Shapovalov verso l’ATP Cup: “Il tennista canadese perfetto ha il servizio di Milos e il rovescio di Felix”
Denis Shapovalov, attualmente numero 15 del ranking mondiale, inizierà la stagione 2020 con l’ATP Cup, il nuovo torneo a squadre in programma in Australia dal 3 a 12 gennaio 2020. Il ventenne canadese ha parlato ai microfoni dell’ATP dei suoi compagni di squadra e di quanto può essere divertente per un tennista giocare una competizione a squadre. La nazionale canadese è stata sorteggiata nel gruppo F insieme a Germania, Grecia e Australia.
Quanto ti diverte giocare una competizione a squadre?
È certamente molto divertente. Sin da bambino vedevo con grande ammirazione eventi di squadra come questo. Ho sempre desiderato rappresentare il mio Paese all’interno di un team. È un’atmosfera diversa da quella a cui di solito siamo abituati. Ovviamente, in uno sport come il tennis, non è sempre possibile giocare questo genere di competizioni, per questo motivo, quelle poche volte che accade, è sicuramente fantastico.
Quanto è importante, secondo te, per uno sport individuale come il tennis organizzare competizioni a squadre come l’ATP Cup?
Penso che nel nostro sport questi eventi siano un gran cosa, soprattutto a inizio anno. È bello avere una competizione in cui, oltre a rappresentare il tuo paese, puoi fare squadra con altri ragazzi. Il torneo poi si svolge a inizio stagione, quindi si ha anche la possibilità di lavorare sul piano del gioco per il prosieguo dell’anno.
Qual è il giocatore più divertente del tuo Paese? E perché?
Penso che tutti direbbero Daniel Nestor. È un ragazzo eccezionale e molto divertente negli spogliatoi. Il suo modo di fare può piacere o non piacere. A me, personalmente, piace molto.
Quali sono i ricordi più belli che hai di te e dei tuoi compagni di squadra di quando eri più giovane?
Il più bel ricordo è stata la vittoria della Coppa Davis junior nel 2015 insieme a Felix (Auger-Aliassime, ndr) e a Benjamin Siguoin. Quel giorno negli spogliatoi ci dicemmo di quanto fosse stata bella quella vittoria e di quanto orgoglio avessimo messo in campo durante tutta la settimana. È stato incredibile. Speravamo un giorno di ripetere quell’impresa anche tra i professionisti.
Se potessi costruire il giocatore perfetto usando i colpi di altri tennisti canadesi quali sceglieresti?
Prenderei il servizio di Milos Raonic, le volée di Nestor, le risposte di Vasek Pospisil e il rovescio di Felix (Auger-Aliassime, ndr) o anche il suo fisico dato che è così forte e veloce in campo.
Quali sono i tuoi connazionali che ti hanno ispirato di più e cosa ammiravi di più di loro?
Guardavo spesso i match di Vasek (Pospisil, ndr). Mi piaceva molto il suo modo di stare in campo, dava l’impressione di divertirsi sempre. Il suo modo di fare è certamente un qualcosa a cui mi ispiro molto.