Un regalo di compleanno per Boris Becker: cancellato il debito milionario
Sul fronte delle disavventure finanziarie, arriva finalmente una buona notizia per Boris Becker: stando a quanto riporta la testata spagnola Marca, il suo avvocato Francisco Guillem, da due anni legale del campione tedesco, ha diramato un comunicato secondo cui l’ex campione tedesco avrebbe cancellato il proprio debito verso la banca londinese Arbuthnot & Latham. Becker è stato dichiarato fallito nel 2017 per l’appunto a causa dell’insolvenza verso quell’istituto bancario al quale si era rivolto per un prestito. Dopo le proteste per non aver ottenuto dal tribunale britannico una dilazione che, insistette Boris all’epoca, gli avrebbe permesso di rimettere a posto le cose verosimilmente vendendo la sua proprietà a Maiorca, aveva poi cercato di risolvere la questione invocando l’immunità diplomatica per il suo ruolo di “Ambasciatore per lo Sport e la Cultura della Repubblica Centrafricana”. Avevamo quindi lasciato la vicenda con il tre volte trionfatore di Wimbledon che rinunciava – se così si può dire – alla presunta carica in seguito alla smentita giunta dal ministero degli esteri di Bangui.
L’annuncio dell’avvocato Guillem, che lo aveva assistito anche per il problema degli squatter nella citata proprietà maiorchina, coincide con il giorno del 52° compleanno di Boris Becker che nel frattempo ha continuato a ricoprire i suoi ruoli di commentatore per Eurosport e di direttore tecnico per la Federazione Tedesca. Non poteva dunque esserci regalo migliore per Boris che si è infatti dichiarato felice per l’estinzione del debito, mentre spera di concludere al più presto la sua situazione concorsuale nel Regno Unito.
Nato il 22 novembre 1967 a Leimen, cittadina del Baden-Württemberg, Becker ha vinto 49 titoli di singolare fra i quali 6 dello Slam e una Grand Slam Cup, oltre alla medaglia d’oro in doppio alle Olimpiadi di Barcellona in coppia con Michael Stich. In Coppa Davis, ha partecipato a 28 tie con un bilancio di 38 vittorie e 3 sconfitte in singolare, conquistando due volte l’Insalatiera.