#TeruelWorldSBK: Melandri (P17) chiude in crescendo le prove libere ad Aragon
#TeruelWorldSBK: Melandri (P17) chiude in crescendo le prove libere ad Aragon
A pochi giorni di distanza dal Prosecco Doc Aragon Round, il Barni Racing Team e Marco Melandri sono tornati in pista per il quinto round del Mondiale Superbike. Per la prima volta nella storia si corre per due settimane di fila sullo stesso circuito, il Motortland di Aragon, situato in Spagna, nella provincia di Teruel – località che dà il nome al quinto round del WorldSBK. Al termine dei primi due turni di prove libere, Marco Melandri – in sella alla Ducati Panigale V4 R – ha concluso diciassettesimo nella classifica combinata dei tempi, fermando il cronometro in 1’51.632. Tuttavia la giornata del #33 è andata in crescendo.
Nella prima sessione il ravennate ha fatto registrare il suo miglior crono di giornata, conquistando la quindicesima posizione nelle FP1, a mezzo secondo dalla Top 10.
Nel turno del pomeriggio, con le temperature leggermente più alte, la pista è risultata più lenta e solo pochi piloti sono riusciti a migliorare. Tra questi non Melandri che si è concentrato su un lavoro propedeutico alla gara di domani pomeriggio. Con temperature più simili a quelle che i piloti dovrebbero trovare in gara, (30° C dell’aria e oltre 40° C sull’asfalto) Marco ha fatto segnare il quattordicesimo tempo delle FP2 (1’51.675) e – con due decimi di distacco – si è ulteriormente avvicinato alla Top 10 della sessione.
Dopo la sessione Marco Melandri ha dichiarato, «Abbiamo fatto qualche progresso, ma non riesco ancora a guidare come vorrei. Stiamo continuando a cambiare tanto sulla moto, cambiano le mie sensazioni, ma purtroppo non i risultati. Speriamo domani di riuscire a sfruttare la gomma da tempo per poter partire un po’ più avanti e cercare di fare una gara in rimonta».
Fiducioso ma Cauto Marco Menabò nel suo commento a fine prove «Oggi pomeriggio, con la pista più calda, abbiamo fatto qualche altro passettino in avanti e siamo stati un po’ più vicini ai primi. Non abbiamo ancora un setup che possa permettere a Marco di esprimersi come sa fare e non riusciamo ad essere più avanti in classifica perchè nel frattempo anche gli altri migliorano turno dopo turno. I risultati delle FP2 sono comunque incoraggianti in vista di domani».