LE ZEBRE NON SFRUTTANO L’INDISCIPLINA OSPITE: AL LANFRANCHI I WARRIORS PASSANO 31 A 7

 

 

Nagle Zebre Warriors

[Nagle sale in touche contro i Warriors – Amarcord Fotovideo]

Parma – 9 novembre 2019
Guinness PRO14 2019/20, Round 6

Zebre Rugby Club Vs Glasgow Warriors 7-31 (p.t. 0-19)

Marcatori: 13’ Horne tr Hastings (0-7); 22’ Horne (0-12); 37’ Hastings tr Hastings (0-19); s.t. 46’ Tagive (0-24); 57’ Bruno tr Canna (7-24); 74’ Frisby tr Jackson (7-31)

Zebre Rugby Club: Biondelli, Walker (53’ Bruno), Elliott, Lucchin (69’ Boni), Bellini, Canna, Renton (53’ Violi), Sisi, Meyer, Licata (64’ Giammarioli), Nagle (Cap), Kearney, Tarus (29’ Zilocchi), Bigi (59’ Manfredi), Lovotti (50’ Fischetti); All. Bradley

Glasgow Warriors: Seymour, Tagive (65’ Jones), Steyn, Johnson, Van der Merwe, Hastings (65’ Jackson), Horne (56’ Frisby), Fagerson M., Fusaro (56’ Gordon, 71’ Brown, 79’ Gordon), Wilson (Cap), Cummings (55’ Seran), Swinson, Fagerson Z. (55’ Rae), Brown (56’ Turner), Kebble (40’ Allan); All. Dave Rennie

Arbitro: Ian Davies (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby) e Kevin Short (Welsh Rugby Union)
TMO: Wayne Davies (Welsh Rugby Union)
Calciatori: Adam Hastings (Glasgow Warriors) 2/4; Carlo Canna (Zebre Rugby Club) 1/1; Ruaridh Jackson (Glasgow Warriors) 1/1
Cartellini: 13’ giallo a Giovanni Licata (Zebre Rugby Club); 55’ rosso a Johan Meyer (Zebre Rugby Club); 70’ giallo a George Turner (Glasgow Warriors)
Man of the match: Adam Hastings (Glasgow Warriors)
Punti in classifica: Zebre Rugby Club 0, Glasgow Warriors 5

Note: Cielo sereno. Temperatura 11°. Terreno pesante. Spettatori 2000.

Cronaca: Dopo la trasferta di Belfast contro l’Ulster, le Zebre hanno ospitato allo Stadio Lanfranchi di Parma il 6° turno di Guinness PRO14. Avversari di Nagle e compagni sono stati i Glasgow Warriors, rivali del Girone A del torneo e reduci da due vittorie nelle prime cinque settimane di gioco.

I primi 5’ del match vedono gli Scozzesi padroni di territorio e possesso. I loro attacchi sono però infruttuosi e i mutlicolor risalgono il campo forzando un calcio di punizione a favore in touche. Il primo squillo offensivo di Nagle e compagni arriva al 9’ da mischia chiusa: Canna e Lucchin risolvono con Bellini che viene però placcato dopo aver percorso una decina di metri palla in mano. Gli ospiti si riappropriano dell’ovale e dopo alcune manovre di gioco si riportano a ridosso dei 5 metri del XV di coach Bradley, trovando anche meta e cartellino giallo ai danni di Licata per mani in ruck. Padroni di casa che provano a reagire, rendendosi pericolosi con le corse di Bellini e Biondelli: un in-avanti di Lucchin su un suo tentativo al piede spegne però l’azione. In situazione di superiorità numerica, i Warriors trovano al 23’ la loro seconda marcatura, punendo in prima fase da touche la difesa italiana con la bella combinazione di Tagive e Horne. Ed è proprio quest’ultimo a schiacciare portando i suoi sul 12 a 0 dopo l’errore dalla piazzola di Hastings. Sul finale del primo crescono le Zebre, lucrando sull’indisciplina degli Scozzesi ma i multicolor si mostrano farraginosi nelle loro manovre d’attacco. Prima dello scadere c’è ancora tempo però la terza meta dei Warriors, firmata da Hastings che da placcato si allunga e schiaccia l’ovale dopo un lungo multifase.

A inizio ripresa i Warriors provano immediatamente ad azzannare la partita. Dopo essersi resi pericolosi in due fasi statiche in mischia chiusa e in touche, trovano la meta del punto di bonus con la corsa dell’ala Tagive. Hastings sbaglia il suo secondo tentativo dalla piazzola, ma al 49’ il parziale dice Zebre 0, Warriors 24. Multicolor che prima del 53’ rivoluzionano la squadra: dopo l’ingresso nel primo tempo di Krumov e Zilocchi, fanno entrare anche Fischetti, Bruno e Violi. La reazione dei padroni di casa è apprezzabile ma sciuperà sull’ingenuità di Johan Meyer: il n° 7 entrerà di spalla in ruck e verrà punito da Ian Davies con un cartellino rosso. In situazione di inferiorità numerica, il XV di coach Bradley trova però la sua prima meta nel match. A schiacciarla è Pierre Bruno, staccatosi da una maul avanzante costruita sui 10 metri; Canna centra i pali e accorcia sul 7 a 24. Al 62’ le Zebre ci riprovano nuovamente da una rimessa laterale nello stesso punto del campo ma questa volta gli ospiti fanno buona guardia e, dopo aver strappato due penalità a favore, si riportano a ridosso dei 5 metri offensivi senza però riuscire a segnare, complice la buona difesa italiana. Nono fallo per i Warriors al 70’; questa volta Ian Davies non indugia ed estrae il giallo ai danni di George Turner. Ripristinata la parità numerica, la franchigia federale ci crede e prova ad alzare i giri del motore, ma l’in-avanti di Bruno interrompe le manovre offensive dei suoi che al 74’ si vedono superare la loro area di meta per la quinta volta. Un passaggio malriuscito di Elliott concede la chance agli Scozzesi che capitalizzano con Frisby e chiudono definitivamente il match sul 31 a 7.

Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 11 novembre, aprendo la settimana di allenamenti in vista del 1° turno di European Rugby Challenge Cup, in programma sabato 16 novembre all’Ashton Gate Stadium contro gli Inglesi Bristol Bears.