Verso le Finals di Coppa Davis: analisi dei gruppi A, B e C. Nadal e Djokovic ci sono
Ci siamo, la nuova Coppa Davis (o Piqué Cup come qualcuno l’ha rinominata) prende il via alla Caja Magica di Madrid lunedì 18 novembre. Si giocherà sui tre campi coperti della struttura spagnola che ospita il Masters 1000 a maggio (la settimana prima degli Internazionali) e si giocherà sul veloce.
18 nazioni al via (le 4 semifinaliste della scorsa edizione, due nazioni assegnatarie di wild card e le 12 qualificate uscite fuori dalle eliminatorie svoltesi a febbraio) suddivise in 6 gironi da 3, le prime classificate più le due migliori seconde (fondamentali le differenze set e anche game per dirimere le eventuali parità nelle classifiche finali) accederanno ai quarti di finale. Sfide nei gironi di sola andata, tutti i match saranno sulla distanza dei 3 set con il tie-break previsto in ogni parziale. In ogni singola sfida si affronteranno prima i numeri due (per ranking) delle due squadre, poi i numeri uno e infine si disputerà il doppio (che sarà sempre giocato nei gironi eliminatori e nei quarti di finale anche su un eventuale 2-0 per una delle due nazioni).
Tra un singolare ed un altro la pausa sarà di 20 minuti, se uno dei due tennisti impegnati nel secondo singolare sarà convocato anche per il doppio la pausa si estenderà a 30 minuti. I singolaristi devono essere annunciati un’ora prima dell’inizio delle gare, la formazione di doppio massimo 10 minuti prima dell’inizio del match.
Sono tanti gli interrogativi che ci si pone su questa nuova formula che rompe in maniera netta con il passato. Vedremo quale seguito ci sarà e quanto il nuovo format sarà capace di attirare gli appassionati di tennis. Certo, la vecchia Coppa Davis era un’altra cosa e nessuno ne dimenticherà storia ed emozioni, vedremo cosa ne sarà della nuova. Andiamo ora ad analizzare girone per girone le rappresentative nazionali partecipanti. In questo pezzo iniziamo con i Gruppi A, B e C, mentre lunedì mattina verrà pubblicata l’analisi degli ultimi tre gruppi che interesserà anche l’Italia, inserita nel raggruppamento F.
GRUPPO A
Francia: Gael Monfils, Benoit Paire, Jo-Wilfried Tsonga, Pierre Hughes Herbert, Nicolas Mahut
Serbia: Novak Djokovic, Dusan Lajovic, Filip Krajinovic, Viktor Troicki, Janko Tipsarevic
Giappone: Yoshihito Nishioka, Yasutaka Uchiyama, Yuichi Sugita, Taro Daniel, Ben McLachlan
CALENDARIO SFIDE
- Francia vs Giappone: 19/11/19, ore 11, Stadio 2 (precedenti: 4-0 Francia)
- Serbia vs Giappone: 20/11/19, ore 11, Campo Centrale (precedenti: 1-0 Giappone)
- Francia vs Serbia: 21/11/19, ore 11, Campo Centrale (precedenti: 5-5)
FRANCIA – Sulla panchina francese c’è Sebastien Grosjean che ha preso il posto di Yannick Noah. Francia vincitrice del titolo nel 2017 e finalista l’anno scorso (sconfitta in casa dalla Croazia), qualificata di diritto alla fase finale. Il doppio (Herbert/Mahut, in finale al Masters di specialità di Londra) è sicuramente il punto forte della formazione transalpina che comunque ha tanto estro in Monfils e Paire e potenza in un ritrovato Tsonga. Quest’ultimo insieme a Monfils pare favorito come singolarista. Vero anche che essendo almeno due le sfide da giocare, Paire potrebbe comunque trovare spazio.
SERBIA – Tutto giro attorno alla presenza o meno di Djokovic, che sembra intenzionato a giocare: ha già raggiunto Madrid e ha svolto il primo allenamento questa domenica pomeriggio. L’eliminazione prematura dalle Finals ha dato la spinta decisiva per il sì, anche se il fastidio al gomito accusato nell’ultima sfida contro Federer va valutato. Del resto sappiamo che di fronte ai colori nazionali, eccezion fatta per alcuni casi particolari, Nole ha sempre dato disponibilità. Come secondo singolarista Lajovic dovrebbe avere la meglio su Krajinovic, i veterani Troicki e Tipsarevic (al passo d’addio) forse potrebbero trovare spazio nel doppio.
GIAPPONE – Sembra la cenerentola del girone. L’assenza di Nishikori pesa e non poco. Buoni progressi nell’anno da parte di Nishioka, il miglior risultato in singolare lo ha raggiunto nel circuito Yuichi Sugita con la semifinale a Stoccolma. McLachan punto fermo nel doppio.
PRONOSTICO – La presenza di Djokovic indirizzerebbe in maniera probabilmente decisiva la supremazia nel girone dei serbi, ma la Francia come detto è probabilmente più completa e a livello di doppio nel girone non sembra avere eguali.
FRANCIA 55% – SERBIA 40% – GIAPPONE 5%
GRUPPO B
Spagna: Rafael Nadal, Roberto Bautista Agut, Feliciano Lopez, Pablo Carreno Busta, Marcel Granollers
Croazia: Borna Coric, Mate Pavic, Nikola Metkic, Ivan Dodig, Borna Gojo/Nino Serdarusic
Russia: Karen Khachanov, Andrey Rublev, Evgeny Donskoy
CALENDARIO SFIDE
- Croazia vs Russia: 18/11/19, ore 16, Campo Centrale (precedenti: 1-0 Croazia)
- Spagna vs Russia: 19/11/19, ore 18, Campo Centrale (precedenti: 4-2 Spagna)
- Croazia vs Spagna: 20/11/19, ore 18, Campo Centrale (precedenti: 2-0 Spagna)
SPAGNA – Ruolo scomodo quello di essere la nazione ospitante. Le attese sono tante per il nuovo format della Davis e giocando la Spagna in casa aumentano anche le responsabilità. La squadra iberica, se confermata la presenza del numero 1 del mondo Rafa Nadal, sarà sicuramente una di quelle meglio assortite. Al suo fianco altri due singolaristi di livello, Roberto Bautista Agut e Pablo Carreno Busta, e un probabile doppio di ottima fattura con i veterani Granollers e Feliciano Lopez.
CROAZIA – I campioni in carica arriveranno a Madrid nelle condizioni peggiori. Il forfait di Cilic e l’esonero di Krajan non possono non aver influito sull’umore della squadra. Borna Coric proverà a guidare i suoi, dubbi sul secondo singolarista che il nuovo capitano Skugor dovrà scegliere. Il doppio presenta più opzioni e di base dovrebbe comunque garantire una coppia più che affidabile vista la presenza di Dodig, Pavic e Metkic.
RUSSIA – Capitan Tarpischev ha scoperto nelle ultime ore di dover rinunciare a Daniil Medvedev, e ha così definito ‘un sogno irrealizzabile’ vincere la coppa senza il suo miglior giocatore. Per il momento non è stata prevista alcuna sostituzione e il gruppo russo sarà composto da Karen Khachanov, Andrey Rublev e dal veterano Donskoy, probabile pedina nel doppio.
PRONOSTICO – Quando fu effettuato il sorteggio dei gironi delle Finals della Davis l’attenzione ricadde subito sul gruppo B, quello che sulla carta sembrava davvero un girone di ferro. La Spagna padrona di casa (e con Nadal), la Croazia campione in carica di Cilic e Coric, la Russia degli emergenti Medvedev e Khachanov. Negli ultimi giorni però gli equilibri sono cambiati. Sulla sponda croata è successo di tutto, Cilic ha dato forfait per il solito problema al ginocchio, Krajan aveva convocato al suo posto Karlovic che però ha rinunciato essendosi già iscritto al challenger di Houston e a quel punto ‘è venuto giù tutto’.
La Federazione croata ha di fatto esonerato Krajan lamentando differenti idee di vedute su come gestire la squadra, i giocatori hanno scelto Franko Skugor come capitano, al posto di Cilic sono stati convocati i quasi sconosciuti Gojo e Serdarusic (uno di loro sarà il quinto elemento croato). Insomma un pandemonio che abbiamo l’impressione di fatto lasci la lotta per la qualificazione a Spagna e Russia, che però paga l’assenza di Medvedev. La presenza di Nadal, se confermata, ci farebbe quindi propendere per la Spagna come favorita del raggruppamento.
SPAGNA 60% – RUSSIA 30% – CROAZIA 10%
GRUPPO C
Argentina: Diego Schwartzman, Guido Pella, Leonardo Mayer, Horacio Zeballos, Maximo Gonzalez
Cile: Cristian Garin, Nicolas Jarry, Marcelo Tomas Barrios Vera, Hans Podlipnik-Castillo, Alejandro Tabilo
Germania: Jan-Lennard Struff, Philipp Kohlschreiber, Dominik Koepfer, Andreas Mies, Kevin Krawietz
CALENDARIO DELLE SFIDE
- Argentina vs Cile: 19/11/19, ore 11, Campo Centrale (precedenti: 9-8 Argentina)
- Argentina vs Germania: 20/11/19, ore 11, Stadio 2 (precedenti: 7-2 Argentina)
- Germania vs Cile: 21/11/19, ore 11, Stadio 2 (nessun precedente)
Nel 2000 la sfida tra Cile e Argentina disputata a Santiago del Cile fu sospesa sull’1-0 per i cileni, in quanto nel secondo singolare vi furono incidenti all’interno del Palasport con i tifosi locali che iniziarono a lanciare di tutto (tra cui anche sedie di plastica) contro il tennista argentino Mariano Zabaleta. La Federazione internazionale decise che la prosecuzione del match ed i restanti incontri si sarebbero dovuti disputare senza pubblico ma la squadra argentina si rifiutò e abbandonò la sfida. La stampa argentina definì quella sfida “la serie de los sillazos” (letteralmente, “la sfida delle sedie”).
ARGENTINA – Sembra il team meglio assortito: un lottatore come Schwartzman, due singolaristi ostici come Pella e Mayer, un buon doppio con Gonzalez e Zeballos.
CILE – Nicolas Jarry rappresenterà la punta di diamante dei sudamericani. L’altro singolarista dovrebbe essere Christian Garin (vincitore a Houston e Monaco quest’anno), sicuramente più adatto alla terra. Nel doppio l’impronunciabile Podlipnik-Castillo l’elemento imprescindibile (con al fianco Jarry?).
GERMANIA – L’assenza di Alexander Zverev peserà e non poco. Con lui in campo sarebbe stata tutt’altra musica. La Germania si affiderà nei singolari probabilmente a Struff (buona stagione la sua) e Kohlschreiber che pare ormai nella fase finale della carriera. Nel doppio i tedeschi hanno forse l’arma migliore, Krawietz e Mies sono la sorpresa assoluta di questo 2019 nella specialità, vincitori al Roland Garros e qualificati per il Masters.
PRONOSTICO – È un girone senza una squadra nettamente favorita e con un livello medio dei tennisti non elevato. L’Argentina pare avere più chance di passare direttamente ai quarti, i tedeschi hanno un buon doppio, i cileni si affidano a Nicolas Jarry che sul veloce si difende bene ma sembra troppo solo.
ARGENTINA 50% – GERMANIA 35% – CILE 15%