“Pim Pim” Johansson ci riprova: in campo nelle pre-quali di Stoccolma
Joachim Johansson a volte ritorna: ex top 10 delle classifiche mondiali, vincitore di tre titoli ATP e ricordato per quegli incredibili 51 ace rifilati nel quarto turno dell’Australian Open 2005 ad Andre Agassi, non necessariamente l’ultimo ribattitore in circolazione, “Pim Pim” proverà nuovamente l’ebbrezza che solo il tennis professionistico può regalare a chi professionista è stato. Il giocatore nato a Lund nel luglio di trentasette anni fa è infatti iscritto alle pre-qualificazioni del torneo di Stoccolma; l’inizio del tortuoso percorso che porta al main draw del 250 in programma dal quattordici ottobre sugli storici campi della Kungliga Tennishallen.
Bersagliato da una miriade di infortuni a spalle e ginocchia, Johansson si era ritirato dall’attività agonistica nel 2008, ma già in un paio di occasioni era tornato ad assaporare il tennis pro: la prima nel 2011, con apparizioni al Challenger di Bergamo, a un Future svizzero e addirittura con la convocazione al tie di Davis contro la Russia; la seconda sei anni fa proprio a Stoccolma, quando stupì il pubblico di mezzo mondo superando le qualificazioni e poi Alejandro Falla all’esordio del main draw prima di uscire sconfitto dal confronto con Milos Raonic nel secondo turno.
Semifinalista all’Open degli Stati Uniti del 2004 battuto da Lleyton Hewitt e dotato di un servizio tra i più impressionanti nella storia del nostro sport, “Pim Pim” tenta l’ennesima, impervia scalata ad anni trentasette: sulla sua strada potrebbe trovare Leo Borg, figlio d’arte tra i figli d’arte, iscritto alla stesso torneo, di ventuno anni più giovane.