Brayden Schnur: “L’aria a Melbourne è irrespirabile, ma Federer e Nadal sono egoisti”
È caos totale all’Australian Open. Il fumo degli incendi non dà tregua e mette a dura prova la salute dei tennisti. Nella giornata di ieri, la tennista slovena Dalila Jakupovic, impegnata nel primo turno delle qualificazioni contro la svizzera Voegele, è stata costretta al ritiro: “Non avevo mai provato qualcosa del genere, mi sono davvero spaventata. Non riuscivo a camminare, ho avuto paura di collassare”. Sempre nella giornata di ieri, nel corso della sfida tra Blaz Kavcic e Jay Clarke, un raccattapalle è svenuto. A Kooyong, l’esibizione di Maria Sharapova, contro Laura Siegemund, è stata sospesa sul 5 pari. Tanti tennisti hanno accusato difficoltà respiratorie e senso di soffocamento. Una situazione, alquanto drammatica, che, inevitabilmente, ha creato un susseguirsi di polemiche e malumori.
Molto critico sulle condizioni in cui si stanno disputando le qualificazioni dell’Australian Open è stato Brayden Schnur, numero 103 del ranking ATP. Il venticinquenne canadese, che al primo turno di qualificazione ha superato l’austriaco Sebastian Ofner, si è scagliato in particolare contro Roger Federer e Rafael Nadal, colpevoli di non aver ancora preso una posizione netta sul problema del fumo che rende particolarmente difficili le condizioni di gioco. “Spetta ai tennisti più forti e famosi fungere da portavoce per i giocatori meno conosciuti. Roger e Rafa sono un po’ egoisti nel pensare solo ed esclusivamente alla loro carriera. Visto che la loro carriera è quasi alla fine tutto quello a cui pensano è la loro eredità sportiva, non pensano allo sport in generale e a fare quello che sarebbe buono per lo sport. Devono farsi avanti. Le condizioni di gioco sono difficilissime. L’aria è irrespirabile. Durante la partita si percepisce una secchezza nella gola. Non sono condizioni normali. Praticamente è come se stessimo fumando una sigaretta. I giocatori che già soffrono di asma hanno uno svantaggio enorme in questo momento”, ha dichiarato Schnur all’Australian Associated Press.
Nonostante le polemiche e i malumori, però, gli organizzatori sono ottimisti di poter completare i turni di qualificazione entro l’inizio del torneo. Tennis Australia ha comunicato di essere in costante contatto con il team medico guidato dal dott. Carolyn Broderick, con l’Ufficio di meteorologia e con l’EPA (Agenzia per la Protezione dell’ambiente) al fine di valutare il da farsi e tenere sotto stretto controllo la situazione. Nelle prossime ore sono previste a Melbourne piogge e venti forti, che dovrebbero migliorare la salubrità dell’aria, ma che renderebbero impossibile lo svolgimento delle partite.