Kenin trionfa a Lione e scavalca Andreescu
[1] S. Kenin b. A.-L. Friedsam 6-2 4-6 6-4
La campionessa dell’edizione 2020 del WTA International di Lione è Sofia Kenin, che cancella così con questo titolo i piccoli dubbi che si erano insinuati dopo la straordinaria vittoria agli Australian Open. Dopo quel sorprendente successo erano arrivate ben tre sconfitte in quattro partite disputate (l’unica vittoria in Fed Cup contro Sevastova), ma qui in Francia si è rivista a tratti la Kenin d’Australia.
Non sono mancati però i momenti di incertezza anche in questa finale che le ha regalato il quinto titolo in carriera (su sei finali). Merito certo anche di una Anna-Lena Friedsam che ha venduto cara la pelle, ma che è stata costretta ancora una volta a rimandare l’appuntamento con il primo alloro WTA (seconda finale persa in carriera dopo quella di Linz 2015 contro Pavlyuchenkova).
L’inizio del match in realtà è stato quantomai positivo per Kenin. La statunitense ha imposto un ritmo infernale alla propria avversaria, rispedendo al mittente ogni accelerazione di marca tedesca, e si è aggiudicata il primo set in soli 25 minuti col punteggio di 6-2. La strada sembrava definitivamente in discesa dopo il break conquistato in avvio di secondo parziale, ma la reazione di Friedsam (e qualche distrazione di Kenin) hanno riaperto i giochi. Le due si sono scambiate vincenti fino al 4-4 quando la tedesca è riuscita a trovare l’allungo decisivo, sfruttando qualche errore di troppo di Kenin nel decimo game.
La statunitense però ha sempre costruito le sue vittorie sul carattere e ne ha dato un saggio anche oggi, prendendosi un generoso vantaggio sin dall’inizio. Dritto e rovescio sono tornati infatti a girare a meraviglia e un pregevole vincente in corsa, in particolare, ha regalato a Kenin un vantaggio di 4-1. Ancora una volta però qualche piccolo dubbio si è affacciato a un passo dal traguardo: Friedsam ha ringraziato e si è diligentemente rifatta sotto. Il vuoto a quel punto però era troppo ampio per essere colmato e Kenin ha chiuso il match 6-4, non senza qualche tremore (vedasi la terribile volée sbagliata sul primo match point).
Questo successo le permette di scavalcare in classifica Bianca Andreescu, ancora ai box per il solito infortunio al ginocchio, e di piazzarsi così al quarto posto (best ranking). Significativi movimenti di classifica anche per Friedsam che compie un balzo di 30 posizioni e si riavvicina alla top 100 (numero 106).