UTS: Berrettini campione, battuto Tsitsipas in finale
Il primo campione dell’Ultimate Tennis Showdown, la nuova formula tennistica ideata e realizzata da Patrick Mouratoglou, è Matteo Berrettini. Il numero 1 d’Italia, dopo aver passato la settimana a “remare” sulla terra battuta di Kitzbuehel, è volato in Costa Azzurra per conquistare il titolo dell’UTS1 con due vittorie alla “sudden death” contro Richard Gasquet in semifinale e contro Stefanos Tsitsipas in finale.
Dal momento che gli organizzatori avevano pensato di avere
come trofeo per il primo vincitore un “fulmine di Zeus”, sarebbe stato quasi
logico che la vittoria fosse andata al “dio greco”, come è stato soprannominato
Tsitsipas durante la competizione, e invece è stato Berrettini a conquistare la
vittoria finale in una splendida battaglia al cardiopalmo conclusasi solamente
3-2 al “sudden death”. Perché si può dire quel che si vuole del regolamento dell’UTS,
ma non certo che non è emozionante. Probabilmente non è tennis, ma è sicuramente
divertente.
Berrettini è stato abilissimo nei primi due quarti a sfruttare la carta che permette di ottenere tre punti per ogni colpo vincente, recuperando in quel modo il vantaggio che Tsitsipas aveva conquistato nei primi minuti. Molto bravo Matteo soprattutto di rovescio, soprattutto con i recuperi in slice tenuti bassi nei piedi dell’avversario a rete: molto importante un recupero lungolinea effettuato nel penultimo punto del primo quarto che li ha permesso di siglare la prima frazione di gioco. Nel terzo e nel quarto periodo, tuttavia, Tsitsipas ha mantenuto la sua concentrazione e il suo ritmo, mentre Berrettini ha dovuto concedere qualche errore in più negli scambi da fondocampo, oltre a una minore efficacia della battuta. Persa la terza frazione per soli due punti, nel quarto quarto Tsitsipas ha preso immediatamente il largo portando il match alla “sudden death” finale, riportando alla mente il match del round robin nel quale Stefanos era riuscito a rimontare due periodi di svantaggio a Berrettini per poi portare a casa la vittoria.
Decisivo sicuramente il secondo match point di Tsitsipas, annullato da Berrettini con una volée smorzata a rete dopo una rincorsa in avanti a seguito di un nastro. Il punto finale del match è stato un passante di diritto in corsa incrociato che Matteo ha fatto partire da diversi metri dietro la linea di fondo e che è atterrato proprio sulla riga laterale.
“È stata una vera battaglia, le condizioni di gioco sono state molto diverse rispetto a quelle del pomeriggio – ha dichiarato Berrettini dopo la partita – Questo formato è davvero veloce, l’altro giorno a Kitzbuehel dopo 14 minuti ero 2-1, qui siamo quasi a metà match. Credo che l’ATP dovrebbe cercare di mutuare qualche soluzione dall’UTS per velocizzare un po’ il gioco, davvero a volte i match vanno troppo lentamente”.
La prossima settimana il n.1 italiano continuerà il suo tour de force in giro per l’Europa sbarcando sull’erba del bett1aces di Berlino, dove giocherà prima sul manto erboso appositamente steso all’interno dello Steffi Graf Stadion e poi sul cemento di un hangar dell’ex aeroporto di Tempelhof. “Cambiare superficie non mi disturba troppo – ha commentato Berrettini – me lo ha fatto fare una volta Vincenzo [Santopadre] quando ero molto più giovane, dicendomi che mi sarebbe servito per la mia carriera”.
Risultati completi
Semifinali
M. Berrettini b. R. Gasquet 3-2 (24-8, 12-14, 16-12, 10-13, 2-1)
S. Tsitsipas b. D. Goffin 3-0 (15-11, 13-11, 13-12)
Finale
M. Berrettini b. S. Tsitsipas 3-2 (16-15, 15-12, 12-14, 8-15, 3-2)
Guarda l’intervista esclusiva di Ubitennis a Matteo Berrettini