Sinner: “Non mi sono accorto che Zverev stesse male. Contro Nadal sarò pronto a combattere”
Tanta sicurezza nel volto di Jannik Sinner, impegnato nella consueta intervista post-partita con diversi giornalisti – anche stranieri, come spesso accade a questo punto del torneo – assiepati su Microsoft Team (la piattaforma utilizzata dal torneo per gestire le conferenze) dopo la grandissima vittoria contro Alexander Zverev. La prima domanda è proprio del direttore Ubaldo Scanagatta, che chiede a Jannik se si fosse preoccupato dopo aver perso il terzo set. Il giovane tennista italiano non ha avuto dubbi: “Non mi sono preoccupato, sapevo che per vincere sarei dovuto passare attraverso una partita lunga, lui è uno che resta in tutti i punti“. Un approccio chiaro, dimostrato sia in campo che in conferenza stampa. “Ho perso il terzo set, però ci può stare. Sono entrato con la mentalità giusta nel quarto set“.
Il nostro inviato al Roland Garros Vanni Gibertini, uno dei pochi giornalisti presenti sul posto, ha chiesto a Sinner cosa abbia imparato da questa partita. “Non c’è solo una cosa che posso prendere da questa partita, ma sicuramente vedendo come (Zverev, ndr) ha reagito, cambiando gioco, posso imparare qualcosa per quando accadrà a me“. Curiosità per l’adattamento alla superficie, che a Roma non era sembrato ottimale. “Non è una superficie su cui ho giocato molto, quindi sono contento di aver fatto quattro buoni match sulla terra e di aver fatto più partite di quanto mi aspettassi“.
C’è un tema emerso poco dopo la partita, riguardante le condizioni fisiche di Zverev. Il tedesco, che ha chiesto l’intervento medico dopo cinque game, non era in condizioni fisiche ideali e lo ha confermato in conferenza – ‘Non sto bene dal match con Cecchinato, non riesco a respirare bene. Ho avuto anche la febbre e credo abbia influito sulla prestazione‘. Sinner non sembra invece aver avvertito alcuna menomazione apprezzabile nel gioco di Zverev: “Non mi sono accorto di nulla. Nel primo set ha chiesto l’intervento medico, ma ero concentrato su me stesso. Se aveva qualcosa mi dispiace per lui, ma non credo abbia giocato così male – sembrava in buone condizioni, nel terzo e nel quarto set ha corso parecchio. Ma credo che sia un ragazzo onesto, e se dice di avere avuto la febbre mi dispiace per lui“.
Secondo quanto riportato da Ben Rothenberg, giornalista del New York Times, Zverev ha svolto l’ultimo test per il coronavirus (risultato negativo) il 29 settembre e oggi ha ricevuto un promemoria per farne un altro, che secondo il protocollo non deve essere effettuati a più di cinque giorni dal precedente.
VERSO NADAL – L’elefante nella stanza – anche se in questo caso si tratta di una stanza virtuale – è chiaramente la prossima sfida, che lo vedrà opposto al più grande di sempre sulla terra: Rafael Nadal. “Quando giochi con questi giocatori l’importante è entrare con l’atteggiamento giusto. Io mi aspetto una bella partita, so già più o meno quale palla mi arriverà e sono contento di giocare con lui in un torneo, poi vedremo“. Infatti, Sinner si è già allenato a Maiorca con Nadal e poi ancora Roma; la replica di Sinner è lucida e rende bene l’idea della caratura dell’avversario (non che servisse una conferma ulteriore). “Non mi sono allenato tante volte con lui, è un giocatore che ti fa giocare tanto e capisce bene i momenti. Mi danno fastidio tutti i giocatori che mi fanno muovere, lui farà questo. Io sarò lì pronto a combattere poi vediamo cosa succederà“.