Il condottiero Nadal scatena la Spagna a caccia del doblete (Cocchi)

Il condottiero Nadal scatena la Spagna a caccia del doblete (Federica Cocchi, Gazzetta dello Sport)

Rafa Nadal è la Spagna. Campione amatissimo, eroe solitario e quando serve trascinatore della squadra. Con la maglia della Roja si scatena, lo ha dimostrato con la vittoria della Davis in casa a Madrid, condottiero infaticabile e fratello maggiore capace di commuoversi per il compagno Bautista Agut […] Nadal ha chiuso la stagione scorsa con la vittoria degli Us Open, 19° Slam della carriera, e il successo di Davis. Ma il suo 2019 è terminato ancora meglio: da numero 1 di fine stagione, traguardo raggiunto per la quinta volta in carriera e, a 33 anni, più «anziano» giocatore a farcela. È normale che il 2020 sia iniziato sulla scia degli ultimi successi. Un abbrivio che potrebbe portarlo, qualora venerdì la Spagna battesse il Belgio, verso il primo successo dell’anno. Anche se l’obiettivo di Nadal è raggiungere l’eterno rivale Federer a quota 20 Slam. La Atp Cup è la prova generale per il primo Slam della stagione, in programma a Melbourne (salvo nuovi imprevisti dovuti all’emergenza incendi) dal 20 gennaio. Ieri, contro il Giappone, Rafa ha patito il caldo e il gioco di Nishioka, al quale comunque non ha ceduto un set, poi ha contribuito al 3-0 vincendo anche in doppio con Pablo Carreno: «Per me è sempre molto emozionante giocare con la squadra — ha detto più volte il lider mancino —, il tennis è uno sport solitario e vincere condividendo la gioia con i compagni è speciale». L’avversario più tosto di Nadal fino a oggi è stato il caldo torrido dell’estate australiana, tormentata dagli incendi: «È stato molto difficile giocare in queste condizioni estreme — ha commentato il maiorchino vincitore di 12 Roland Garros —. E non solo per la tenuta fisica, ma anche per come rimbalza la palla». Il problema, come sempre, è più per gli avversari che per il ragazzo di Manacor, leader di una squadra che nella fase a gironi non ha perso un match: «Ora partiamo subito per Sydney (sede dei quarti, ndr), domani ci aspettano i quarti di finale e arriviamo là con grande fiducia nei nostri mezzi. Non aver perso partite è stato fondamentale per non sprecare energie fisiche e mentali e per quanto mi riguarda, affrontare buoni giocatori e batterli è stato un ottimo test per l’inizio della stagione» […]