliosi di loro e dei tanti giovani che stanno emergendo“.

GLI ALTRI MATCH – In precedenza Baldi aveva battuto Mager (4-6 6-3 3-1 rit.) in un derby francamente mal giocato da entrambi come conferma lo stesso Baldi: “Non abbiamo giocato tanto bene, come spesso succede quando si gioca contro un amico. Mi dispiace poi che Gianluca abbia dovuto ritirarsi per un problema fisico e che la partita sia finita in questo modo un po’ amaro”. Nei quarti a Baldi toccherà proprio Frances Tiafoe, il giustiziere di Musetti.

Salvatore Caruso ha avuto facilmente la meglio sul polacco Tomas Machac per 6-2 7-5. Il tennista siciliano ha mostrato la solita invidiabile solidità e l’avversario non aveva assolutamente i mezzi per contrastarlo. Del resto, quando verso la fine del primo set hai messo dentro il 32% di prime e ti incaponisci a giocare la smorzata che evidentemente non sai fare, cosa puoi pretendere? Le parole di Caruso: Sono contento di averla chiusa in due set anche perché venivo da partite piuttosto complicate. Per il prossimo futuro vorrei però cercare di essere un pò più aggressivo. Cioè non solo reattivo, ma anche propositivo”.Per lui nei quarti l’insidioso serbo Laslo Djere.

I PROSSIMI INCONTRI – Nella giornata di giovedì si giocheranno i restanti quattro ottavi di finale, che vedranno impegnati altri due tennisti italiani: Cecchinato affronterà Kohlschreiber, Lorenzi sarà opposto a Delbonis.