Giron e Vandeweghe wild card USTA all’Australian Open
Saranno Coco Vandeweghe e Marcos Giron i destinatari degli inviti che il primo torneo del Grande Slam stagionale ogni anno riserva alla federazione statunitense. I due giocatori californiani hanno chiuso in testa le wild card challanges, classifiche costruite sui punti messi in palio da un discreto numero di tornei di secondo livello nell’autunno della stagione tennistica. L’ultimo, il munifico combined chiusosi ieri a Houston, si è rivelato quello decisivo: pur sconfitta nella finalissima da Kirsten Flipkens, Vandeweghe ha raccolto quanto le è bastato a superare in graduatoria Katerina Stewart, sommando i molti punti collezionati nel duello decisivo in Texas a quelli guadagnati raggiungendo i quarti negli ITF di Macon e Tyler.
Fuori per dieci mesi a causa di un serio infortunio alla caviglia destra, Vandeweghe era rientrata la scorsa estate a San José con il ranking protetto di numero 100 WTA, e si trova attualmente oltre la duecentesima posizione. Grazie all’edificante risultato ottenuto, la sfortunata Coco avrà l’opportunità di risalire la china in un Major che ormai tre anni fa l’ha vista addirittura semifinalista.
L’invito maschile, come anticipato, è invece finito nelle mani di Marcos Giron, ex superstar universitaria ai tempi delle frequentazioni a UCLA. Giron a Houston la finale l’ha vinta, superando l’eterno Ivo Karlovic al termine di tre non inaspettati tie break, con la ciliegina sulla torta di sei match point annullati in quello decisivo. Superato sul filo di lana in graduatoria Michael Mmoh, il quale può comunque sperare nel ripescaggio: grazie al successo conquistato ieri, Giron si è infatti spinto fino alla centoduesima piazza del ranking garantendosi buonissime probabilità di staccare il pass per meriti di classifica, eventualità che libererebbe la tanto preziosa wild card in favore del secondo in graduatoria, .
Le entry list definitive che sanciranno l’elenco degli aventi diritto al main draw di Melbourne saranno confermate dal computer lunedì 9 dicembre.