Kei Nishikori salta (anche) Indian Wells. Colpa del gomito o del Coronavirus?

Il ritorno alle competizioni dopo l’operazione al gomito destro subita lo scorso ottobre sarebbe in programma per il weekend in arrivo, quando il Giappone ospiterà a Miki l’Ecuador per lo spareggio di Coppa Davis con in palio un posto alle finalissime di Madrid, ma le nubi d’incertezza che da sempre gravitano sulle condizioni di Kei Nishikori sono al solito cupe. Tanto per cominciare, è di oggi la notizia ufficiale del suo ritiro dal torneo di Indian Wells che scatterà giovedì prossimo, ma la causa alla base della decisione potrebbe non avere (solo) a che fare con questioni relative al più recente infortunio patito dal povero Kei. Secondo quanto fatto trapelare da alcuni organi di stampa, assecondando le prese di posizione del governo californiano in merito all’anomala situazione sanitaria prodotta dal Coronavirus, ai cittadini giapponesi e sudcoreani provenienti dai loro paesi d’origine sarebbe inibita la circolazione sul suolo dello Statofino a data da destinarsi.

Una risoluzione che renderebbe di fatto impossibile la partecipazione dell’ex numero quattro ATP e che sarebbe in procinto di essere adottata anche dal gemello maxi-evento in programma a Miami due settimane più tardi, circostanza che obbligherebbe Nishikori a saltare l’intero Sunshine Double edizione 2020.

Occorre sottolineare come tali informazioni siano tuttora in attesa di conferma, e ad aggiungere una componente non trascurabile di caos alla già intricata vicenda giungono da Miki (dove si giocherà a porte chiuse proprio a causa dell’allerta Coronavirus) le immagini degli allenamenti odierni della squadra giapponese in vista della sfida all’Ecuador; immagini che evidenziano la rumorosa assenza della star nata a Matsue il 29 dicembre di 29 anni fa. La stampa nipponica ha addebitato il fatto a una ricaduta del perdurante guaio al gomito, ma è evidente come in questo momento qualsiasi notizia in merito vada per forza presa con le pinze.

L’assenza di Nishikori a Indian Wells si aggiunge a quelle già certe e celebri di Roger Federeroperatosi in artroscopia al ginocchio destro dieci giorni fa e dichiaratamente out fino alla stagione su erba -, Kevin Anderson, Jo-Wilfred Tsonga e Alex Dolgopolov. Il suo posto in tabellone verrà occupato da Tommy Paul e il primo in graduatoria nella lista degli alternates diventa Jannik Sinner, che può a questo punto sperare concretamente in un ingresso diretto. A proposito di Ecuador, per effetto a cascata sarà Emilio Gomez a prendere il posto di Paul nel draw cadetto: in questo caso il primo degli esclusi speranzosi diventa Roberto Marcora.