La Valsabbina sconfitta da Scandicci ma esce a testa alta dalla Supercoppa
Sei mesi dopo riecco finalmente la pallavolo giocata. Con l’ emozione negli occhi riparte da Scandicci e dagli ottavi di finale di Supercoppa Italiana l’ avventura delle Leonesse.
Dopo il minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Bernardino Ceccarelli, presidente della Libertas Martignacco, le nostre Leonesse approcciano nel miglior modo possibile la gara, andando a combattere su ogni pallone ed a strappare ad una più quotata Savino del Bene Scandicci i vantaggi nei primi due set, con uno di essi per parte. Peccato per i 2 black-out subiti nel corso del terzo e del quarto set, dove le nostre giocatrici non hanno saputo trovare le giuste combinazioni per poter portare la gara fino al meritato tiebreak finale. Più che del terzo, il rammarico più grande rimane quello dell’ ultimo parziale, dove le lombarde erano arrivate a toccare gli 8 punti di vantaggio sull’ 8-16.
Rimane, però, la grande prestazione offerta in quel di Scandicci, che ci fà portare a casa note più che positive come l’ amalgama che si sta creando sempre più tra le ragazze, specie nella diagonale Bechis-Nicoletti. Inoltre, si sono scoperte due giocatrici, Jasper e Cvetnic, che, se continuassero per questa strada, potrebbero regalarci molte soddisfazioni da qui alla fine della stagione. Coach Mazzola opta per Bechis-Nicoletti, Veglia-Botezat, Angelina-Jasper con Parlangeli. Barbolini risponde con Camera-Stysiak, Popovic-Lubian, Courtney-Pietrini con Merlo libero.
Primo set al fino di lana per le contendenti che si risolve solamente negli scampoli finali del periodo. Tra break e contro-break l’ incontro scivola pari sino al 21, dove la padrone di casa della Savino del Bene allungano di 2 grazie alla giovane azzurra Pietrini. Brescia, però, non demorde e continua ad attaccare. 3 punti consecutivi, di cui l’ ultimo a firma Botezat, valgono il set point per le lombarde, le quali, però, si fanno rimontare dopo l’ errore in palleggio di Botezat. Bechis, in chiusura, ha un’idea di seconda molto preziosa, ma, purtroppo, il risultato non lo è altrettanto: 25-23.
Al rientro le Leonesse decidono di diventare anche abili muratrici: 5 stop su 6 punti, infatti, provengono proprio da questo fondamentale. Qui, Brescia smette di ruggire. Popovic trasporta le sue al pareggio sul 14, che si trascina fino al 18. Mazzola prova il doppio cambio con Bridi e Decortes dentro, e l’ azzardo funziona. E’ proprio la seconda che permette l’ allunga sul 21-23, col pari che arriva nuovamente con la solita Stysiak. Questa volte, però, le bresciane non si fanno trovare impreparate ai vantaggi finali, che chiudono a proprio favore 25-27 con Nicoletti.
Nel terzo viene confermato il 6+1 finale, con Cvetnic dentro, quindi, al posto di Angelina. Parziale come sempre equilibrato tra le contendenti fino all’ 11 (Stysiak). Qui Brescia si appanna e le padrone di casa non si fanno implorare. Nonostante il time-out sul 15-12, infatti, le ospiti non riescono più a trovare la quadra disegnata perfettamente nel set precedente, andando sotto fino al 25-14.
L’ intervallo fa solo bene alle Leonesse, che rientrano ruggenti più che mai. Nicoletti funge da capo branco, andando ad afferrare il massimo vantaggio della partita sul 4-11 con un mani-out. Il vantaggio rimane il medesimo fino al 9-16, quando le fiorentine prendono coraggio con 5 punti consecutivi, che obbligano Mazzola a fermare il tempo. I 30″ sembrano non arginare l’ impeto toscano, tanto che le ragazze di Barbolini si portano fino al -1 sul 16-17 dopo l’ errore di Jasper. L’ equilibrio viene raggiunto poco dopo con Stysiak, la quale trascina Scandicci al 25-23 ed al 3-1 finale.
Savino Del Bene Scandicci – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (27-25 25-27 25-14 25-23)
Savino Del Bene Scandicci: Camera 1, Courtney 5, Popovic 13, Stysiak 29, Pietrini 12, Lubian 13, Merlo (L), Markovic 2, Bosetti 1, Samadan 1, Cecconello, Drewniok. Non Entrate: Malinov, Carocci. All. Barbolini.
Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Marrit 14, Veglia 9, Nicoletti 22, Angelina 1, Botezat 8, Parlangeli (L), Cvetnic 9, Decortes 1, Biganzoli, Bridi, Pericati. Non Entrate: Sala, Berti. All. Mazzola.
Ufficio Stampa