Pat Rafter si allena con Eurosport
Nell’ambito di un esclusivo fitness workout di tennis, condotto in diretta Instagram da Barbara Schett sulla pagina di Eurosport, il due volte campione degli US Open (1997 e 1998) e finalista di Wimbledon (2000 e 2001) Pat Rafter ha dato importanti consigli su come allenarsi a casa nell’attesa di poter riprendere la racchetta: una sessione imperdibile per chi s’ispira ai migliori colpi dei signori del tennis. E con Rafter non si poteva che iniziare dal serve&volley, di cui il campione australiano è stato straordinario interprete con tutto il fascino indiscreto che la volée ha avuto al tramonto del ventesimo secolo: “Con le racchette di oggi e questi piatti corde, più larghi e carichi di spin, è diventato molto più difficile vincere il punto a rete seguendo il servizio“.
Forse è anche per questo che Rafter non avrebbe voluto giocare in questa ‘tennis era’: “Non ci penso affatto! Djokovic, con la sua risposta, mi avrebbe reso la vita miserabile! Per non parlare di Nadal: contro Rafa, sulla superficie più veloce che tu abbia mai visto, avrei rimediato un paio di game per set!”. Certo che i suoi rivali non erano da meno se si pensa che un campione come Pat Rafter ha vinto ‘solo’ due titoli Slam: “Battere Sampras aveva il gusto dell’impresa impossibile. Faceva tutto quello che facevo io, solo che meglio! Non c’è dubbio che Pete sia stato il miglior tennista della mia generazione… E anch’io con Agassi ho avuto le mie belle battaglie!”.
Durante l’allenamento fitness di Eurosport a 47 anni tra footwork ed esercizi addominali, Pat Rafter si mostra in splendida forma, eppure non ha mai partecipato al Senior Tour: “Dall’Australia è difficile raggiungere molti tornei”. Del resto, allo stato attuale, nessuno gioca a tennis perché il solo contatto con la pallina può recare contagio: “Penso che sarà così ancora per molto tempo e, tra gli sport, specialmente il tennis faticherà a riprendere i suoi velocissimi ritmi globali. Anche se non mi dispiacerebbe assistere a una partita senza raccattapalle… Solo per vedere i giocatori andare a prendersi le palline da soli!”.
Rafter discute infine con Barbara Schett del tennis che verrà: “Credo che Felix Auger-Aliassime sarà la stella del futuro: mi piace il modo in cui gioca ma ha ancora tutto da dimostrare. Lo tengo d’occhio anche se, da australiano, tiferò per Alex de Minaur”.
Comunicato stampa Eurosport