La WTA all’attacco: “La decisione del Roland Garros è deplorevole”
Non si placano le polemiche dopo la decisione della FFT di spostare di quattro mesi il Roland Garros (si giocherà dal 20 settembre al 4 ottobre), fissando l’inizio del torneo appena una settimana dopo la conclusione dello US Open e sovrapponendo lo Slam parigino agli eventi ATP/WTA già previsti dal calendario in quelle due settimane. Dopo le numerose critiche piovute negli ultimi giorni su Bernard Giudicelli e la federazione francese (da Pospisil alla Laver Cup, passando per Clement e Groth fino ad arrivare al comunicato congiunto di ATP, WTA, ITF, Tennis Australia, USTA e AELTC), è emersa in queste ore una decisa presa di posizione da parte dell’associazione giocatrici.
In un articolo a firma di Arash Madani pubblicato da Sportsnet, si fa riferimento ad un memo inviato dalla WTA alle giocatrici nella giornata di venerdì 20 marzo, nel quale oltre a dare indicazioni alle stesse sul congelamento del ranking e i test antidoping, si attacca duramente la decisione del Roland Garros: “È deplorevole e frustrante che abbiate appreso la notizia della FFT via Twitter; è stata una delusione e una sorpresa anche per noi; il tweet è stato pubblicato mentre WTA, ATP, ITF e Roland Garros stavano discutendo e valutando le varie opzioni. Non siamo stati avvisati in anticipo. Siamo consapevoli del grande impatto di questa scelta e la loro azione è stata irrispettosa. Il Board concorda nel ritenere queste azioni contrarie ai valori della WTA e in conflitto diretto con il benessere dei suoi membri, giocatrici e tornei”.