Kokkinakis e Vandeweghe, la notte della rinascita
La notte dei dolci ritorni. Per Thanasi Kokkinakis e Coco Vandeweghe l’inizio dello stagione americana su cemento ha il sapore della rinascita. L’australiano, a Los Cabos, ha riprovato l’ebbrezza di un successo nel circuito maggiore dopo ben 16 mesi. Non aveva ancora invece messo piede in campo nel 2019 la statunitense, ex numero dieci del mondo. Il suo rientro a San José, dopo dieci mesi di assenza in singolare e un intervento chirurgico alla caviglia (suo storico punto debole), è stato più che mai convincente. Due storie differenti, entrambe contrassegnate dalla sfortuna ma anche dalla prospettiva – la carta d’identità è loro alleata – di poter risalire la china.
THANASI IS BACK – Entrato nel main draw messicano con una wild card, il ventitreenne di Adelaide (191 ATP) ha onorato l’invito rifilando un doppio 6-4 al francese Janvier. E pensare che l’ultima vittoria in un main draw del circuito maggiore era arrivata addirittura contro Roger Federer, marzo 2018, a Miami. Da allora zero successi e un percorso tormentato dai soliti guai fisici. Il 2019 è iniziato con il ritiro per infortunio alla spalla destra al primo turno dell’Australian Open, seguito soltanto da un paio di fugaci apparizioni estive nei Challenger (tra cui Barletta, anche lì con ritiro).
Un guaio ai pettorali l’ha messo fuori dai giochi per il Roland Garros e per Wimbledon, dove – in entrambi i casi – era iscritto alle qualificazioni. Al secondo turno, l’inedito incrocio con Lucas Pouille. Intanto Fabio Fognini, da detentore del titolo, ha conosciuto il suo avversario: sarà Marcel Granollers (avanti 4-3 nei precedenti…), che ha lasciato appena un game al tennista di casa Gomez.
COCO DOPO 10 MESI – Torna a sorridere, come accennato, anche la due volte semifinalista Slam (Melbourne e Flushing Meadows 2017). “Sono emozionatissima, se penso che cinque mesi fa facevo fatica a camminare“. Così, a caldo, il commento di Vandeweghe dopo il successo su Maria Bouzkova, arrivato sulla spinta di un servizio solido e salvando sette delle otto palle break concesse alla ceca. La ventisettenne statunitense non scendeva in campo, in singolare, da Pechino a settembre 2018. In doppio con Ashleigh Barty ha partecipato alle WTA Finals, dopo aver vinto l’ultimo US Open.
In California però (sempre parlando di singolare) si è interrotta una serie di nove sconfitte consecutive, con l’ultimo successo datato addirittura luglio 2018 a ‘s-Hertogenbosh. Sbalzata fuori classifica dalla lunga inattività (oggi è 636 del mondo), Vandeweghe è entrata nel torneo da wild card e si testerà al secondo turno contro Aryna Sabalenka. Il torneo ha perso intanto la sua campionessa uscente, Mihaela Buzarnescu, che non riesce a riemergere dal suo momento negativo e cede il passo a Daria Kasatkina.
Tutti i risultati della notte:
WTA Premier San Jose, primo turno
[WC] D. Kasatkina b. M. Buzarnescu 6-2 6-2
[Q] M. Hibi b. [Q] T. Babos 6-2 3-6 7-6(3)
[7] M. Sakkari b. E. Alexandrova 6-1 6-4
[Q] K. Ahn b. A. Tomljanovic 6-3 4-6 6-4
[6] C. Suarez Navarro b. M. Linette 6-3 6-3
[WC] C. Vandeweghe b. M. Bouzkova 6-2 6-4
WTA International Washington, primo turno
[5] L. Tsurenko b. Y. Wang 6-3 6-2
[Q] V. Gracheva b. A. Blinkova 6-2 5-7 6-2
C. McHale b. [7] A. Pavlyuchenkova 6-2 4-6 7-5
J. Pegula b. [6] K. Siniakova 6-4 6-3
I. Swiatek b. O. Jabeur 4-6 6-4 6-4
L. Davis b. E. Bouchard 6-1 6-2
[3] S. Kenin b. J. Brady 6-2 6-4
[Q] A. Kalinskaya b. N. Hibino 6-1 6-1
ATP 250 Los Cabos, primo turno
M. Granollers b. [WC] L. Gomez 6-0 6-1
P. Gunneswaran b. J. Millman 6-4 1-6 6-2
[WC] T. Kokkinakis b. [Q] M. Janvier 6-4 6-4
[8] M. Kukushkin b. D. Dzumhur 7-5 6-2
E. Gulbis b. [Q] J. Jung 6-4 7-6(2)