Khachanov chiede aiuto a Davydenko per tornare in alto
Rinforzo di spessore in arrivo nell’angolo di Karen Khachanov. Il russo, numero otto del mondo, ha annunciato a Washington l’avvio di una collaborazione tecnica con l’ex numero tre ATP Nikolay Davydenko. Una consulenza che non mette in discussione il rapporto collaudato con coach Vedran Martic, che lo raggiungerà nei prossimi giorni a Montreal. Il supporto del connazionale è stato richiesto da Khachanov nella prima parte di una stagione che – a oggi – non gli ha regalato grandi soddisfazioni. I momenti più alti restano i quarti di finale raggiunti a Indian Wells e poi al Roland Garros, con diverse delusioni sparse però lungo il cammino (in ben nove tornei è stato eliminato alla prima apparizione).
Davydenko ha parlato di un “invito aperto” ad entrare nel team del ventitreenne moscovita, con i due che però hanno già condiviso il campo per una decina di giorni a Mosca prima della partenza di Karen per i tornei americani. In conferenza stampa, la seconda testa di serie del Citi Open ha scherzato sul fatto che l’ex campione del Masters (2009) si stia annoiando in Russia e per questo potrebbe salire quanto prima su un volo intercontinentale per raggiungerlo.
Davydenko ha appeso la racchetta al chiodo nel 2014, a soli 33 anni, dopo aver conquistato 21 titoli ATP. Personaggio schivo e lontano dai riflettori, può rientrare in pista – da coetaneo di Roger Federer – con lo stimolo di far alzare nuovamente il livello di uno dei giovani tennisti più interessanti del circuito. Appena nella passata stagione, Khachanov è stato in grado di avvicinarsi a grandi passi alla top ten (poi raggiunta) con i successi a Marsiglia, Mosca e al Masters 1000 di Parigi.