Mondo Challenger: Sinner e Ruusuvuori, solo conferme
Challenger Ortisei (Italia, hard indoor, montepremi 46.600€)
Il livello di Jannik Sinner non sorprende più, la capacità di non farsi distrarre dall’attenzione mediatica e continuare a sfornare successi probabilmente sì. Il diciottenne altoatesino si laurea campione del torneo che si disputava a 90 km da casa sua, senza perdere nemmeno un set nel corso del torneo. Jannik ottiene un altro successo, il terzo a livello Challenger in stagione ed in carriera, ottenendo un nuovo best ranking di numero 78 del mondo che gli consentirà con ogni probabilità di partecipare anche ai tornei ATP che precedono l’Australian Open senza passare per le qualificazioni.
Il cammino dell’azzurro è iniziato contro un austriaco, Lucas Miedler, e terminato contro un altro austriaco, Sebastian Ofner, battuto dal pusterese in finale con un netto 6-2 6-4. Da non sottovalutare è anche la facilità con cui ha regolato nei turni precedenti anche i connazionali Gaio e Marcora, soffrendo solo un po’ in semifinale contro Antoine Hoang al quale ha dovuto anche annullare diversi set point per chiudere la sfida in due parziali.
In tutta la settimana Jannik non ha mai perso la battuta più di una volta per match (e solo in 3 incontri su 5), confermando i grandissimi miglioramenti al servizio e dimostrandosi anche molto efficace e concreto in ribattuta specialmente nei momenti decisivi, dove ha lasciato andare qualche bel vincente direttamente in risposta con entrambi i fondamentali. Il giovane pusterese assieme al suo team ha deciso di non partecipare alla Coppa Davis, concentrandosi quindi sul riposo e sulla preparazione alla stagione 2020, dove Sinner cercherà di alzare ulteriormente il livello dei suoi incontri partecipando in modo molto meno frequente al circuito Challenger.
Finale: [2] J. Sinner b. [10] S. Ofner 6-2 6-4
Challenger Houston (USA, hard, montepremi $162,480)
Trionfa Marcos Giron negli USA conquistando il secondo challenger in stagione nonché in carriera. Il tennista statunitense, quarta testa di serie, ha vinto tre partite, tutte in tre set, contro Holt, Brooksby e Jung per poi estromettere in due parziali la seconda testa di serie, Mitchell Krueger, approdando così all’atto conclusivo. In finale Giron ha trovato l’espertissimo Ivo Karlovic con il quale ha dato vita ad un match combattutissimo nel quale il croato ha perso, per la prima volta in carriera in una finale, un tie-break decisivo, nonostante un vantaggio di 6-1 e un altro match point sull’8-7.
Tanti rimpianti dunque per il gigante croato che però si consola con i 75 punti della finale che gli permetteranno di entrare direttamente nel main draw degli Australian Open, un traguardo non indifferente per il tennista di gran lunga più vecchio del circuito ATP che a 40 anni e 11 mesi giocherà ancora uno Slam. Si avvicina in modo molto significativo ai primi 100 anche il vincitore, Giron, che aveva chiuso il 2018 da 357 del mondo e invece con questo successo approda alla posizione 102 del ranking, avendo così anche lui molte possibilità di giocare il primo Slam della stagione.
Finale: [4] M. Giron b. [3] I. Karlovic 7-5 6-7(6) 7-6(9)
Challenger Helsinki (Finlandia, hard indoor, montepremi 46.600€)
Si conclude con una splendida vittoria in casa il 2019 di Emil Ruusuvuori in una stagione che ha visto l’esplosione del ventenne finlandese che, nella seconda metà d’anno, ha guadagnato oltre 200 posizioni del ranking mondiale approdando al numero 125 grazie al quarto titolo vinto. In questa settimana Ruusuvuori non ha concesso alcun set fino all’atto conclusivo, regolando in due parziali anche il forte bielorusso Ivashka: in finale dopo esser stato sopra di un set e di un break ha subito la rimonta dell’egiziano Safwat, autore di un’ottima partita, che si è arreso solamente al terzo set con lo score finale di 6-3 6-7(4) 6-2.
Finale: [10] E. Ruusuvuori b. [14] M. Safwat 6-3 6-7(4) 6-2
GLI ALTRI TORNEI – Sudatissima vittoria di Jeffrey John Wolf in finale a Champaign ai danni del connazionale Korda, figlio d’arte alla prima finale challenger in carriera: il più esperto dei due statunitensi si è imposto solamente con lo score di 8-6 al tie break del terzo set. In India, a Pune, trionfa invece James Duckworth che con questo successo si assicura lo Slam di casa direttamente nel tabellone principale, risalendo fino al numero 100 del ranking: il tennista aussie, frastornato dagli infortuni negli ultimi anni, ha trionfato in finale sul britannico Jay Clarke con lo score di 4-6 6-4 6-4.