Pietrangeli non gradisce: “Non è più Coppa Davis, ma Dollar Cup”
Non si è neanche conclusa la prima edizione di questo nuovo formato di Coppa Davis che già si iniziano a vedere le prime falle nel regolamento (partite non disputate che falsano le classifiche, altre giocate ad orari improponibili) e con esse non stanno mancando le critiche. Dopo le parole di disappunto del capitano della Nazionale Italiana Corrado Barazzutti, sono arrivate anche quelle di Nicola Pietrangeli, l’emblema dell’Italia di Davis. L’ex tennista romano, che detiene il record di partite vinte con la maglia azzurra, ha parlato ai microfoni di Radio1 Sport e non è stato leggero nel criticare l’evento madrileno.
“Parlo a nome mio: quello che hanno fatto è una cosa vergognosa. Come si fa solo a pensare di fare un doppio di finale di Coppa Davis alle 02 di notte? Se fossi nella famiglia Davis gli farei causa”, ha detto Pietrangeli riferendosi a quanto accaduto nella sfida tra Spagna e Russia, tema sul quale si è espresso anche Rafael Nadal. Il capitano dell’Italia che vinse la competizione nel 1976, ha poi proseguito: “Non è più Davis Cup, è Money Cup, Dollar Cup. Credo che un minimo di rispetto ci voglia. Non può essere tutto basato sui soldi. Non è più sport, è un baraccone. Se non cambiano, così chi ci va più alla partita? Hanno rovinato tutto”.
Queste parole tuttavia non sorprendono particolarmente; il malcontento di una buona parte di pubblico e di parecchi tennisti ormai è noto tanto che lo stesso Djokovic ha evidenziato la necessità di trovare una soluzione con l’ATP. Ma al momento Kosmos, la compagnia di investimento che sta finanziando la Coppa Davis, sembra più interessata a godersi questa prima edizione nel nuovo formato.