Mr. Momentum: Kei Nishikori è il re delle rimonte
Questo articolo è la traduzione di un pezzo pubblicato sul sito dell’ATP. Trovate qui l’originale
Un set pari, e sei in procinto di giocare il terzo e decisivo set. Preferiresti essere il giocatore che ha vinto il primo o il secondo?
La retorica del tennis spesso vuole che i primi game di un secondo set siano considerati i più critici in un match al meglio dei tre set, dal momento che strappare il servizio in quella specifica porzione di match consente di proiettarsi verso la vittoria nel secondo set, per poi proiettarsi con questo slancio, o momentum appunto, fin nel terzo. A quanto pare, potremmo aver trovato la conferma statistica di questo adagio.
Da una analisi Infosys (è una delle aziende che raccoglie statistiche nel tennis, ndr) “ATP Beyond The Numbers”, relativa ai match da tre set nel tour, risulta che il vincitore del secondo set è il più probabile vincitore finale.
È la star giapponese Kei Nishikori a guidare la particolare classifica dei più vincenti in queste condizioni, con un notevole 76,5% (65 vittorie su 85) dei match due su tre dai quali è uscito vincitore pur cedendo il primo set nel corso della carriera.
I dati di cui è composto lo studio sono presi da 166 giocatori che abbiano disputato almeno cinquanta match della durata di tre set a partire dal 1991, la prima stagione in cui le statistiche ufficiali cominciarono ad essere registrate.
Di seguito riportiamo le percentuali dell’esito dei match (compresi in questo campione, ndr) che si sono conclusi al terzo set nel periodo 1991-2020, con le cifre fra parentesi che rappresentano il rapporto fra match vinti e match totali:
- Percentuale di vittorie in seguito alla conquista del secondo set = 57.2% (7844/13708)
- Percentuale di vittorie in seguito alla conquista del primo set = 52.1% (6870/13182)
(si può dunque evidenziare un delta del 5% in favore delle ‘rimonte’, ndr)
Nishikori è l’unico giocatore ad aver vinto più di tre match su quattro dopo aver vinto il secondo set in una partita sui tre set (ovvero, è l’unico ad aver rimontato più del 75% degli incontri due su tre in cui ha perso il primo set. La sua percentuale sarebbe stata ancora più impressionante senza i dati del 2019, stagione in cui il giapponese ha perso tre volte dopo aver lasciato il primo set all’avversario: contro Wawrinka a Rotterdam, contro Hurkacz a Dubai e contro Medvedev a Barcellona, ndr).
I primi dieci giocatori di questa particolare classifica sono:
Giocatore = Percentuale (Match vinti/Match totali)
1. Kei Nishikori = 76.5% (65/85)
2. Rafael Nadal = 74.3% (75/101)
3. Stefan Edberg = 72.0% (36/50)
4. Lleyton Hewitt = 71.3% (87/122)
5. Pete Sampras = 71.3% (62/87)
6. Andy Murray = 71.2% (74/104)
7. Novak Djokovic = 71.0% (76/107)
8. Yevgeny Kafelnikov = 70.4% (88/126)
9. Andy Roddick = 70.1% (54/77)
10. Stefan Koubek = 70% (35/50)
I tennisti generalmente ricadono in tre sottocategorie:
- Giocatori che nel terzo prendono l’abbrivio dalla vittoria del secondo;
- Giocatori che, con successo, combattono e ribaltano la situazione dopo aver perso il secondo set;
- Giocatori che esprimono più o meno le stesse prestazioni dopo aver vinto uno dei due set.
Nishikori rientra nell’ultimo gruppo, dal momento che è quarto per numero di vittorie finali dopo aver vinto il primo set, ma perso il secondo.
I dieci migliori giocatori per numero di vittorie nel terzo set dopo aver vinto il primo sono:
1. Novak Djokovic = 76.0% (73/96)
2. Thomas Muster = 73.1% (57/78)
3. Juan Martin del Potro = 70.5% (43/61)
4. Kei Nishikori = 69.2% (45/65)
5. Andy Murray = 67.4% (60/89)
6. Andy Roddick = 67.0% (61/91)
7. Roger Federer = 66.7% (110/165)
8. Pete Sampras = 66.7% (62/93)
9. Michael Chang = 65.1% (69/106)
10. Tommy Haas = 64.2% (77/120)
L’ex numero 4 del mondo James Blake, per fare un esempio, era un giocatore molto più efficace, in termini di vittorie finali, dopo aver vinto il secondo set:
- Percentuale di vittorie in seguito alla conquista del secondo set = 57% (58/102)
- Percentuale di vittorie in seguito alla conquista del primo set = 45.8% (38/83)
L’ex numero 1 Andre Agassi, al contrario, non aveva preferenze relativamente alla conquista di quale set lo portasse alla vittoria finale:
- Percentuale di vittorie in seguito alla conquista del secondo set = 63.2% (48/76)
- Percentuale di vittorie in seguito alla conquista del primo set = 63.1% (53/84)
Infine, Juan Monaco, arrivato al numero 10 della classifica nel 2012, giocava sensibilmente meglio vincendo il set di apertura e successivamente perdendo il secondo:
- Percentuale di vittorie in seguito alla conquista del primo set = 57.3% (55/96)
- Percentuale di vittorie in seguito alla conquista del secondo set = 45.3% (34/75)
Concludendo, il viaggio verso la vittoria in un match ai tre set può percorrere strade differenti, ma in caso di break nei primi game del secondo set, si può dire di essere sulla buona strana anche dopo aver perso il primo.
Traduzione di Michele Brusadelli