ATP Cup: Safin raggiante, Isner abbattuto

Questi primi giorni di ATP Cup hanno fornito spunti interessanti per valutare lo stato di alcuni dei principali protagonisti della prossima stagione. Da segnalare il ritorno di Marat Safin nel tennis come capitano della Russia, ed è già luna di miele tra l’ex N.1 del mondo e tutto il resto del Team Russia. Tra simpatici siparietti in conferenza stampa con Medvedev, Safin si è detto soddisfatto dell’esperienza “Sono molto contento di come stanno rendendo i ragazzi, penso di starli aiutando al massimo che posso.”, e non esclude che il ritorno nel tennis possa continuare “Mi sto divertendo molto ad analizzare i punti e i modi di giocare. In futuro chissà”. Piena soddisfazione anche per Medvedev, fresco di successo sul big server americano John Isner “Non penso abbia servito come sa, ma comunque sono stato molto bravo con i passanti. In generale battere John con questo punteggio è veramente un grande risultato.”.

Facce felici nella conferenza stampa di Ruud, reduce da una vittoria 6-2 6-2 contro il nostro Fabio Fognini e dalla vittoria nella prima giornata contro Isner. “Sicuramente è la vittoria più importante della mia carriera finora e spero di continuare così anche per il resto della stagione. […] Penso di poter riuscire ad entrare nella top 50 questa stagione. […] Battere 2 top20 ti fa pensare che forse sei vicino al livello di questi ottimi giocatori e quindi puoi sempre giocartela. Contro Medvedev sarà la partita più dura della mia carriera.”. Frustrazione per Team USA e per John Isner: Sono stato distrutto [da Medvedev n.d.r]. […] Non ho servito bene e so che posso fare di più. quando servi male contro di lui è durissima.”. Australia che negli ultimi anni non porta molto bene ad Isner “Sicuramente rendo di più negli Stati Uniti, anche nelle passate stagioni ho giocato male qui.”. Il capitano degli Stati Uniti promette riscossa nel tie contro l’Italia “Daremo il nostro meglio per riscattare le pessime prestazioni delle scorse partite.

Giorgio Di Maio