John McEnroe: “Ho sempre sperato di giocare uno Slam indoor”
“Ho sempre sperato, durante la mia carriera, di poter giocare uno Slam indoor“. È quanto raccontato a Eurosport da John McEnroe, in uno dei salotti televisivi organizzati durante l’Australian Open. “In Australia il caldo è un fattore condizionante, come ci si può trovare ad affrontare altre avversità negli altri Major – la sua analisi -, però l’organizzazione della stagione è cambiata: in quegli anni si giocava molto di più indoor, dal post US Open fino quasi ad aprile non si giocava quasi mai all’aperto, quindi avrebbe avuto senso ipotizzare un Australian Open indoor“.
La tendenza si è invece adesso invertita. “Sono nettamente aumentati gli eventi di alto livello all’aperto – ha proseguito l’ex fuoriclasse statunitense -, adesso si gioca outdoor in Cina, in Medio Oriente come anche tra Miami e Indian Wells in primavera. Oggi non ha più senso ragionare sull’ipotesi di un Australian Open da disputare totalmente al coperto, ferma restando l’estrema utilità dei tetti sui campi principali per garantire continuità anche nelle giornate peggiori“.
E se si arrivasse all’istituzione di un quinto Slam, di cui spesso di parla? “Probabilmente ciò non succederà mai – ha concluso – ma per assurdo, a quel punto sarebbe ragionevole renderlo diverso dagli altri già esistenti“.